- Sun Nov 17, 2019 10:46 pm
#4007
Ormai la moda dilagava a Kard Dorgast, qualsiasi djaredin – a prescindere dal lavoro che esercitava – sembrava si fosse dedicato alla cura e all'allevamento di animali. La città era piena di grilli, pipistrelli e scarafaggi dei più svariati colori, lasciati in mezzo alle strade senza nessuna cura.
Bogardan non aveva mai avuto grande empatia per gli animali, li amava ma solo nel momento in cui finivano nella sua pancia, annaffiati da svariati litri di buona birra. Era ora di finirla.
Si guardò attorno e si accorse che quella mattina in città sembrava non ci fossero molti cugini, le botteghe erano ancora tutte chiuse. Si avvicinò con la stessa modalità ad ogni animale lasciato incustodito. Prima fischiettava con noncuranza, dopodiché si avvicinava lentamente alla preda e infine voltandosi di scatto soffiava a pieni polmoni dentro la sua trombetta in oro. Gli animali iniziavano immediatamente a correre impazziti lasciando i luoghi dove i loro padroni li avevano lasciati. Il nano, come era arrivato, si allontanava fischiettando.
Kard Dorgast in pochi minuti venne invasa da animali che correvano da una parte all'altra delle strade senza nessuna regola, djaredin che si lamentavano ad ogni angolo e sbraitavano contro di essi. Quando Gror Barbalenta vide tutti quegli animali nella piazza principale della città scrisse questo messaggio in bacheca:
"Intralciare le vie e i cunicoli crea disagio ai cugini e pericolo in caso di emergenza. Se l’intralcio sia costituito da animali lasciati in zone non adatte, che questi vengano spostati a suon di bastonate, nel caso l’intralcio sia continuativo vengano considerati proprietà del regno, o in caso di emergenza vengano abbattuti sul posto.
GLI ANIMALI ANCORA PRESENTI IN PIAZZA QUESTA SERA VERRANNO RIMOSSI O QUALORA NON SIA POSSIBILE PRESI A BASTONATE E I PROPRIETARI VERRANNO MULTATI!"
Il malvagio e intricato piano di Bogardan era andato a buon fine. Finalmente questa moda sarebbe bene o male finita.
Ma tutti questi animali che correvano senza meta gli fecero venire in mente un’idea. Il nano iniziò ad addomesticare tutti i ratti che trovava per la strade di Kard: stava partorendo una delle sue malsane idee.
Bogardan non aveva mai avuto grande empatia per gli animali, li amava ma solo nel momento in cui finivano nella sua pancia, annaffiati da svariati litri di buona birra. Era ora di finirla.
Si guardò attorno e si accorse che quella mattina in città sembrava non ci fossero molti cugini, le botteghe erano ancora tutte chiuse. Si avvicinò con la stessa modalità ad ogni animale lasciato incustodito. Prima fischiettava con noncuranza, dopodiché si avvicinava lentamente alla preda e infine voltandosi di scatto soffiava a pieni polmoni dentro la sua trombetta in oro. Gli animali iniziavano immediatamente a correre impazziti lasciando i luoghi dove i loro padroni li avevano lasciati. Il nano, come era arrivato, si allontanava fischiettando.
Kard Dorgast in pochi minuti venne invasa da animali che correvano da una parte all'altra delle strade senza nessuna regola, djaredin che si lamentavano ad ogni angolo e sbraitavano contro di essi. Quando Gror Barbalenta vide tutti quegli animali nella piazza principale della città scrisse questo messaggio in bacheca:
"Intralciare le vie e i cunicoli crea disagio ai cugini e pericolo in caso di emergenza. Se l’intralcio sia costituito da animali lasciati in zone non adatte, che questi vengano spostati a suon di bastonate, nel caso l’intralcio sia continuativo vengano considerati proprietà del regno, o in caso di emergenza vengano abbattuti sul posto.
GLI ANIMALI ANCORA PRESENTI IN PIAZZA QUESTA SERA VERRANNO RIMOSSI O QUALORA NON SIA POSSIBILE PRESI A BASTONATE E I PROPRIETARI VERRANNO MULTATI!"
Il malvagio e intricato piano di Bogardan era andato a buon fine. Finalmente questa moda sarebbe bene o male finita.
Ma tutti questi animali che correvano senza meta gli fecero venire in mente un’idea. Il nano iniziò ad addomesticare tutti i ratti che trovava per la strade di Kard: stava partorendo una delle sue malsane idee.
Bogardan L'Invincibile detto "Zolfo"
Capitano delle Barbe Salate, Ex-Djare di Kard Dorgast, Ex-Artigliere dei Corsari Scarlatti
Scaccolatore seriale e proverbiale sbraitatore del Clan Rombodituono
Capitano delle Barbe Salate, Ex-Djare di Kard Dorgast, Ex-Artigliere dei Corsari Scarlatti
Scaccolatore seriale e proverbiale sbraitatore del Clan Rombodituono