Leggi di Loknar

IL LIBERO TRATTATO

Il Libero Trattato costituisce la somma di tutte le regolamentazioni che Loknar si è data dalla sua fondazione. In principio illustra su quali terre la sua autorità vige. Espone poi gli ideali intorno a cui il villaggio è stato fondato. Segue la descrizione delle istituzioni del villaggio e i loro compiti, infine l’elenco delle norme basilari per il mantenimento della pacifica convivenza e le relative sanzioni. La sua struttura si compone quindi di 5 parti: Terre di Loknar, Ideologia, Istituzioni, Norme, Reati e Pene.

I) TERRE DI LOKNAR

Con il proclama del 6 Adulain 276 la casa di Elok dichiara sotto la propria autorità l’isola della Sorella di Derit, l’area boschiva continentale delle Terre Selvagge che comprende l’avamposto del Picco degli Ululati, delimitata a Nord dalla Valle degli Unicorni, ad Ovest dal fiume Orquishar, a Sud dai Monti Terathan e dalla Radura dei Ragni e ad Est dal Mare Orientale.

[IMMAGINE MAPPA TERRITORI DI LOKNAR E CONFINI]

II) IDEOLOGIA

Loknar è una comunità libera che si pone sotta la guida di Vashnaar, da Egli è protetta e ad Egli è votata.
Loknar rifiuta e disconosce ogni bando, accusa o imposizione che in passato o in futuro siano state o saranno mosse nei confronti dei devoti di Vashnaar a causa dell’ignoranza del dogmatismo e dell’ipocrisia di cui sono sature le terre degli uomini.
Ogni ideale, ogni credo ed ogni fede religiosa è tollerata purché non sia avversa al Culto di Vashnaar e ai dettami professati dalla sua chiesa.
Ogni persona, di qualsiasi razza, che chieda ospitalità a Loknar sarà la benvenuta fino a quando non agirà contro la comunità o arrecherà danno al villaggio.
Chiunque turbi la pace e la tranquillità del villaggio ne verrà allontanato con qualsiasi mezzo sia ritenuto necessario.

III) ISTITUZIONI

IL CONSIGLIO DI LOKNAR

Il Consiglio di Loknar è l’assemblea esecutiva preposta all’elaborazione di strategie e manovre di governo atte a garantire la stabilità e la prosperità del villaggio. Ha il potere di fare modifiche al Libero Trattato e detiene il potere giudiziario nel villaggio. Qualora un membro del consiglio si macchi egli stesso di un qualsivoglia reato verrà giudicato dai restanti membri.
Fanno parte del Consiglio di Loknar le guide degli ordini riconosciuti.
Nessun membro può ricoprire due ruoli all’interno del Consiglio per nessun motivo neanche in caso di temporanea assenza, nel qual caso subentrerebbe il vice.
In caso di prolungata assenza di un consigliere i restanti membri del consiglio sono tenuti a nominare un successore per prenda il suo posto a titolo definitivo.

IL FUNZIONARIO

Il Funzionario tiene i registri di ogni attività del villaggio.

I TUTORI

Prendono il nome di “Tutori” quei cittadini incaricati di accogliere e istruire gli aspiranti loknariani al fine di integrarli all’interno della comunità.
Ogni Tutore, nell’adempimento delle sue funzioni, è tenuto a far capo alle linee guida stabilite dal Consiglio.
I Tutori possono rilasciare permessi per lo sfruttamento delle risorse del territorio e permessi di attracco a prezzo agevolato agli aspiranti cittadini.
È il Consiglio di Loknar a decretare la nomina di un cittadino a Tutore, anche su proposta dello stesso, mantenendo la totale discrezionalità in base alla necessità.

ORDINI CITTADINI

Gli ordini ufficiali riconosciuti da Loknar sono tre: Chiesa dei Sette, Ordine Arcano e Corpo di Guardia.
Ogni ordine deve avere un proprio statuto interno che ne regolamenti le funzioni e la gestione e questo deve essere vagliato ed accettato dal Consiglio.
Ogni guida di ciascun ordine deve designare un vice che in sua assenza sia plenipotenziario.

