- Wed Oct 09, 2019 3:19 pm
#355
Erano trascorse due lune da quando era arrivata alla Tortuga
in questo periodo si era studiata affondo il mercato dell'isola, merci, prezzi, qualità...
Ike le aveva detto che stava ponendo le basi per grossi affari in quella terra oggi aperta a chiunque e nessuno
ma non le aveva voluto dire di più.
Si rese conto da subito che la qualità della merce del posto lasciava a desiderare, per lo più era merce rubata
o vecchi ritrovamenti di qualche tesoro tirato su dal fondale del mare,
altri, erano prodotti dei qwaylar, per lo più arnesi di uso giornaliero o frutti della terra.
Ciò che invece scarseggiava o mancava del tutto erano le risorse primarie come legname e metalli
da quanto aveva potuto constatare sull'isola la gente non aveva molta voglia di lavorare e quei pochi
che si dedicavano al reperimento delle risorse, vendevano quasi tutto ai pochi artigiani che si dedicavano
alla costruzione e riparazione delle navi e degli armamenti.
Quella mattina appena alzata sgattaiolò fuori dalla tenda e si diresse verso la spiaggia,
adorava l'odore del mare al mattino, il suono delle onde che si infrange contro gli scogli,
sentire il tiepido calore della sabbia tra le dita dei piedi, percepire il vento tra i capelli...
una piccola barca poi giunse da est, a bordo un anziano dalla lunga barba e dai vestiti scinti
Ahoy Bionda! dai una mano a questo giovane vecchio! legala a qualcosa!
con una rapida torsione del busto l'anziano lanciò verso Jolet una grossa cima sudicia e sfibrata,
la ragazza quasi istintivamente ne afferrò una parte mentre la barca si addentrava tra gli scogli,
con calma chirurgica l'anziano usava un bastone nodoso per manovrare tra le strette insenature
e mentre Jolet fissava la cima ad un grosso tronco di banano il vecchio saltò giù dalla barca tirandola in secca.
Chi... chi sei tu?
Chi sono io? CHI SONO IO? ma cose da pazzi, questi giovani di oggi...
Chi sei tu mi chiede... Chi sono io... diamine... chi sono io? e ora come te lo spiego?
non è facile spiegare qualcosa del genere. Facciamo così... dimmi chi sei tu intanto!!
Bhe.. io sono Jolet
Solo Jolet? Nessuno è mai solo Jolet! Sei una delle nuove conquiste del Capitano?
Giammai! Io non sono la conquista di nessuno!
Allora... solo Jolet... che ci fai qui alla Tortuga? non è posto per le ragazzine.
A meno che tu non voglia far carriera con quel bel fondo schiena, in tal caso sei nel posto giusto!
Non c'entra niente il mio fondo schiena! Io sono una mercante! Son qui per imparare.
Ohybò... eccone un'altra che pensa solo a lavorare... il lavoro fa male ragazzina!
Fa male dico io!
Eppure qualcuno deve pur farlo. Ed io ho intenzione di diventare la migliore!
Hai le idee chiare eh? E dimmi... in cosa vuoi diventare la migliore?
Son qui per imparare a lavorare il legno e progettare navi veloci, avrei preferito il nord..
dicono che i cantieri del nord sono i migliori... ma gente come me non può andarci li.
Fandonie! Nessun cantiere al mondo crea navi migliori delle nostre! Hai visto La Perla?
Esiste al mondo una nave migliore di quella?
Sinceramente non l'ho ancora vista, mi hanno detto che non si può andare li.
Bhe, dipende con chi ci vai... vieni... ti faccio fare un giro dell'isola!
Fu così che dopo due lune finalmente Jolet riuscì a vedere parti di quell'isola che non aveva mai visto,
con il vecchio visitarono la famosa "Perla" la nave da guerra più grande al mondo,
rimasero insieme per alcune ore, in quel frangente si raccontarono storie, storie di viaggi,
storie di pirateria e di mercanti, storie di tempo passati o storie senza tempo, si misero a contare
le noci di cocco, a tirare datteri ai pappagalli, a giocare a dadi... Il vecchio era davvero un tipo simpatico
e per qualche ora Jolet si dimenticò totalmente di essere su un'isola di tagliagole e farabutti.
E quindi sei una contadina che vuole imparare a lavorare il legno, che studia alchimia,
e che vuole imparare a lavorare il metallo? tu lavori troppo ragazzina... lavorare troppo fa male!
Un giorno sarò anche un'abile sarta e saprò forgiare il metallo, un giorno...
devo solo fare tanti soldi e comprare tante risorse...
Bhe.. per le risorse sarà un problema... Kendra compra quasi tutto quello che
viene prodotto sull'isola... è lei quella coi soldi qui... ma se vuoi guadagnare qualche doblone,
portami dei barili di veleno... ho il mio giro d'affari fuori dall'isola.. potrei aiutarti così...
Così Jolet si era trovata il suo primo cliente... finalmente poteva dedicarsi completamente al suo progetto.
continua...
in questo periodo si era studiata affondo il mercato dell'isola, merci, prezzi, qualità...
