- Fri Jan 21, 2022 1:45 pm
#48696
I Drudja erano appena rientrati dal viaggio su Ankor Drek ma Cartis era rimasto sulla terra ferma per vigilare su quelle terre. Al rientro del gruppo ebbe occasione solo di parlare con Felagund che lo ragguagliò su quanto accaduto nella valle del deserto e al villaggio di vessa.
Mille pensieri affollavano la sua mente e ricordi di un passato non troppo lontano riaffioravano. A quanto pare le azioni fatte non erano state abbastanza e la malattia e il suo creatore erano tornete a minacciare l’equilibrio di Arda.
Non aveva idee su quello che il futuro avrebbe riservato a lui e alle genti e l’unica cosa che poteva dargli una mano erano le rune. Si recò quindi in Baronia, nella baita immersa nelle terre innevate. Estrasse dalla borsa il sacchetto con le rune e iniziò ad intonare una bassa litania, ritmica, cadenzata. Sentiva l’energia di quel luogo fluire in lui e le rune iniziarono a vibrare quasi possedute da una smania innaturale.
Per comprendere bene la situazione doveva avere un idea chiara di ciò che è stato e di quel che sarà e si preparò quindi ad estrarre le prime tre rune per passato, presente e Futuro.
Infilò la mano e la prima runa quasi gli saltò nel palmo, la poggiò delicatamente sul tavolo e poi disse tra se e se
<<DAGAZ: E’ il nuovo giorno che si manifesta un ciclo che si chiude e l'inizio di uno nuovo. Richiama certamente la vecchia malattia che è stata sconfitta e quella nuova che torna ad infestare le nostre terre.>>
Infilò nuovamente la mano nel sacchetto ed estrasse in rapida sequenza entrambe le rune per presente e futuro concludendo poi con:
<<Tiwaz IKKE, il presente: La Runa della Guerra e della vittoria ma essendo Ikke indica la perdita di qualcosa e il prezzo che abbiamo pagato, rappresenta proprio la guerra che c'è stata oggi e le perdite del villaggio su ankor Drek e
Algiz per il futuro: La Runa dell’Alce. Tra i nordici questa particolare runa si crede essere l’origine dei poteri dei Druidi ed è utilizzata anche per protezione e difesa. La forza dei druidi potrebbe sicuramente essere un’arma contro quelle creature ormai perse che mettono a rischio Arda e si rifugiano nelle grotte.>>
Ma come avrebbero potuto i drudja aiutare la terra a tornare in equilibrio, ancora una volta quasi tutto il peso dei problemi del mondo pesava sulle loro spalle. Decise di estrarre altre due rune una runa a sud e quella a nord di quelle già uscite ad indicare la causa che si collega al passato e il risultato migliore che possiamo ottenere dal futuro. Infilò nuovamente la mano e la runa che afferrò, gelida al tocco, sembrò quasi chiedergli di essere estratta. La assecondò e la fissò con aria preoccupata.
<<Hagalaz Rappresenta il ghiaccio come elemento della Tradizione nordica. E’ legata all’essenza del cosmo e alle radici dell’essere ed è usata per indicare eventi passati associati a quelli presenti che ciclicamente tornano nel nostro presente portando un vecchio nemico che si pensava sconfitto>>
Sì fermò un attimo, aveva quasi paura di sapere cosa il prossimo futuro aveva in serbo per il mondo. Estrasse l’ultima runa titubaste e la poggiò sul tavolo contemplandola.
<<a nord Fehu IKKE: Questa Runa è legata alle attività commerciali e lavorative e rappresenta il successo, la fertilità. Essendo ikke però ha un effetto contrario e rappresenta invidia, avidità, fallimento. tutte le motivazioni che hanno portato la creatura a migliorare la malattia unita a Tiwaz Ikke indica che le guerre future portare a ulteriori perdite importanti e che il successo non è associrato.>>
Sistemò nuovamente le rune nel sacchetto, le ripose nella sua borsa e si avviò al piano superiore coricandosi sul suo letto preoccupato per quello che le rune avevano predetto.