IV) NORME

NORME GENERALI

  1. Chiunque è il benvenuto a Loknar fintanto che non arrechi danni o costituisca una potenziale minaccia per i Cittadini, la flora o la fauna del villaggio.
  2. Nei territori di Loknar ognuno dovrà rispettare le norme del Libero Trattato per tutta la durata della sua permanenza. Per tutto ciò che riguarda rapporti ufficiali di Loknar con esterni, ci si dovrà rivolgere direttamente al Consiglio.
  3. Loknar assicura la protezione da ogni pericolo al forestiero che si trovi sull’isola sorella di Derit, ma al di fuori di questa lascia a ciascuno la responsabilità per la propria incolumità.
  4. Nel caso si contragga una malattia, si dovrà fare in modo di non arrecare danni alla comunità allontanandosene se una cura non fosse disponibile nell’immediato.
  5. Sull’isola Derit e fuori dalle zone preposte sono vietati atti potenzialmente dannosi come combattimenti, uso di incantesimi offensivi ed evocazioni di muri o creature di ogni genere. Fanno eccezione le evocazioni di cavalcature, famigli animali e della terra.
  6. Per garantire il mantenimento dell’ordine cittadino è obbligatorio girare a volto scoperto e con le armi infoderate a meno di mantenere in vista le insegne cittadine. Al fine di garantire la riconoscibilità sono proibite mutazioni di forma e di aspetto di natura magica o meno.
  7. Cittadini e forestieri hanno il dovere di segnalare eventuali infrazioni del Libero Trattato a un membro del Corpo di Guardia o a un Consigliere, che si occuperanno poi della questione.
  8. I Cittadini dovranno indossare sempre il mantello nero di Loknar nelle cerimonie ufficiali e nelle situazioni formali, tranne quando disposto diversamente dai Consiglieri. La tunica ufficiale dovrà essere indossata obbligatoriamente in abbinamento al mantello in tempi di guerra. I cittadini dovranno fare un uso adeguato delle vesti cittadine, e la loro perdita o quella di un oggetto distintivo del proprio rango verrà sanzionata con una multa aggiuntiva di 10.000 monete.
  9. I membri del Corpo di Guardia devono indossare sempre il mantello nero di Loknar e la divisa dell’ordine ogni qual volta entrano in servizio, tranne quando disposto diversamente dai Consiglieri.
  10. È vietato entrare negli edifici con cavalcature o animali da soma al seguito. È altresì vietato introdurre animali e cavalcature nel cimitero o lasciarli davanti agli ingressi degli edifici rendendone l’accesso difficoltoso. La sosta di cavalcature presso il mercato e la pubblica piazza è consentita non oltre l’indispensabile per il carico e scarico merci, avendo comunque accortezza di non creare intralcio alcuno.

NORME AMBIENTALI

  1. I Cittadini possono sfruttare liberamente le risorse delle terre sotto l’autorità di Loknar.
  2. È vietato addestrare o fare propri gli animali necessari al sostentamento dei cittadini di Loknar che si trovano in libertà sull’isola, poiché sono un bene collettivo della comunità; è altre sì vietato abbandonare propri animali sull’isola.
  3. Animali e altre creature pericolose possono essere introdotte nel villaggio soltanto in presenza del proprietario e non possono essere lasciate incustodite. In caso contrario, tutto ciò che rappresenta una minaccia deve essere condotto all’esterno o eliminato.
  4. Qualora non si renda assolutamente necessario è vietato abbattere gli alberi o danneggiare la vegetazione presenti sull’isola.
  5. Considerato che la terra adatta alla coltivazione entro le mura del villaggio è esigua, i Cittadini dovranno essere attenti a non monopolizzarla, lasciando spazio anche agli altri.
  6. È vietato sporcare il suolo del villaggio, buttando a terra sporcizia o oggetti inutili.
  7. Nei recinti a disposizione dei cittadini è vietato tenere animali aggressivi che possano causare problemi ai passanti (non quelli nati in cattività). Questi dovranno essere trasferiti nel recinto apposito.

