- Mon Sep 06, 2021 2:38 pm
#43443
https://www.youtube.com/watch?v=3Tk0uNwm5qI
I venti gelidi sferzavano con meno forza sulla bianca Isola. I freddi ghiacciai davano spazio a cristallini corsi d'acqua e, mentre la calda stagione si accingeva alla fine del suo corso, le nuvole provenienti dal nord non preannunciavano nulla di buono.
In quel clima di apparente calma qualche clan ribelle faceva capolino dai propri territori per guadagnarsi una beffarda vittoria contro il regno che governa i territori del nord.
Il clan che provò a saggiare le qualità marittime dei guerrieri Vikingr portava le effigia del clan Thongan sotto la guida di un loro Vargos di nome Erick.
Sfruttarono il vantaggio di un’imboscata marittima mentre con vascelli di media grandezza i Vikingr si allenavano nei mari del nord. L'azione fu rapida ma grazie alla prontezza degli Helcaraxiani risultò fallimentare. In lontananza altre navi Thongang facero capolino, tra queste si distingueva nettamente la sagoma di una imbarcazione dalle grandi fattezze.
L'allarme venne dato dai Turas Dulbur e Leonard; di risposta il Guardiano diede l'ordine di ripiegare per approntare la Drakkar da guerra con cui affrontare faccia a faccia il nemico.
Lo scontro fu cruento: frecce infuocate vennero lanciate da ambedue le imbarcazioni accompagnate da una selva di dardi che vennero parati dagli scudi tondi dei guerrieri nordici.
L'azione che seguì fu un massivo arrembaggio da ambedue le navi, che comportò l’inizio del vero e proprio combattimento, corpo a corpo. In un turbinio di asce e spade, le carni si dilaniarono e il mare del nord si tinse di rosso; man mano s’iniziavano a designarsi le sorti del conflitto.
L'imbarcazione Thongang venne sconfitta e il loro capitano fu reso inerme mentre tentava ancora di battersi come una furia. Trovatosi alle strette e avendo capito che sarebbe stato catturato Erick dei Thongang decise di togliersi la vita.
I cadaveri dei caduti vennero dati in sacrifico al mare del nord e agli spiriti degli abissi. Mentre le spoglie di Erick vennero riportate in segno di rispetto sulle coste nemiche.
Da lì a poco i Vikingr si riunirono nella roccaforte per discutere di quanto avvenuto, mentre nella mente del Maknar rosso iniziava ad aleggiare l'idea che per il clan dei razziatori era giunta l'ora di riunirsi in un Thing!
I venti gelidi sferzavano con meno forza sulla bianca Isola. I freddi ghiacciai davano spazio a cristallini corsi d'acqua e, mentre la calda stagione si accingeva alla fine del suo corso, le nuvole provenienti dal nord non preannunciavano nulla di buono.
In quel clima di apparente calma qualche clan ribelle faceva capolino dai propri territori per guadagnarsi una beffarda vittoria contro il regno che governa i territori del nord.
Il clan che provò a saggiare le qualità marittime dei guerrieri Vikingr portava le effigia del clan Thongan sotto la guida di un loro Vargos di nome Erick.
Sfruttarono il vantaggio di un’imboscata marittima mentre con vascelli di media grandezza i Vikingr si allenavano nei mari del nord. L'azione fu rapida ma grazie alla prontezza degli Helcaraxiani risultò fallimentare. In lontananza altre navi Thongang facero capolino, tra queste si distingueva nettamente la sagoma di una imbarcazione dalle grandi fattezze.
L'allarme venne dato dai Turas Dulbur e Leonard; di risposta il Guardiano diede l'ordine di ripiegare per approntare la Drakkar da guerra con cui affrontare faccia a faccia il nemico.
Lo scontro fu cruento: frecce infuocate vennero lanciate da ambedue le imbarcazioni accompagnate da una selva di dardi che vennero parati dagli scudi tondi dei guerrieri nordici.
L'azione che seguì fu un massivo arrembaggio da ambedue le navi, che comportò l’inizio del vero e proprio combattimento, corpo a corpo. In un turbinio di asce e spade, le carni si dilaniarono e il mare del nord si tinse di rosso; man mano s’iniziavano a designarsi le sorti del conflitto.
L'imbarcazione Thongang venne sconfitta e il loro capitano fu reso inerme mentre tentava ancora di battersi come una furia. Trovatosi alle strette e avendo capito che sarebbe stato catturato Erick dei Thongang decise di togliersi la vita.
I cadaveri dei caduti vennero dati in sacrifico al mare del nord e agli spiriti degli abissi. Mentre le spoglie di Erick vennero riportate in segno di rispetto sulle coste nemiche.
Da lì a poco i Vikingr si riunirono nella roccaforte per discutere di quanto avvenuto, mentre nella mente del Maknar rosso iniziava ad aleggiare l'idea che per il clan dei razziatori era giunta l'ora di riunirsi in un Thing!
THORGUN URUZSON
''due dita e si vola''cit.
''due dita e si vola''cit.