- Tue Nov 15, 2022 4:44 pm
#54511
--- Capitolo 1 ---
La sabbia si mischiava a cenere durante la salita. Il Sahim sentiva il vulcano pulsare sotto i propri piedi. Dopo essere entrato nella caverna incontra un gruppo di nordici. Spera che non lo infastidiscano con le solite domande sulla sua maschera.
Alcuni sembrano riconoscerlo dopo averlo visto alla festa di Hulborg, quando era andato a sterminare i demoni dei ghiacci. Salutano e lasciano passare.
Questo è bene.
Safr entra nel cuore del vulcano, deve meditare. I demoni dei ghiacci si sono rivelati inutili. Come previsto. Si toglie la maschera e getta della raya nella lava, guardando con attenzione. Esce del fumo senza forma. Questo è bene.
Eppure il ricordo del fumo che prende la forma di un demone è vivido nei suoi ricordi. Non poteva aspettare oltre. Era tempo di andare all'isola del fuoco.
--- Capitolo 2 ---
Esce dal tempio di Akkron. Si rimette i sandali. Si ferma. Le sue tracce nella sabbia sono svanite. Socchiude gli occhi, il suo bastone prende fuoco.
Al riaprirli ha davanti a sé la ragazzina. Gli sorride beffarda. Chiede come ha fatto a capire questa volta che era lì. Safr indica la sabbia. Lei risponde di aver rimosso le proprie impronte con il mantello. Safr sorride sotto la maschera. Relm capisce, si mette una mano in faccia, e mostra la lingua.
Le chiede chi altri era all'Oasi, Relm gli risponde che c'era solo lei. Racconta che il vecchio si dice ripreso, ma in realtà le ferite riportate nello scontro col ragno non sono guarite del tutto. Si guardando d'intesa, Safr muove il bastone aprendo un portale di fuoco, attraverso il quale si vede l'isola del fuoco. Entrano.
--- Capitolo 3 ---
Guarda le rovine. Un fuoco divampa dall'ingresso verso le cripte degli Uomini lucertola. Entrare è un suicidio. Attorno a lui uomini lucertola, elementali, qualche Solen, uno dopo l'altro cadono a terra morti.
Per chi ha votato la propria vita al fuoco, e giurato di plasmare il Maat solo in quello, combattere lì era complicato. Relm si dava da fare per proteggerlo, la sua lama silenziosa e letale. Come le scoregge del Rovinamani, sorride a malapena pensandoci. Conficca il proprio bastone davanti a sé. Inspira profondamente e si immerge in meditazione. Inizia a recitare mantra. Allunga le mani verso il fuoco, iniziando ad assorbirlo. Le fiamme divampano, Relm guarda preoccupata. I vestiti di Safr iniziano a prendere fuoco, il bastone tentenna. Il fuoco finalmente svanisce.
Safr inizia a cadere stremato cercando di afferrare il bastone come appiglio. Relm lo prende.
Lo fa sedere su un muro. Aspetta qualche minuto che Safr riprenda fiato e poi entra come un ombra nelle rovine.
Torna dopo poco, le si legge la sorpresa in faccia. "Hanno massacrato i demoni"
--- Capitolo 4 ---
Relm irrompe nella sua stanza. E' annoiata, si lamenta. Safr indossa la propria maschera.
Non è ancora pronto a tornare all'isola. Rimane un fuoco. Relm è fastidiosa. Apre la sua cassa, prende un sacco di monete e le consegna a Relm. Le chiede di trovare qualche avventuriero.
Le spiega di pagarli per mettere un campo all'isola, se dovesse finire stremato di nuovo, avrebbe un posto per riprendersi. Prima Relm dove trovare il luogo adatto. Prende il bastone per aprire un portale, ma Relm lo ferma. Deve conservare le forze.
La sabbia si mischiava a cenere durante la salita. Il Sahim sentiva il vulcano pulsare sotto i propri piedi. Dopo essere entrato nella caverna incontra un gruppo di nordici. Spera che non lo infastidiscano con le solite domande sulla sua maschera.
Alcuni sembrano riconoscerlo dopo averlo visto alla festa di Hulborg, quando era andato a sterminare i demoni dei ghiacci. Salutano e lasciano passare.
Questo è bene.
Safr entra nel cuore del vulcano, deve meditare. I demoni dei ghiacci si sono rivelati inutili. Come previsto. Si toglie la maschera e getta della raya nella lava, guardando con attenzione. Esce del fumo senza forma. Questo è bene.
Eppure il ricordo del fumo che prende la forma di un demone è vivido nei suoi ricordi. Non poteva aspettare oltre. Era tempo di andare all'isola del fuoco.
--- Capitolo 2 ---
Esce dal tempio di Akkron. Si rimette i sandali. Si ferma. Le sue tracce nella sabbia sono svanite. Socchiude gli occhi, il suo bastone prende fuoco.
Al riaprirli ha davanti a sé la ragazzina. Gli sorride beffarda. Chiede come ha fatto a capire questa volta che era lì. Safr indica la sabbia. Lei risponde di aver rimosso le proprie impronte con il mantello. Safr sorride sotto la maschera. Relm capisce, si mette una mano in faccia, e mostra la lingua.
Le chiede chi altri era all'Oasi, Relm gli risponde che c'era solo lei. Racconta che il vecchio si dice ripreso, ma in realtà le ferite riportate nello scontro col ragno non sono guarite del tutto. Si guardando d'intesa, Safr muove il bastone aprendo un portale di fuoco, attraverso il quale si vede l'isola del fuoco. Entrano.
--- Capitolo 3 ---
Guarda le rovine. Un fuoco divampa dall'ingresso verso le cripte degli Uomini lucertola. Entrare è un suicidio. Attorno a lui uomini lucertola, elementali, qualche Solen, uno dopo l'altro cadono a terra morti.
Per chi ha votato la propria vita al fuoco, e giurato di plasmare il Maat solo in quello, combattere lì era complicato. Relm si dava da fare per proteggerlo, la sua lama silenziosa e letale. Come le scoregge del Rovinamani, sorride a malapena pensandoci. Conficca il proprio bastone davanti a sé. Inspira profondamente e si immerge in meditazione. Inizia a recitare mantra. Allunga le mani verso il fuoco, iniziando ad assorbirlo. Le fiamme divampano, Relm guarda preoccupata. I vestiti di Safr iniziano a prendere fuoco, il bastone tentenna. Il fuoco finalmente svanisce.
Safr inizia a cadere stremato cercando di afferrare il bastone come appiglio. Relm lo prende.
Lo fa sedere su un muro. Aspetta qualche minuto che Safr riprenda fiato e poi entra come un ombra nelle rovine.
Torna dopo poco, le si legge la sorpresa in faccia. "Hanno massacrato i demoni"
--- Capitolo 4 ---
Relm irrompe nella sua stanza. E' annoiata, si lamenta. Safr indossa la propria maschera.
Non è ancora pronto a tornare all'isola. Rimane un fuoco. Relm è fastidiosa. Apre la sua cassa, prende un sacco di monete e le consegna a Relm. Le chiede di trovare qualche avventuriero.
Le spiega di pagarli per mettere un campo all'isola, se dovesse finire stremato di nuovo, avrebbe un posto per riprendersi. Prima Relm dove trovare il luogo adatto. Prende il bastone per aprire un portale, ma Relm lo ferma. Deve conservare le forze.