NORME PORTUALI

  1. L’attracco ai porti e lungo le coste delle Terre di Loknar è libero per i Cittadini, successivamente alla registrazione delle proprie imbarcazioni presso le autorità preposte.
  2. L’attracco lungo le coste ma non ai porti delle Terre di Loknar è consentito ai forestieri, successivamente alla registrazione delle proprie imbarcazioni presso le autorità preposte e al pagamento di 500 monete per giorno di permanenza. In caso di attracchi che si protraessero per periodi più lunghi il pagamento sarà di 3.000 monete per decade e 6.000 monete mensili. Un permesso rilasciato da un tutore ad un aspirante equipara quest’ultimo ad un cittadino per quanto riguarda gli attracchi.
  3. Gli attracchi devono essere segnalati alle autorità cittadine tramite lettera di credito da lasciare nella cassetta delle guardie portuali, riportando il nome dell’imbarcazione e del suo proprietario, il periodo per cui si richiede l’attracco e la somma necessaria a coprirne le spese.

NORME RELIGIOSE

  1. Ogni atto offensivo, irrispettoso od ostile nei confronti della Chiesa di Vashnaar e dei suoi dettami sarà sottoposto a “Giudizio” innanzi al Sommo Sacerdote che, dopo aver valutato le azioni del giudicato, ne deciderà la colpevolezza e le eventuali punizioni.
    Tali punizioni non potranno rientrare tra le “Sanzioni prolungate e permanenti di esclusione da Loknar” che rimarranno di pertinenza del consiglio.
  2. Nell’abitato di Loknar e nelle terre sotto la sua diretta autorità non è consentita l’erezione di templi o santuari che non siano in onore di Vashnaar.
  3. Nell’abitato di Loknar e nelle terre sotto la sua diretta autorità non è consentito lo svolgimento pubblico di riti religiosi che non siano riconosciuti e consentiti dalla Chiesa di Vashnaar.
  4. Le morti devono essere notificate alla Chiesa di Vashnaar affinché ne prenda atto e le notifichi a sua volta al resto della Comunità. La celebrazione dei riti funebri avverrà secondo le modalità decise dalla Chiesa di Vashnaar e da questa sarà presieduta.
  5. Un Sacerdote o un adepto che si sia macchiato di gravi inadempienze o di inottemperanze alla regola del Culto dei Morti o abbia violato i dettami del Dio Oscuro verrà sottoposto a “Giudizio” innanzi al Sommo Sacerdote che, dopo aver valutato le azioni del giudicato, ne deciderà la colpevolezza e le eventuali punizioni.
  6. Un Sacerdote o un adepto che in seguito al Giudizio sia stato cacciato dalla Chiesa necessiterà del benestare del consiglio per iniziare il percorso in uno qualsiasi degli altri ordini cittadini.

RICHIESTA DI CITTADINANZA

  1. Chiunque, di qualunque razza o provenienza, può chiedere la cittadinanza di Loknar.
  2. Non può divenire cittadino chi manifesti avversione verso la Chiesa di Vashnaar o i suoi dettami.
  3. Non può divenire cittadino chi riconosce e avvalora il bando emanato da Julian Da Silva nell’anno imperiale 218.
  4. Può divenire Cittadino chiunque non sia giudicato pericoloso per la comunità e non si sia precedentemente macchiato di crimini nelle Terre di Loknar o contro un Loknariano, fatta eccezione per chi abbia scontato una giusta pena.
  5. Per ottenere la cittadinanza di Loknar, è necessario per l’aspirante esprimere il suo desiderio di averla in uno dei seguenti 3 modi:
    a) Richiesta scritta sulla bacheca del villaggio.
    b) Colloquio con un membro del consiglio.
    c) Richiesta imbucata nella cassetta del municipio o inviata via missiva ad un consigliere.
    L’aspirante sarà affidato ai Tutori che lo introdurranno alla vita nel villaggio valutando la sua adeguatezza ad esso. Il periodo di aspirantato varia a seconda della dedizione del singolo.
    In caso di giudizio positivo dopo un periodo di noviziato, l’aspirante sarà infine presentato al Consiglio e alla comunità riunita. Qualora nessuna obbiezione sia sollevata in tale sede, l’aspirante dovrà solennemente giurare fedeltà ai principi fondanti di Loknar e otterrà la Cittadinanza.

