Valle degli Spiritelli
Filastrocca Anonima
C’è un luogo, mio diletto, dove
Nonno Inverno mai prende affaccio
Dama Primavera canta e commuove,
Pigra Estate le dorme al braccio
e tristo Autunno solitario piove.
Delle genti ivi, il conto non faccio
ma famiglie là, son novantanove
ronzan tra l’alberi, di quel crepaccio.
Impara ora e non ti sbagliare
tra quelle fronde, tu cammina lento
se il lor consiglio andrai a cercare
rammenta, un dono devi recare!
Frutta, pani, drappi, oro o argento
se non ne hai, comincia a scappare.