- Sun Jan 05, 2020 2:45 pm
#6916
GIORNO PRIMO
"estrapolato dal diario di byreem"
E' poco prima della 22esima clessidra e nella grotta sull'isola di Meadhan, che ormai mi sento di poter chiamare casa, siamo tutti pronti: abbiamo indossato le nostre armature migliori e scelto il nostro compagno fidato che ci segua. Possiamo salpare!
Noi Druidjah abbiamo deciso di intraprendere una spedizione su Ankor Drek, per permettere a me e ad altri aspiranti di vedere per la prima volta il nuovo mondo.
50 minuti dopo la 21esima clessidra siamo tutti sul Nemeton. I presenti, oltre a me, sono: Kyras, Raesh, Elowen, Beron, Felagund e Lisander. Siamo guidati dai Gran Druidi Dagoneth, Dan ed Eredrik.
Alla 22esima clessidra siamo pronti ad attraversare il vortice, dopo aver preso le dovute precauzioni ed esserci tutti quanti legati per non rischiare di cadere fuori bordo.
Grazie alle sapienti istruzioni di Dan, remiamo verso est e alle 22.02 viriamo nord, finalmente con il vento a favore.
Sbarchiamo su una piccola lingua di terra sul versante est di Ankor Drek. Il saggio Eredrik consiglia a Kyras, che si è offerto di tenere il diario di bordo, di fare il censimento, mentre si comincia a scaricare l'occorrente per costruire l'accampamento.
La zona scelta è strategicamente corretta: a nord ovest, in lontananza si scorgono delle rovine che controlleremo in seguito e a est c'è il mare in modo da avere le spalle protette. Proprio al di là dell'accampamento c'è un'enorme palude, nella quale potremo cercare rare erbe, fiori e funghi sotto la sapiente guida di Eredrik.
Lo spazio è grande e cominciamo a erigere quattro tende e numerose palizzate, che ci permettono di creare una latrina e un recinto per animali.
Le tende non erano ancora state erette del tutto che già alcune Sorelle parlavano per accaparrarsi la tenda migliore, ossia quella in prossimità del mare, in modo da farsi cullare nel sonno dal suono delle onde sulla battigia.
Allo scadere della 23esima clessidra, finimmo di allestire l'accampamento.
Io, Kyras e Raesh guidati da Dan e Felagund decidiamo di partire per una veloce esplorazione e incappiamo in una caverna circondata da creature arbustee, comandate da un Signore delle radici. All'interno veniamo sopraffatti da un fortissimo odore di carne in putrefazione e miasmi nocivi.
Dopo un breve sopralluogo decidiamo che è il caso di tornarci il giorno seguente, in compagnia degli altri fratelli.
Torniamo quindi all'accampamento e ci mettiamo a riposare, in vista della faticosa perlustrazione che ci attende l'indomani.
Byreem
"estrapolato dal diario di byreem"
E' poco prima della 22esima clessidra e nella grotta sull'isola di Meadhan, che ormai mi sento di poter chiamare casa, siamo tutti pronti: abbiamo indossato le nostre armature migliori e scelto il nostro compagno fidato che ci segua. Possiamo salpare!
Noi Druidjah abbiamo deciso di intraprendere una spedizione su Ankor Drek, per permettere a me e ad altri aspiranti di vedere per la prima volta il nuovo mondo.
50 minuti dopo la 21esima clessidra siamo tutti sul Nemeton. I presenti, oltre a me, sono: Kyras, Raesh, Elowen, Beron, Felagund e Lisander. Siamo guidati dai Gran Druidi Dagoneth, Dan ed Eredrik.
Alla 22esima clessidra siamo pronti ad attraversare il vortice, dopo aver preso le dovute precauzioni ed esserci tutti quanti legati per non rischiare di cadere fuori bordo.
Grazie alle sapienti istruzioni di Dan, remiamo verso est e alle 22.02 viriamo nord, finalmente con il vento a favore.
Sbarchiamo su una piccola lingua di terra sul versante est di Ankor Drek. Il saggio Eredrik consiglia a Kyras, che si è offerto di tenere il diario di bordo, di fare il censimento, mentre si comincia a scaricare l'occorrente per costruire l'accampamento.
La zona scelta è strategicamente corretta: a nord ovest, in lontananza si scorgono delle rovine che controlleremo in seguito e a est c'è il mare in modo da avere le spalle protette. Proprio al di là dell'accampamento c'è un'enorme palude, nella quale potremo cercare rare erbe, fiori e funghi sotto la sapiente guida di Eredrik.
Lo spazio è grande e cominciamo a erigere quattro tende e numerose palizzate, che ci permettono di creare una latrina e un recinto per animali.
Le tende non erano ancora state erette del tutto che già alcune Sorelle parlavano per accaparrarsi la tenda migliore, ossia quella in prossimità del mare, in modo da farsi cullare nel sonno dal suono delle onde sulla battigia.
Allo scadere della 23esima clessidra, finimmo di allestire l'accampamento.
Io, Kyras e Raesh guidati da Dan e Felagund decidiamo di partire per una veloce esplorazione e incappiamo in una caverna circondata da creature arbustee, comandate da un Signore delle radici. All'interno veniamo sopraffatti da un fortissimo odore di carne in putrefazione e miasmi nocivi.
Dopo un breve sopralluogo decidiamo che è il caso di tornarci il giorno seguente, in compagnia degli altri fratelli.
Torniamo quindi all'accampamento e ci mettiamo a riposare, in vista della faticosa perlustrazione che ci attende l'indomani.
Byreem