NORME COMMERCIALI

  1. I permessi per lo sfruttamento delle risorse dei territori di Loknar sono rilasciati da un membro del Consiglio o dai membri effettivi del corpo armato di Loknar.
    I tutori rilasciano permessi a metà prezzo ai novizi cittadini loro affidati.
    I permessi consentono, per tutta la loro durata, lo sfruttamento di tutte le risorse dei territori di Loknar. Fanno eccezione:
    a) Utilizzo del suolo sulla sola terraferma, caccia e pesca libere per chiunque.
    b) l’utilizzo dei campi, riservato ai soli cittadini e aspiranti tali.
    Gli aspiranti che intendano coltivare sull’isola dovranno limitarsi ai campi loro assegnati e debitamente segnalati.
    Sull’isola gli alberi possono essere coltivati liberamente, da cittadini e aspiranti tali, in numero modesto e in modo da non intralciare il passaggio.
    In nessun caso è permesso ai forestieri lo sfruttamento del suolo dell’isola Sorella di Derit.
    I costi dei permessi sono i seguenti, con gli sconti previsti per i lunghi periodi:
    Giornaliero:500 monete;
    Decadale:3.000 monete;
    Mensile: 6.000 monete.
  2. Presso la Piazza del Mercato di Loknar, ai cittadini ed ai forestieri è concesso l’avvio di una propria attività commerciale successivamente all’acquisto di una licenza, rilasciata dal Funzionario, la quale permette di usufruire di un banco per esporre le proprie merci e di un commesso per venderle.
    Sarà responsabilità di ogni possessore di una licenza commerciale informarsi su eventuali limitazioni sulle tipologie dei beni in vendita e su ulteriori norme presenti all’interno del regolamento del mercato cittadino. Nel caso di infrazioni, la licenza commerciale sarà revocata e, nei casi più gravi, a ciò potrebbe essere aggiunto il sequestro parziale o totale della merce in vendita.
  3. Le licenze commerciali hanno i seguenti prezzi:
    40.000 monete per i cittadini;
    50.000 monete per i forestieri;
    20.000 monete per i venditori d’eccellenza.
    Indipendentemente dalla data di avvio dell’attività, i possessori di licenza sono chiamati a rinnovarla al principio dei mesi di Forense, Granaio e Orifoglia, versando al Funzionario o ad un suo delegato le seguenti somme:
    10.000 monete per i cittadini;
    20.000 monete per i forestieri;
    5.000 monete per i venditori d’eccellenza.
    Il pagamento per il rinnovo della licenza potrà essere effettuato entro una decade dal primo giorno dei mesi stabiliti. Entro i 30 giorni dall’ultimo giorno del periodo indicato, l’inadempienza al rinnovo sarà sanzionata con una multa di 5.000 monete. Trascorso un mese dal giorno del mancato rinnovo, la licenza sarà revocata e tutte le merci in vendita verranno sequestrate.
  4. I cittadini che non fanno parte di nessun ordine dovranno pagare una tassa di 20.000 monete, con le analoghe modalità di pagamento delle tasse commerciali.

