- Sun Jan 26, 2020 6:13 pm
#8383
17 PostApritore 284
Si trattava di un giorno come altri a Derit, le guardie stavano compiendo il loro giro di ronda mentre gli abitanti del villaggio svolgevano i propri lavori nella quotidianetà della giornata.
Tutto lasciava presagire che la giornata non avrebbe portato niente di interessante, fino a che iniziai ad udire molte voci provenire dalla piazza cittadina.
Non si trattava delle solite parole scambiate tra cittadini, in mezzo alla folla che si era ammassata, vi erano due guardie, due volti noti.
Raggiunsi velocemente la folle cercando di passare tra una persona e l'altra per poter raggiungere la figura china su se stessa in mezzo a tutti.
Domandai che cosa fosse successo ed alcune voci tra le più disparate cominciarono a giungermi agli orecchi.
"Sono impazziti!"
Si tratta sicuramente di Amon! Quei folli cercano nuovamente il confitto!
Restai ad ascoltare quelle voci fino a che riuscii finalmente a vedere il luogotenente Lucian, una persona affidabile da cui avrei potuto avere informazioni certe.
Avvicinandomi lo vidi riflettere come era solito fare, lo sguardo era fisso sulla donna rannicchiata su se stessa dinanzi a lui.
Restando nelle vicinanze delle guardie venni a conoscenza di quello che era realmente successo.
A quanto pare un folle, ergendosi a paladino di Crom, aveva aggredito un abitante del villaggio che era riuscito a mettersi in salvo per pura fortuna.
21 PostApritore 284
Le guardie continuavano ad essere alla ricerca del folle che era stato visto allontanarsi in nave dalle coste vicine al vecchio traghetto abbandonato tuttavia con scarsi risultati.
Molti abitanti del villaggio temevano che quel folle avrebbe potuto colpire ancora e nessuno avrebbe saputo quando.
Sfortunatamente quel momento mi avrebbe coinvolto in prima persona.
Stavo percorrendo alcuni cunicoli sottostanti vecchia Loknar quando successe, i grimlock erano stati decimati ed io mi accingevo a tornare a Derit stanco e con pochi reagenti con me.
Raggiunsi il cunicolo che mi avrebbe portato alla vecchia locanda distrutta di Loknar ed iniziai a sentire molti passi.
Mi sporsi il tempo necessario per vedere circa venti persone in attesa, tutte in posizione militare.
Tutti indossavano la stessa divisa bianca e guardavano nella mia direzione.
Quello che sembrava il loro capo incrociò il mio sguardo e prese a parlare a gran voce:
"Loknariano, sappiamo che ci sei, la nostra avanguardia ti ha visto arrivare e se adesso sei ancora in grado di respirare è perché noi lo abbiamo voluto.
Ma questo lusso non ti sarà concesso a lungo, sporco eretico! Morirai e con te tutta la gente del tuo villaggio!"
In pochi istanti dovetti prepararmi al peggio, fuggii nei cunicoli cercando protezione nella presenza di quelle creature che fino a poco prima mi offrivano morte, i Grimlock.
Riuscii a guadagnare il tempo necessario per riorganizzare le mie difese e con l'aiuto del Primo Nato riuscii a sventare la minaccia.
Vi era solamente una cosa da fare adesso; correre al villaggio ad avvisare le guardie del pericolo che Loknar stava correndo.
Si trattava di un giorno come altri a Derit, le guardie stavano compiendo il loro giro di ronda mentre gli abitanti del villaggio svolgevano i propri lavori nella quotidianetà della giornata.
Tutto lasciava presagire che la giornata non avrebbe portato niente di interessante, fino a che iniziai ad udire molte voci provenire dalla piazza cittadina.
Non si trattava delle solite parole scambiate tra cittadini, in mezzo alla folla che si era ammassata, vi erano due guardie, due volti noti.
Raggiunsi velocemente la folle cercando di passare tra una persona e l'altra per poter raggiungere la figura china su se stessa in mezzo a tutti.
Domandai che cosa fosse successo ed alcune voci tra le più disparate cominciarono a giungermi agli orecchi.
"Sono impazziti!"
Si tratta sicuramente di Amon! Quei folli cercano nuovamente il confitto!
Restai ad ascoltare quelle voci fino a che riuscii finalmente a vedere il luogotenente Lucian, una persona affidabile da cui avrei potuto avere informazioni certe.
Avvicinandomi lo vidi riflettere come era solito fare, lo sguardo era fisso sulla donna rannicchiata su se stessa dinanzi a lui.
Restando nelle vicinanze delle guardie venni a conoscenza di quello che era realmente successo.
A quanto pare un folle, ergendosi a paladino di Crom, aveva aggredito un abitante del villaggio che era riuscito a mettersi in salvo per pura fortuna.
21 PostApritore 284
Le guardie continuavano ad essere alla ricerca del folle che era stato visto allontanarsi in nave dalle coste vicine al vecchio traghetto abbandonato tuttavia con scarsi risultati.
Molti abitanti del villaggio temevano che quel folle avrebbe potuto colpire ancora e nessuno avrebbe saputo quando.
Sfortunatamente quel momento mi avrebbe coinvolto in prima persona.
Stavo percorrendo alcuni cunicoli sottostanti vecchia Loknar quando successe, i grimlock erano stati decimati ed io mi accingevo a tornare a Derit stanco e con pochi reagenti con me.
Raggiunsi il cunicolo che mi avrebbe portato alla vecchia locanda distrutta di Loknar ed iniziai a sentire molti passi.
Mi sporsi il tempo necessario per vedere circa venti persone in attesa, tutte in posizione militare.
Tutti indossavano la stessa divisa bianca e guardavano nella mia direzione.
Quello che sembrava il loro capo incrociò il mio sguardo e prese a parlare a gran voce:
"Loknariano, sappiamo che ci sei, la nostra avanguardia ti ha visto arrivare e se adesso sei ancora in grado di respirare è perché noi lo abbiamo voluto.
Ma questo lusso non ti sarà concesso a lungo, sporco eretico! Morirai e con te tutta la gente del tuo villaggio!"
In pochi istanti dovetti prepararmi al peggio, fuggii nei cunicoli cercando protezione nella presenza di quelle creature che fino a poco prima mi offrivano morte, i Grimlock.
Riuscii a guadagnare il tempo necessario per riorganizzare le mie difese e con l'aiuto del Primo Nato riuscii a sventare la minaccia.
Vi era solamente una cosa da fare adesso; correre al villaggio ad avvisare le guardie del pericolo che Loknar stava correndo.
Valwe Belecthor