- Wed Nov 22, 2023 6:53 pm
#58717
In quella sera fui scortato al confine amoniano da parte dell'attuale console ELAN RAEGAN e il tribuno Shazar Nova, entrambi accompagnati dall'attuale Maknar Torghun Uruzson e uno dei suoi uomini Teuron B.Lao.
Ero disarmato a causa del processo, il verdetto fu il bando dai territori amoniani per 9 mesi. Fui svestito di tutte le mie armi, e L'allora centurione Raegan mi nego' la restituzione affinche' non avessi pagato i debiti con amon.
Giunti al confine, pagai la somma dovuta all'impero ma per negligenza di Raegan stesso, le mie armi non furono portate al confine, ma lasciata ad amon.
Gli amoniani lasciandomi in territorio hammin decisero di tornare per rimediare al debito appena saldato, lasciandomi da solo in presenza dei due nordici , Torghun facendosi avanti mi disse:
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: ti verremo
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: a prendere Norman
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: sapete dove trovarmi torghun
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: non oggi
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: che sei disarmato
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: puoi venire quando vuoi
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: ma ti verremo a prendere
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: **Annuisce**
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: sappilo
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Lancia un coltellino
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Fischietta
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: ti sembro un codardo come i tuoi amici ad amon?
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: Ha det bra
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: se mi dai una spada corta
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: ti affronto adesso
[06/28/2023 00:13] Sistema: Si avvicina una tempesta.
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: sai bene chi hai di fronte
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Osserva
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: lo guarda
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: davvero?
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: non mettetevi in posizioni
[06/28/2023 00:14] Norman Uthrjl: che non sono necessarie torghun
[06/28/2023 00:14] Thorgun Uruzson: **indica la spada corta**
Nonostante non avessi parti di armatura addosso, ne la mia arma, dimostrai a quel nordico che non mi sarei tirato indietro al suo opportunismo, vedendo un'uomo solo e disarmato e avanzando pretese in una situazione dove difendersi sarebbe stato difficile.
Quella sera egli ebbe la meglio su di me, dimostrando la sua bravura in pochi secondi riusci' a tirarmi giu' efficacemente, Mentre ero morente sul suolo, gli amoniani ritornavano dalla guerriera, mentre giungevano osservarono la scena , torghun intimo' tutti il silenzio, e loro non parlarono mentre egli continuava a minacciarmi soddisfatto della vittoria.
Mi fu risparmiata la vita, e mi fu ricordata la sentenza da parte del maknar.
I giorni passarono, le ferite venivano curate , nel frattempo iniziai a vivere ad hammerheim, fino al punto di divenirne cittadino e servire il Re come sua recluta.
Il desiderio di ritornare sul campo di battaglia contro Torghun si faceva sempre piu' forte, ma dovevo essere paziente affinche' "le situazioni" sarebbero state favorevoli a renderlo consono.
Gli uruznidir sferrarono diversi attacchi verso civili e cariche di rilievo Hammin nel frattempo, e le ronde alla ricerca di essi si facevano sempre piu' frequenti.
fu li, che decisi di intervenire per cause giuste, e chiedere la resa dei conti a Torghun stesso.
Attesi per giorni, Durante il mio servizio in piazza il postino era consapevole che attendevo questa missiva, dopo tre giorni :
Iniziavo a chiedermi se Torghun fosse capace di leggere, dopotutto, anche io stesso non sono un buon scrittore ,o se fosse giusto impaurito dal concedermi un vero scontro questa volta.
dopo 6 giorni, decisi di scrivere un'ulteriore missiva, questa volta piu' aggressiva tentando con l'arroganza di ferire il suo orgoglio.
Ero disarmato a causa del processo, il verdetto fu il bando dai territori amoniani per 9 mesi. Fui svestito di tutte le mie armi, e L'allora centurione Raegan mi nego' la restituzione affinche' non avessi pagato i debiti con amon.
Giunti al confine, pagai la somma dovuta all'impero ma per negligenza di Raegan stesso, le mie armi non furono portate al confine, ma lasciata ad amon.
Gli amoniani lasciandomi in territorio hammin decisero di tornare per rimediare al debito appena saldato, lasciandomi da solo in presenza dei due nordici , Torghun facendosi avanti mi disse:
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: ti verremo
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: a prendere Norman
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: sapete dove trovarmi torghun
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: non oggi
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: che sei disarmato
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: puoi venire quando vuoi
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: ma ti verremo a prendere
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: **Annuisce**
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: sappilo
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Lancia un coltellino
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Fischietta
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: ti sembro un codardo come i tuoi amici ad amon?
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: Ha det bra
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: se mi dai una spada corta
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: ti affronto adesso
[06/28/2023 00:13] Sistema: Si avvicina una tempesta.
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: sai bene chi hai di fronte
[06/28/2023 00:13] Kyret Nahar: Osserva
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: lo guarda
[06/28/2023 00:13] Thorgun Uruzson: davvero?
[06/28/2023 00:13] Norman Uthrjl: non mettetevi in posizioni
[06/28/2023 00:14] Norman Uthrjl: che non sono necessarie torghun
[06/28/2023 00:14] Thorgun Uruzson: **indica la spada corta**
Nonostante non avessi parti di armatura addosso, ne la mia arma, dimostrai a quel nordico che non mi sarei tirato indietro al suo opportunismo, vedendo un'uomo solo e disarmato e avanzando pretese in una situazione dove difendersi sarebbe stato difficile.
Quella sera egli ebbe la meglio su di me, dimostrando la sua bravura in pochi secondi riusci' a tirarmi giu' efficacemente, Mentre ero morente sul suolo, gli amoniani ritornavano dalla guerriera, mentre giungevano osservarono la scena , torghun intimo' tutti il silenzio, e loro non parlarono mentre egli continuava a minacciarmi soddisfatto della vittoria.
Mi fu risparmiata la vita, e mi fu ricordata la sentenza da parte del maknar.
I giorni passarono, le ferite venivano curate , nel frattempo iniziai a vivere ad hammerheim, fino al punto di divenirne cittadino e servire il Re come sua recluta.
Il desiderio di ritornare sul campo di battaglia contro Torghun si faceva sempre piu' forte, ma dovevo essere paziente affinche' "le situazioni" sarebbero state favorevoli a renderlo consono.
Gli uruznidir sferrarono diversi attacchi verso civili e cariche di rilievo Hammin nel frattempo, e le ronde alla ricerca di essi si facevano sempre piu' frequenti.
fu li, che decisi di intervenire per cause giuste, e chiedere la resa dei conti a Torghun stesso.
Attesi per giorni, Durante il mio servizio in piazza il postino era consapevole che attendevo questa missiva, dopo tre giorni :
Iniziavo a chiedermi se Torghun fosse capace di leggere, dopotutto, anche io stesso non sono un buon scrittore ,o se fosse giusto impaurito dal concedermi un vero scontro questa volta.
dopo 6 giorni, decisi di scrivere un'ulteriore missiva, questa volta piu' aggressiva tentando con l'arroganza di ferire il suo orgoglio.
Norman Uthrjl - Velite {AMO}