NORME SULLE ABITAZIONI E I POSSEDIMENTI

  1. Le richieste inerenti le abitazioni e gli alloggi devono essere fatte al Funzionario, tramite colloquio o via missiva.
    Il Consiglio deve essere informato e dare il suo consenso se si desidera dare, ripetutamente o per periodi prolungati, ospitalità a forestieri in una delle abitazioni sulla Sorella di Derit. Se l’ospitalità ripetuta o prolungata dovesse protrarsi per un arco di tempo pari o superiore ad 1 mese, il proprietario dell’abitazione dovrà pagare una tassa di 15.000 monete mensili per persona ospitata. Nel caso di infrazioni la pena sarà una multa di 50.000 monete, alla quale, nei casi più gravi, potrà essere aggiunto il sequestro dell’abitazione.
  2. Le stanze della locanda sono disponibili per l’affitto a cittadini e a forestieri. Una stanza può essere affittata per un mese al costo di 6.000 monete. L’affitto deve essere pagato entro ogni prima decade del mese di permanenza. In caso di mancato pagamento il contenuto delle camere affittate sarà sequestrato. Al momento del pagamento dell’affitto delle stanze in locanda, devono essere specificati il numero e l’identità delle persone che si intendono ospitare ripetutamente o per periodi prolungati, se ve ne sono.
  3. Per l’acquisto da parte dei cittadini, sono a disposizione recinti privati, al prezzo di 40.000 monete. La proprietà di ciascun recinto è soggetta ad una tassazione di 20.000 al principio dei mesi di Forense, Granaio e Orifoglia. Qualora si ritenga necessario ogni recinto potrà essere affidato a due cittadini che ne divideranno i benefici ed i costi.
  4. I pagamenti relativi ai possedimenti devono essere effettuati entro la prima decade dei mesi di Forense Granaio e Orifoglia, tramite lettera di credito imbucata nella cassetta del Municipio. In caso di inadempienza dei pagamenti, i possedimenti in questione torneranno di proprietà di Loknar.

V) REATI E PENE

La legge non ammette ignoranza
Il consiglio ha la facoltà di equiparare la pena di un tentativo di commettere il reato al reato stesso qualora le azioni rendano evidenti le intenzioni.

REATI COMUNI

Nel caso di infrazioni delle Norme Generali e Ambientali la pena sarà una multa di 5.000 monete. In caso di infrazioni multiple la multa sarà di 15.000 monete a cui si aggiungerà la detenzione.

REATI PORTUALI

L’attracco non segnalato alle autorità da parte dei cittadini verrà segnalato mediante un avviso pubblico riportante le specifiche relative all’imbarcazione. Al decorrere del settimo giorno dall’avviso e, dunque, in caso di mancata risposta, si procederà con il sequestro dell’imbarcazione e il proprietario avrà a disposizione un’altra settimana entro la quale rivendicarne il possesso, mediante il pagamento di una somma corrispondete a 5.000 monete d’oro. Scaduto tale periodo, l’imbarcazione diventerà a tutti gli effetti di proprietà di Loknar.
L’attracco non segnalato alle autorità da parte dei forestieri, nei luoghi consentiti, sarà segnalato mediante un avviso pubblico riportante le specifiche relative all’imbarcazione. Il proprietario avrà una settimana di tempo per regolarizzare l’attracco. Scaduto il tempo concesso dalla data dell’avviso, l’imbarcazione sarà sottoposta a sequestro. Il proprietario potrà rivendicarla mediante un pagamento di 10.000 monete d’oro, entro e non oltre ulteriori 7 giorni dalla data del sequestro. Una volta decorso tale periodo, l’imbarcazione diventerà a tutti gli effetti proprietà di Loknar.
L’attracco abusivo nei luoghi vietati sarà punito con il sequestro dell’imbarcazione per la durata di una settimana, entro la quale il proprietario potrà riaverla indietro pagando una somma di 10.000 monete d’oro. Scaduto tale periodo, l’imbarcazione diventerà a tutti gli effetti di proprietà di Loknar.

ATTI OSTILI E FURTI

Ogni atto ostile o furto compiuto a Loknar verrà punito con l’incarcerazione e una multa di 5.000 monete, più il pagamento o la restituzione del bene sottratto o danneggiato, nel caso vi fosse.
Ogni atto ostile o furto compiuto nei territori sotto l’autorità di Loknar ai danni di un cittadino o di un suo bene verrà punito con l’incarcerazione e una multa di 5.000 monete, più il pagamento o la restituzione del bene sottratto o danneggiato, nel caso vi fosse.
L’omicidio di un cittadino Loknariano è punito con il bando di durata a discrezione del consiglio.
L’omicidio di un forestiero sull’isola Sorella di Derit è punito con il bando di durata a discrezione del consiglio.