Mille pensieri affollavano la sua mente e ricordi di un passato non troppo lontano riaffioravano. A quanto pare le azioni fatte non erano state abbastanza e la malattia e il suo creatore erano tornete a minacciare l’equilibrio di Arda.
Non aveva idee su quello che il futuro avrebbe riservato a lui e alle genti e l’unica cosa che poteva dargli una mano erano le rune. Si recò quindi in Baronia, nella baita immersa nelle terre innevate. Estrasse dalla borsa il sacchetto con le rune e iniziò ad intonare una bassa litania, ritmica, cadenzata. Sentiva l’energia di quel luogo fluire in lui e le rune iniziarono a vibrare quasi possedute da una smania innaturale.
Per comprendere bene la situazione doveva avere un idea chiara di ciò che è stato e di quel che sarà e si preparò quindi ad estrarre le prime tre rune per passato, presente e Futuro.
Infilò la mano e la prima runa quasi gli saltò nel palmo, la poggiò delicatamente sul tavolo e poi disse tra se e se
<<DAGAZ: E’ il nuovo giorno che si manifesta un ciclo che si chiude e l'inizio di uno nuovo. Richiama certamente la vecchia malattia che è stata sconfitta e quella nuova che torna ad infestare le nostre terre.>>
Infilò nuovamente la mano nel sacchetto ed estrasse in rapida sequenza entrambe le rune per presente e futuro concludendo poi con:
<<Tiwaz IKKE, il presente: La Runa della Guerra e della vittoria ma essendo Ikke indica la perdita di qualcosa e il prezzo che abbiamo pagato, rappresenta proprio la guerra che c'è stata oggi e le perdite del villaggio su ankor Drek e
Algiz per il futuro: La Runa dell’Alce. Tra i nordici questa particolare runa si crede essere l’origine dei poteri dei Druidi ed è utilizzata anche per protezione e difesa. La forza dei druidi potrebbe sicuramente essere un’arma contro quelle creature ormai perse che mettono a rischio Arda e si rifugiano nelle grotte.>>
Ma come avrebbero potuto i drudja aiutare la terra a tornare in equilibrio, ancora una volta quasi tutto il peso dei problemi del mondo pesava sulle loro spalle. Decise di estrarre altre due rune una runa a sud e quella a nord di quelle già uscite ad indicare la causa che si collega al passato e il risultato migliore che possiamo ottenere dal futuro. Infilò nuovamente la mano e la runa che afferrò, gelida al tocco, sembrò quasi chiedergli di essere estratta. La assecondò e la fissò con aria preoccupata.
<<Hagalaz Rappresenta il ghiaccio come elemento della Tradizione nordica. E’ legata all’essenza del cosmo e alle radici dell’essere ed è usata per indicare eventi passati associati a quelli presenti che ciclicamente tornano nel nostro presente portando un vecchio nemico che si pensava sconfitto>>
Sì fermò un attimo, aveva quasi paura di sapere cosa il prossimo futuro aveva in serbo per il mondo. Estrasse l’ultima runa titubaste e la poggiò sul tavolo contemplandola.
<<a nord Fehu IKKE: Questa Runa è legata alle attività commerciali e lavorative e rappresenta il successo, la fertilità. Essendo ikke però ha un effetto contrario e rappresenta invidia, avidità, fallimento. tutte le motivazioni che hanno portato la creatura a migliorare la malattia unita a Tiwaz Ikke indica che le guerre future portare a ulteriori perdite importanti e che il successo non è associrato.>>
Sistemò nuovamente le rune nel sacchetto, le ripose nella sua borsa e si avviò al piano superiore coricandosi sul suo letto preoccupato per quello che le rune avevano predetto.
Thrain FondiRoccia [KAR]
Il più piccolo dei fratelli FondiRoccia
Il più piccolo dei fratelli FondiRoccia