- Thu Sep 23, 2021 5:30 am
#43941
ICQ - 262920330 / Discord - Dan Von Kazer#6693
15 Solfeggiante 285
L'antico Rifugio Druidico delle Terre Selvagge sorgeva sulle sponde di un quieto laghetto poco distante da una grande palude, a ridosso delle acque i Fuochi Perenni riscaldavano ed illuminavano la notte, mentre il vento faceva vibrare ritmicamente l'accampamento eretto dall'Accademia.
Quella sera vi si radunarono un ridotto manipolo di Drudjah assieme ad alcuni loro amici, con l'intento di organizzare una piccola spedizione.
Ma quella che era iniziata come una normale serata ben presto si rivelò per essere qualcosa di ben diverso.
Il gruppo stava concordando gli ultimi dettagli prima di avviarsi quando Loghain uno dei Drudjah a custodia della Baita si rivolse al Sommo Gerofante, lo informava che vi erano stati movimenti strani nella palude a sud del lago, movimenti che lasciavano presagire una grande minaccia.
Loghain suggerì di evacuare rapidamente la Baita e il campo.
Tuttavia prima che potessero organizzarsi... la terra tremò violentemente e ripetutamente... subito dopo un esiguo branco di Uomini Lucertola si scagliò contro il rifugio venendo sbaragliato senza fatica dai presenti.
Compresa la situazione si spartirono i ruoli rapidamente e si disposero a difesa del Rifugio.
Aislin con l'aiuto di Vasilj si concentrarono sul recupero dei materiali rilevanti dalle tende Accademiche, Haramiel e Kelthor supportarono l'evacuazione dei custodi del Rifugio e portarono la Forgia Arcana al sicuro, Isiris si avviò rapidamente verso i Raminghi per informarli degli eventi, per finire Dan, Eredrik e Jacob si disposero all'accesso dello spiazzo per rallentare l'avanzata degli Uomini Lucertola.
Le scosse e le vibrazioni del terreno presagirono l'arrivo di diversi branchi sempre più numerosi di aberrazioni.
La situazione volse rapidamente ed inesorabilmente verso il peggio, tutti i presenti si precipitarono nel tentativo di arginare l'assalto.
Le orde di Uomini Lucertola iniziarono ad annoverare tra le loro file sempre più Campioni della loro specie, più forti e più massicci del normale.
Persino i giovani draghi giunti a supporto dei Drudjah iniziarono a non riuscire a trattenerli.
Dan si guardò attorno, i presenti davano segni di affaticamento e qualcuno aveva riportato qualche ferita, si rese conto che la situazione ormai non era più gestibile, spostò lo sguardo rapidamente tra il Rifugio e i suoi invasori... dopo di che ordinò ai presenti di ripiegare verso Nord-Est.
Raggiunta la sponda opposta del lago non poterono fare altro che osservare inermi la scena che si parava dinnanzi a loro...
Il rifugio venne assalito violentemente e brutalmente dagli abomini verdi.
Sotto lo sguardo attonito e furente dei presenti, il Rifugio, luogo di ristoro di molti viandanti, dimora di molteplici riti e ritrovo dei Drudjah da generazioni... veniva lentamente fatto a pezzi dalle orde di Uomini Lucertola, ormai così numerose e feroci da rendere impossibile contarne il numero.
Poi dal Rifugio iniziarono a sollevarsi un denso fumo nero e le fiamme divamparono ovunque...
Con un'organizzazione e una perizia mai vista in quelle creature, iniziarono ad erigere barricate e palizzate attorno alla zona, rapidamente e con attenzione, rendendo quel luogo praticamente impenetrabile senza la dovuta preparazione e un gruppo adeguato.
Ma la notte non era ancora terminata quando gli sventurati presenti si resero conto che le stranezze di quella giornata dovevano ancora avere fine...
Le acque del lago iniziarono ad agitarsi... vibrarono e si incresparono violentemente...
Il lago iniziò a ribollire e l'acqua ad essere scagliata verso l'alto.
Qualcosa si agitò nelle sue profondità... diretta verso la superficie...
I presenti accorsero verso il lago per osservare e comprendere di cosa si trattasse, ma qualunque cosa fosse era indefinita e inaspettatamente come era apparsa svanì nelle profondità di quel lago... quello stesso lago sul quale si accorsero... di sapere sin troppo poco...
Tutto ciò che rimase era...
