- Tue Dec 08, 2020 11:05 pm
#31191
- Supra Vires, Alan.
- Supra Vires, padre, come state?
- Dolorante, come tutte le volte che prendo queste botte pazzesche da questi energumeni in allenamento, però non ci lamentiamo. E te?
- E come sto, padre, da sguattero...
- Non per niente ti chiamano "Lo Sguattero del Custode", Alan. Sai che, finché non ti vidi una mattina a spegnerle, non ci avevo mai pensato che le luci di tutta la città vanno accese una a una tutte le sere, e spente tutte la mattina...
- Eh già, sono la fatina delle luci, ora mi faccio cucire due alucce e sentite voi se Danu mi prende tra le sue grazie.
- Non ho un contatto diretto con la Dea, ma posso vedere se riesco a mettere una buona parola per interposta persona.
- Sì, sì, continuate a scherzare, padre.
- D'altronde non è che io sia proprio nelle grazie di Danu. A volerla dire tutta, di disavventure in mare ne ho spesso.
- A proposito di mare, come va con Mariama?
- Che c'entra il mare con Mariama?
- Nel mare si va con la barca, per fare la barca ci vuole un falegname, voi siete un falegname, e vi vedo lavorare spesso con Mariama in piazza.
- Alan, ammetto che a volte ti sottovaluto.
- Ho i miei momenti, padre.
- E come può andare, non ci si può aspettare molto, con tutti gli energumeni possenti e pieni di cicatrici che passano di qui tu lo guarderesti un prete pelato, basso e con la pancia?
- Sì, ha ragione padre, ma se fossi come Mariama mirerei un po' più in basso rispetto agli energumeni.
- Hai ragione, non è che sia proprio bellissima...
- No no, parliamoci chiaro, è proprio brutta. Grassoccia, pelosa... E poi che carattere! Vi farei sentire come mi tratta, Padre!
- Lo so, Alan, lo so, ha un caratteraccio, ma che ci vuoi fare...
- Ma poi quanto ci sta mettendo a fare un patibolo?!
- Su quello hai ragione, ma gliel'ho detto anche io che si deve sbrigare. Che poi, se siamo a dircele, ha messo mano anche al patibolo ma secondo me non regge. Ha messo le traverse troppo piccole, rischia di cadere alla prima esecuzione! Che see muore il condannato poco male, ma almeno salviamo il boia! E poi ha usato il pioppo! IL PIOPPO! Con tutte le foreste che ci sono attorno ad Amon, querce secolari, cedri alti come il mastio, e lei usa il pioppo, che non è buono neanche per farci il fuoco! Ci ha rifatto anche i pavimenti, che se Crom ne guardi non ci passiamo bene il colorante, alla prima testa che rotola s'impregna di sangue e non va più via, e lo sai vero, a chi daranno la colpa?
- A me, come al solito.
- A te, come al solito.
- Ne parli lei con chi conta, non si faccia sviare da questioni più frivole... E a tal proposito, non mi ha detto com'è andata.
- È andata che ho fatto tutto quello che va fatto, ho colto il momento giusto, ho fatto la battuta giusta, il complimento giusto, e poi... ho proposto "dai, andiamo a bere in locanda." e lei mi fa "No, dopo mi vedo con Iulius."
- "Iulius" la guardia?
- "Iulius" la guardia. Quella che fa il piantone al mastio. Capisci che mi son messo paura, e quindi ho chiuso la questione.
- Potreste...
- Processarlo per eresia? Non che non abbia accarezzato l'ipotesi, ma a parte che non ho più certi poteri, non ci sono prove, l'eresia è una cosa seria...
- No, ma potreste...
- Sfidarlo a duello? Se fosse cieco FORSE lo potrei vincere, altrimenti no.
- No, ma potreste...
- Cercare di screditarlo? Non è da me spargere pettegolezzi falsi, lo sai..
- Padre, mi fa parlare?
- Oh, sì, certo, scusa.
- Potreste dirle chiaramente ciò che provate. Li ho visti la sera alla locanda quei due, uno spettacolo impietoso, lui che si ubriaca e palpa le cameriere, e lei lì, tutta docile, che lo segue come un cagnolino. Non sarete alto e forte, ma almeno siete educato, padre.
- Già, lo tendo a dare per scontato, certe volte, ma sbaglio.
- E allora provateci, vale la pena, magari anche lei si accorgerà dello sbaglio che sta facendo.
- Mmm. Sai che hai ragione, Alan? Ci dormo su.
- Oppure potete proporre di unirvi a entrambi e darci dentro nelle stanze sopra alla locanda.
- Dovevi proprio dirlo, vero?
- Già.
- Ma stavi andando così bene...
- E' stato più forte di me. Ma guardi che la terza stanza sulla sinistra ha il letto che cigola meno, e...
- Benedetta ignoranza, che mi permette di non sapere come tu lo sappia.
- Buonanotte padre.
- Buonanotte Alan.
...
- Alan?
- Sì, Erismia?
- Guarda che io li ho visti Iulius e Mariama insieme, sono proprio carini, e Iulius la tratta bene, è gentile e di certo non palpa le cameriere.
- Lo so.
- Ah. E come mai l'hai detto?