Ike le aveva detto che stava ponendo le basi per grossi affari in quella terra oggi aperta a chiunque e nessuno
ma non le aveva voluto dire di più.
Si rese conto da subito che la qualità della merce del posto lasciava a desiderare, per lo più era merce rubata
o vecchi ritrovamenti di qualche tesoro tirato su dal fondale del mare,
altri, erano prodotti dei qwaylar, per lo più arnesi di uso giornaliero o frutti della terra.
Ciò che invece scarseggiava o mancava del tutto erano le risorse primarie come legname e metalli
da quanto aveva potuto constatare sull'isola la gente non aveva molta voglia di lavorare e quei pochi
che si dedicavano al reperimento delle risorse, vendevano quasi tutto ai pochi artigiani che si dedicavano
alla costruzione e riparazione delle navi e degli armamenti.
Quella mattina appena alzata sgattaiolò fuori dalla tenda e si diresse verso la spiaggia,
adorava l'odore del mare al mattino, il suono delle onde che si infrange contro gli scogli,
sentire il tiepido calore della sabbia tra le dita dei piedi, percepire il vento tra i capelli...
una piccola barca poi giunse da est, a bordo un anziano dalla lunga barba e dai vestiti scinti
Ahoy Bionda! dai una mano a questo giovane vecchio! legala a qualcosa!
con una rapida torsione del busto l'anziano lanciò verso Jolet una grossa cima sudicia e sfibrata,
la ragazza quasi istintivamente ne afferrò una parte mentre la barca si addentrava tra gli scogli,
con calma chirurgica l'anziano usava un bastone nodoso per manovrare tra le strette insenature
e mentre Jolet fissava la cima ad un grosso tronco di banano il vecchio saltò giù dalla barca tirandola in secca.
Chi... chi sei tu?
Chi sono io? CHI SONO IO? ma cose da pazzi, questi giovani di oggi...
Chi sei tu mi chiede... Chi sono io... diamine... chi sono io? e ora come te lo spiego?
non è facile spiegare qualcosa del genere. Facciamo così... dimmi chi sei tu intanto!!
Bhe.. io sono Jolet
Solo Jolet? Nessuno è mai solo Jolet! Sei una delle nuove conquiste del Capitano?
Giammai! Io non sono la conquista di nessuno!
Allora... solo Jolet... che ci fai qui alla Tortuga? non è posto per le ragazzine.
A meno che tu non voglia far carriera con quel bel fondo schiena, in tal caso sei nel posto giusto!
Non c'entra niente il mio fondo schiena! Io sono una mercante! Son qui per imparare.
Ohybò... eccone un'altra che pensa solo a lavorare... il lavoro fa male ragazzina!
Fa male dico io!
Eppure qualcuno deve pur farlo. Ed io ho intenzione di diventare la migliore!
Hai le idee chiare eh? E dimmi... in cosa vuoi diventare la migliore?
Son qui per imparare a lavorare il legno e progettare navi veloci, avrei preferito il nord..
dicono che i cantieri del nord sono i migliori... ma gente come me non può andarci li.
Fandonie! Nessun cantiere al mondo crea navi migliori delle nostre! Hai visto La Perla?
Esiste al mondo una nave migliore di quella?
Sinceramente non l'ho ancora vista, mi hanno detto che non si può andare li.
Bhe, dipende con chi ci vai... vieni... ti faccio fare un giro dell'isola!
Fu così che dopo due lune finalmente Jolet riuscì a vedere parti di quell'isola che non aveva mai visto,
con il vecchio visitarono la famosa "Perla" la nave da guerra più grande al mondo,
rimasero insieme per alcune ore, in quel frangente si raccontarono storie, storie di viaggi,
storie di pirateria e di mercanti, storie di tempo passati o storie senza tempo, si misero a contare
le noci di cocco, a tirare datteri ai pappagalli, a giocare a dadi... Il vecchio era davvero un tipo simpatico
e per qualche ora Jolet si dimenticò totalmente di essere su un'isola di tagliagole e farabutti.
E quindi sei una contadina che vuole imparare a lavorare il legno, che studia alchimia,
e che vuole imparare a lavorare il metallo? tu lavori troppo ragazzina... lavorare troppo fa male!
Un giorno sarò anche un'abile sarta e saprò forgiare il metallo, un giorno...
devo solo fare tanti soldi e comprare tante risorse...
Bhe.. per le risorse sarà un problema... Kendra compra quasi tutto quello che
viene prodotto sull'isola... è lei quella coi soldi qui... ma se vuoi guadagnare qualche doblone,
portami dei barili di veleno... ho il mio giro d'affari fuori dall'isola.. potrei aiutarti così...
Così Jolet si era trovata il suo primo cliente... finalmente poteva dedicarsi completamente al suo progetto.
continua...
Tesoriere delle Westlands e Rettore dell'Accademia delle Arti di Hammerheim: Jolet Tudas#0620