Il riflesso infranto delle rovine in fiamme...
sulle acque agitate del lago.
L'antico Rifugio Druidico delle Terre Selvagge sorgeva sulle sponde di un quieto laghetto poco distante da una grande palude, a ridosso delle acque i Fuochi Perenni riscaldavano ed illuminavano la notte, mentre il vento faceva vibrare ritmicamente l'accampamento eretto dall'Accademia.
Quella sera vi si radunarono un ridotto manipolo di Drudjah assieme ad alcuni loro amici, con l'intento di organizzare una piccola spedizione.
Ma quella che era iniziata come una normale serata ben presto si rivelò per essere qualcosa di ben diverso.
Il gruppo stava concordando gli ultimi dettagli prima di avviarsi quando Loghain uno dei Drudjah a custodia della Baita si rivolse al Sommo Gerofante, lo informava che vi erano stati movimenti strani nella palude a sud del lago, movimenti che lasciavano presagire una grande minaccia.
Loghain suggerì di evacuare rapidamente la Baita e il campo.
Tuttavia prima che potessero organizzarsi... la terra tremò violentemente e ripetutamente... subito dopo un esiguo branco di Uomini Lucertola si scagliò contro il rifugio venendo sbaragliato senza fatica dai presenti.
Compresa la situazione si spartirono i ruoli rapidamente e si disposero a difesa del Rifugio.
Aislin con l'aiuto di Vasilj si concentrarono sul recupero dei materiali rilevanti dalle tende Accademiche, Haramiel e Kelthor supportarono l'evacuazione dei custodi del Rifugio e portarono la Forgia Arcana al sicuro, Isiris si avviò rapidamente verso i Raminghi per informarli degli eventi, per finire Dan, Eredrik e Jacob si disposero all'accesso dello spiazzo per rallentare l'avanzata degli Uomini Lucertola.
Le scosse e le vibrazioni del terreno presagirono l'arrivo di diversi branchi sempre più numerosi di aberrazioni.
La situazione volse rapidamente ed inesorabilmente verso il peggio, tutti i presenti si precipitarono nel tentativo di arginare l'assalto.
Le orde di Uomini Lucertola iniziarono ad annoverare tra le loro file sempre più Campioni della loro specie, più forti e più massicci del normale.
Persino i giovani draghi giunti a supporto dei Drudjah iniziarono a non riuscire a trattenerli.
Dan si guardò attorno, i presenti davano segni di affaticamento e qualcuno aveva riportato qualche ferita, si rese conto che la situazione ormai non era più gestibile, spostò lo sguardo rapidamente tra il Rifugio e i suoi invasori... dopo di che ordinò ai presenti di ripiegare verso Nord-Est.
Raggiunta la sponda opposta del lago non poterono fare altro che osservare inermi la scena che si parava dinnanzi a loro...
Il rifugio venne assalito violentemente e brutalmente dagli abomini verdi.
Sotto lo sguardo attonito e furente dei presenti, il Rifugio, luogo di ristoro di molti viandanti, dimora di molteplici riti e ritrovo dei Drudjah da generazioni... veniva lentamente fatto a pezzi dalle orde di Uomini Lucertola, ormai così numerose e feroci da rendere impossibile contarne il numero.
Poi dal Rifugio iniziarono a sollevarsi un denso fumo nero e le fiamme divamparono ovunque...
Con un'organizzazione e una perizia mai vista in quelle creature, iniziarono ad erigere barricate e palizzate attorno alla zona, rapidamente e con attenzione, rendendo quel luogo praticamente impenetrabile senza la dovuta preparazione e un gruppo adeguato.
Ma la notte non era ancora terminata quando gli sventurati presenti si resero conto che le stranezze di quella giornata dovevano ancora avere fine...
Le acque del lago iniziarono ad agitarsi... vibrarono e si incresparono violentemente...
Il lago iniziò a ribollire e l'acqua ad essere scagliata verso l'alto.
Qualcosa si agitò nelle sue profondità... diretta verso la superficie...
I presenti accorsero verso il lago per osservare e comprendere di cosa si trattasse, ma qualunque cosa fosse era indefinita e inaspettatamente come era apparsa svanì nelle profondità di quel lago... quello stesso lago sul quale si accorsero... di sapere sin troppo poco...
Tutto ciò che rimase era...
Il riflesso infranto delle rovine in fiamme...
sulle acque agitate del lago.
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