- Sat Mar 06, 2021 4:14 pm
#36862
[Postapritore 285]
Erano passato molti anni da quando Lomion fece ritorno nelle campagne di Nosper per aiutare la famiglia in difficoltà e aveva perso di vista molti degli accadimenti avvenuti nel mondo.
A seguito della distruzione di Eldor e della disgregazione della fratellanza rimasta senza una guida non aveva più avuto contatti con i sopravvissuti, ormai sparsi in tutto il continente.
Durante uno dei suoi brevi viaggi ad Hammerheim per i periodici scambi commerciali, Lomion ebbe modo di sentire alcune discussioni tra i mercanti su quanto accaduto negli ultimi anni e di come le cose fossero cambiate in giro per Ardania.
Apprese così, tramite questi racconti spesso ritoccati, che alcuni mezz'elfi tentarono tempo addietro di riunirsi nel tentativo di ripetere il sogno che fu Eldor e dare nuovamente una casa ai mezz'elfi di Ardania, fallendo però il tentativo di riconquista di quella che fu la fortezza di Eldor.
Ci furono altri racconti degni di interesse che ebbe modo di ascoltare, come quanto il Doriath fosse profondamente cambiato con calamità che portarono all'esodo degli abitanti di Tiond, l'invasione da parte del popolo dei Drow e l'avvento di un nuovo gruppo di eretici elfi che dopo anni decisero di mostrarsi alla luce del sole per quello che erano, proclamando intenti di liberazione del Doriath secondo la loro visione.
Questi racconti, in gran parte distorti dalla fantasia nei vari passaparola, avevano destato curiosità ed interesse nel mezzelfo che decise di approfondire e ricondurre a verità quanto appena appreso.
Essendo la situazione famigliare migliorata, una volta tornato nelle campagne di famiglia a Nosper, comunicò la volontà di rimettersi in viaggio e cominciò ad organizzarsi per poter affrontare eventuali avversità che gli si sarebbero presentate dinnanzi da lì in avanti.
Gli anni che erano trascorsi in campagna lo avevano però cambiato: le comodità della vita stabile in paese gli avevano fatto perdere la dimestichezza con quanto necessario per la vita da nomade in continuo viaggio, vita che da lì a poco sarebbe diventata la sua quotidianità per un lungo periodo.
Decise pertanto di pernottare per un periodo ad Hammerheim, in modo da poter accedere a mezzi e risorse maggiori per prepararsi al viaggio ed avere più possibilità di raccogliere informazioni più dettagliate e precise su quanto di suo interesse.
Cominciò pertanto a passare le proprie giornate alternando piccole commissioni e lavori per i negozianti, in modo da poter raccimolare abbastanza monete per acquistare lo stretto necessario per organizzare il viaggio sotto ogni suo aspetto.
La sera era principalmente il momento ideale per poter incontrare mercanti e viaggiatori di ritorno in città: Lomion si intratteneva spesso in piazza od in locanda per poter avere occasione di scambiare qualche parola e magari incontrare qualche volto un tempo noto.
Erano passato molti anni da quando Lomion fece ritorno nelle campagne di Nosper per aiutare la famiglia in difficoltà e aveva perso di vista molti degli accadimenti avvenuti nel mondo.
A seguito della distruzione di Eldor e della disgregazione della fratellanza rimasta senza una guida non aveva più avuto contatti con i sopravvissuti, ormai sparsi in tutto il continente.
Durante uno dei suoi brevi viaggi ad Hammerheim per i periodici scambi commerciali, Lomion ebbe modo di sentire alcune discussioni tra i mercanti su quanto accaduto negli ultimi anni e di come le cose fossero cambiate in giro per Ardania.
Apprese così, tramite questi racconti spesso ritoccati, che alcuni mezz'elfi tentarono tempo addietro di riunirsi nel tentativo di ripetere il sogno che fu Eldor e dare nuovamente una casa ai mezz'elfi di Ardania, fallendo però il tentativo di riconquista di quella che fu la fortezza di Eldor.
Ci furono altri racconti degni di interesse che ebbe modo di ascoltare, come quanto il Doriath fosse profondamente cambiato con calamità che portarono all'esodo degli abitanti di Tiond, l'invasione da parte del popolo dei Drow e l'avvento di un nuovo gruppo di eretici elfi che dopo anni decisero di mostrarsi alla luce del sole per quello che erano, proclamando intenti di liberazione del Doriath secondo la loro visione.
Questi racconti, in gran parte distorti dalla fantasia nei vari passaparola, avevano destato curiosità ed interesse nel mezzelfo che decise di approfondire e ricondurre a verità quanto appena appreso.
Essendo la situazione famigliare migliorata, una volta tornato nelle campagne di famiglia a Nosper, comunicò la volontà di rimettersi in viaggio e cominciò ad organizzarsi per poter affrontare eventuali avversità che gli si sarebbero presentate dinnanzi da lì in avanti.
Gli anni che erano trascorsi in campagna lo avevano però cambiato: le comodità della vita stabile in paese gli avevano fatto perdere la dimestichezza con quanto necessario per la vita da nomade in continuo viaggio, vita che da lì a poco sarebbe diventata la sua quotidianità per un lungo periodo.
Decise pertanto di pernottare per un periodo ad Hammerheim, in modo da poter accedere a mezzi e risorse maggiori per prepararsi al viaggio ed avere più possibilità di raccogliere informazioni più dettagliate e precise su quanto di suo interesse.
Cominciò pertanto a passare le proprie giornate alternando piccole commissioni e lavori per i negozianti, in modo da poter raccimolare abbastanza monete per acquistare lo stretto necessario per organizzare il viaggio sotto ogni suo aspetto.
La sera era principalmente il momento ideale per poter incontrare mercanti e viaggiatori di ritorno in città: Lomion si intratteneva spesso in piazza od in locanda per poter avere occasione di scambiare qualche parola e magari incontrare qualche volto un tempo noto.
Lomion