OMICIDI E REATI CONTRO LA COMUNITÀ

Gli omicidi compiuti a Loknar e gli omicidi compiuti nei territori sotto la sua autorità ai danni dei cittadini verranno puniti con il bando permanente e la pena capitale.
Crimini contro il benessere di tutta la comunità verranno puniti con un bando di durata stabilita dal Consiglio, che adotteranno anche eventuali altri provvedimenti ritenuti appropriati.
Crimini gravi contro il benessere di tutta la comunità verranno puniti con il bando permanente e la pena capitale.

SOTTRAZIONE ALLE SANZIONI

Il rifiuto del pagamento delle multe verrà punito con l’incarcerazione o i lavori forzati, a discrezione di chi applica la legge.
Su coloro che si sottraggono con la fuga alle autorità in seguito ad un reato, evitando di scontare la pena prevista, verrà posta una taglia di valore appropriato al reato commesso, in base al giudizio del Consiglio. Una taglia per crimini per cui normalmente non sarebbe prevista la pena capitale può essere fatta rimuovere dall’interessato facendone richiesta direttamente al Consiglio e pagando una somma pari al valore della taglia incrementato della metà.

CASI PARTICOLARI

Per ogni caso particolare non rientrante tra quelli sopra esposti, si riunirà il Consiglio per processare il criminale e trovare una pena adeguata.

SANZIONI PROLUNGATE E PERMANENTI

REVOCA DELLA CITTADINANZA

Questo provvedimento viene emesso dal Consiglio ai danni dei cittadini che si sono macchiati di gravi colpe rispetto agli ideali fondanti di Loknar.

DIFFIDA

Questo provvedimento, di durata variabile a discrezione del Consiglio, viene emesso dallo stesso ai danni di forestieri che si sono macchiati di gravi colpe nei confronti della comunità e prevede il divieto di sfruttamento delle risorse di Loknar, il divieto di attracco nei porti e lungo le coste sotto l’autorità di Loknar, la negazione del diritto di avviare attività commerciali a Loknar, la negazione del diritto di avere un alloggio a Loknar, la negazione della tutela della legge entro i confini delle Terre di Loknar, il raddoppio dell’entità delle sanzioni per i reati commessi con l’aggiunta della deportazione all’isola penitenziario, quando per essi non siano previsti l’allontanamento, il bando o la pena capitale.

ALLONTANAMENTO

Questo provvedimento, di durata variabile a discrezione del Consiglio, viene emesso dallo stesso ai danni di forestieri che rappresentano un potenziale pericolo per la comunità e prevede il divieto di varcare i confini di Loknar, pena l’espulsione forzata o la deportazione all’isola penitenziario nel caso di ingresso nell’abitato, con l’applicazione della pena capitale nei casi di più grave mancanza di rispetto della sanzione. In casi eccezionali, gli Allontanati possono richiedere via missiva al Consiglio la concessione di varcare i confini di Loknar per periodi limitati.

ESILIO

Questo provvedimento, di durata variabile a discrezione del Consiglio, viene emesso dallo stesso ai danni di cittadini colpevoli di reati gravi nei confronti della comunità e prevede l’Allontanamento temporaneo dalle Terre di Loknar, la sospensione temporanea dei diritti di Cittadino e il ritiro temporaneo delle insegne di Loknar.

BANDO

Questo provvedimento, di durata variabile a discrezione del Consiglio, viene emesso dagli stessi ai danni di cittadini o forestieri colpevoli di reati molto gravi nei confronti della comunità e prevede il sequestro permanente di tutti i beni del sanzionato nelle Terre di Loknar e la pena capitale qualora ne varchi i confini. Nel caso di cittadini banditi, alle pene ordinarie si aggiunge la revoca permanente della cittadinanza.

SCOMUNICA

Questo provvedimento è definitivo. Viene emesso in autonomia dal Sommo Sacerdote nei riguardi di un membro della Chiesa di Vashnaar, sia ordinato sia esterno, colpevole di reiterate o gravi violazioni della dottrina o delle pratiche religiose. Prevede la revoca della cittadinanza e di tutti i diriti con essa acquisiti, il sequestro permanente di tutti i beni del sanzionato nelle Terre di Loknar e la pena capitale qualora ne varchi i confini.

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