- Perché una guardia che picchia un prete non si vede tutti i giorni.
- Supra Vires, padre, come state?
- Dolorante, come tutte le volte che prendo queste botte pazzesche da questi energumeni in allenamento, però non ci lamentiamo. E te?
- E come sto, padre, da sguattero...
- Non per niente ti chiamano "Lo Sguattero del Custode", Alan. Sai che, finché non ti vidi una mattina a spegnerle, non ci avevo mai pensato che le luci di tutta la città vanno accese una a una tutte le sere, e spente tutte la mattina...
- Eh già, sono la fatina delle luci, ora mi faccio cucire due alucce e sentite voi se Danu mi prende tra le sue grazie.
- Non ho un contatto diretto con la Dea, ma posso vedere se riesco a mettere una buona parola per interposta persona.
- Sì, sì, continuate a scherzare, padre.
- D'altronde non è che io sia proprio nelle grazie di Danu. A volerla dire tutta, di disavventure in mare ne ho spesso.
- A proposito di mare, come va con Mariama?
- Che c'entra il mare con Mariama?
- Nel mare si va con la barca, per fare la barca ci vuole un falegname, voi siete un falegname, e vi vedo lavorare spesso con Mariama in piazza.
- Alan, ammetto che a volte ti sottovaluto.
- Ho i miei momenti, padre.
- E come può andare, non ci si può aspettare molto, con tutti gli energumeni possenti e pieni di cicatrici che passano di qui tu lo guarderesti un prete pelato, basso e con la pancia?
- Sì, ha ragione padre, ma se fossi come Mariama mirerei un po' più in basso rispetto agli energumeni.
- Hai ragione, non è che sia proprio bellissima...
- No no, parliamoci chiaro, è proprio brutta. Grassoccia, pelosa... E poi che carattere! Vi farei sentire come mi tratta, Padre!
- Lo so, Alan, lo so, ha un caratteraccio, ma che ci vuoi fare...
- Ma poi quanto ci sta mettendo a fare un patibolo?!
- Su quello hai ragione, ma gliel'ho detto anche io che si deve sbrigare. Che poi, se siamo a dircele, ha messo mano anche al patibolo ma secondo me non regge. Ha messo le traverse troppo piccole, rischia di cadere alla prima esecuzione! Che see muore il condannato poco male, ma almeno salviamo il boia! E poi ha usato il pioppo! IL PIOPPO! Con tutte le foreste che ci sono attorno ad Amon, querce secolari, cedri alti come il mastio, e lei usa il pioppo, che non è buono neanche per farci il fuoco! Ci ha rifatto anche i pavimenti, che se Crom ne guardi non ci passiamo bene il colorante, alla prima testa che rotola s'impregna di sangue e non va più via, e lo sai vero, a chi daranno la colpa?
- A me, come al solito.
- A te, come al solito.
- Ne parli lei con chi conta, non si faccia sviare da questioni più frivole... E a tal proposito, non mi ha detto com'è andata.
- È andata che ho fatto tutto quello che va fatto, ho colto il momento giusto, ho fatto la battuta giusta, il complimento giusto, e poi... ho proposto "dai, andiamo a bere in locanda." e lei mi fa "No, dopo mi vedo con Iulius."
- "Iulius" la guardia?
- "Iulius" la guardia. Quella che fa il piantone al mastio. Capisci che mi son messo paura, e quindi ho chiuso la questione.
- Potreste...
- Processarlo per eresia? Non che non abbia accarezzato l'ipotesi, ma a parte che non ho più certi poteri, non ci sono prove, l'eresia è una cosa seria...
- No, ma potreste...
- Sfidarlo a duello? Se fosse cieco FORSE lo potrei vincere, altrimenti no.
- No, ma potreste...
- Cercare di screditarlo? Non è da me spargere pettegolezzi falsi, lo sai..
- Padre, mi fa parlare?
- Oh, sì, certo, scusa.
- Potreste dirle chiaramente ciò che provate. Li ho visti la sera alla locanda quei due, uno spettacolo impietoso, lui che si ubriaca e palpa le cameriere, e lei lì, tutta docile, che lo segue come un cagnolino. Non sarete alto e forte, ma almeno siete educato, padre.
- Già, lo tendo a dare per scontato, certe volte, ma sbaglio.
- E allora provateci, vale la pena, magari anche lei si accorgerà dello sbaglio che sta facendo.
- Mmm. Sai che hai ragione, Alan? Ci dormo su.
- Oppure potete proporre di unirvi a entrambi e darci dentro nelle stanze sopra alla locanda.
- Dovevi proprio dirlo, vero?
- Già.
- Ma stavi andando così bene...
- E' stato più forte di me. Ma guardi che la terza stanza sulla sinistra ha il letto che cigola meno, e...
- Benedetta ignoranza, che mi permette di non sapere come tu lo sappia.
- Buonanotte padre.
- Buonanotte Alan.
...
- Alan?
- Sì, Erismia?
- Guarda che io li ho visti Iulius e Mariama insieme, sono proprio carini, e Iulius la tratta bene, è gentile e di certo non palpa le cameriere.
- Lo so.
- Ah. E come mai l'hai detto?
- Perché una guardia che picchia un prete non si vede tutti i giorni.
Testenio de Lyoness