- Wed Mar 17, 2021 3:37 pm
#37556
Tre Macinale anno 285
La città di Rotiniel è pronta per celebrale la Festa della Fondazione.
Il Tesoriere Nainie Vaiwa si è prodigata per creare una rievocazione storica dei momenti salienti dei primi anni della città, ingaggiando diversi cittadini per metter su lo spettacolo.
*nei pressi delle cascate delle ninfe spicca un quadro intitolato "L'arrivo di Marip'in", Nainie veste i panni di narratrice mentre Eco e Lure interpretano Marip'in e la Ninfa dando così il via alla prima scena*
In mezzo alla vegetazione una carovana sta riposando.
Il quenya Marip’in prega il Sempre Saggio nella quiete del bosco allontanandosi dal gruppo.
“Per tutti i Valar.” Disse stupito e affascinato dall’immagine che gli si parò di fronte.
“Marip’in, figlio di Minardil, la risposta che cerchi da anni si trova dove la terra ed il cielo si congiungono. Ci sei quasi vicino, cerca ancora elda disperso” e le ninfe tornarono acque e spuma della cascata.
Diverse ore dopo Marip’in trovo la soluzione all’enigma “IL MARE! E’ lì che si congiungono la terra e il cielo!”
Questo fu solo l’inizio della motivazione per cui signori siamo qua a festeggiare la nostra Perla!
*"Con onore, con cuore, con braccio" questo è il titolo del secondo quadro. La città è viva e Telma, Jan, Vellion e Fhyldren interpretano scene di vita quotidiana fingendosi elfi Quenya e Luinquendi. Il tutto contornato dall'arrivo dell'Aran Orophin Luinlin che sbarca da una piccola nave*
Marip'in raggiunte le coste tanto sognate
Scopri che del tutto non erano disabitate
Elfi laboriosi dai capelli corvini e rossi
Era gli abitanti di quei terreni mossi.
Luinquendi e Quenya iniziarono a collaborare
Per creare un fortezza dove insieme abitare.
Le prime navi costruite salparon per mari
Le terre ricche di legnami e minerali rari
Fu questo l’inizio della Rotiniel in costruzione
Dove crear delle fondamenta era loro intenzione.
*Eco e Lure nei ruoli di Marip'in e Miriel si scambiano parole e sguardi colmi d'amore come il titolo del quadro recita "Il primo di molti", siamo nei pressi della Grotta dei Terzi dove tutto nacque*
Nella Grotta dei Terzi, silenzio miei cari
Due figure ammiriamo, come voi secolari
Marip’in e Miriel col rumore del mare
Due sguardi eloquenti non fanno altro che amare.
“Miriel... di sale e di mare sa la tua chioma di fuoco
Accarezzarla con mano m’è lieto a dir poco.”
“E tu Marip’in mio tòr, compagno adorato
Dalle tue labbra un bacio tutta la vita ho agognato”
Con questo sfondo, in questa alcova d’amore
Nacque la coppia alla base della Perla del Mare.
A cui tutti i teleri facevano capo
Di tutte le stirpi raggiante faro.
*"L'incendio di Rotiniel" non solo un quadro ma una triste verità. Fuoco e fiamme hanno distrutto la città . La sacerdotessa Isil, indossati i panni di una Rotinel distrutta recita una triste preghiera*
L’Aran Ersyh mai avrebbe voluto vedere tanta tristezza e tanta distruzione.
Nell’anno 213 nella città oramai già fondata un terribile incendio divampò.
I tòronin e le sèlerin fecero di tutto per recuperare quella città che stava diventando cenere.
Fu l'inizio di una grande spaccatura, di un grande dolore che solo il tempo seppe curare.
Oltre la città completamente devastata molti furono i caduti a cui oggi rendiamo onore.
*parte il canto liturgico accompagnato da gravi tamburi*
Fu strano all'inizio il canto del mare
Io che da sempre fui celata dalle alte montagne nevose,
Un suono nuovo e diverso, ma che mi rese completa tra le mani di Elenion.
Bianchi marmi e legno intarsiato,
Sempre più bella crescevo sulle coste della terra inghirlandata,
"La Perla dei Mari!" mi chiamano i miei figli,
E io risuonavo in quella stessa musica, mentre il mare si specchiava nella mia oiolosse.
Eppur venne il giorno in cui non fui più lambita dalle placide acque,
Bensì dal fuoco che brama e distrugge,
E il dolore di perdere i propri figli, le lacrime amare
Non furono in grado di spegnere le fiamme ruggenti.
Ed il mio pianto si mischiò a quello dei figli, degli sposi e dei fanciulli
Si bagnò di lacrime la rena, si bagnarono le armi degli eldar
La cenere cadde sui loro volti, il dolore predò i loro cuori
E io restai in silenzio, cullata solo dal suono del mare.
A lungo pregai i Valar per portare a voi conforto, per indicare ai perduti la pace di Tulip
Ma un giorno, eccolo, risuonare di nuovo un canto,
E vidi i miei figli rialzare il capo mai domo,
Cantare nella lingua antica e curare le mie ferite, come io avrei voluto fare con le loro.
Ed eccomi adesso, Earost, Perla dei Mari,
Custode imperitura di musica e arte,
Di magia e saggezza.
Bellissima come le stelle che si specchiano nel mare.
Fiera come i miei figli che giurano di servirmi, Con onore, con cuore, con braccio.
*L'attenzione infine si sposta nella piazza cittadina dove la conclusione della serata è rivolta alla Rotiniel di oggi. L'Aran nel suo discorso finale fa emozionare tutti ma soprattutto Nainie nominata inaspettatamente Ministro della Lega*
Ed eccoci qua, nella nostra meravigliosa piazza dove siamo tutti protagonisti.
Mercanti, sacerdoti e guardie.
Vorrei lasciare all'Aran il compito di chiudere in bellezza la serata.
Che spero vi abbia emozionato e intrattenuto.
Diolla lle a tutti per aver reso possibile quanto avvenuto stasera.
Un grande applauso anche ai nostri fantastici attori.
Ed ora lascio la parola all'Aran.
Aàye mie carissimi rotirim, sono lieto di vedervi così numerosi in una serata così importante per noi.
Vorrei ringraziare la Senatrice Nainie per aver reso onore al nostro passato e aver ricordato i nostri avi con tanto affetto.
Dopo un duro periodo la città di Rotiniel sta risplendendo di una luce nuova. Il nostro mercato è sempre più florido, la popolazione è sempre più attiva e partecipe e ciò non può che non rendermi ancor più fiero. Abbiamo avuto una pace a lungo agognata .
I nostri avi sarebbero orgogliosi quanto me di ciò che Rotiniel è oggi grazie all’impegno di ogni singolo cittadino.
Diolla lle a tutti per quanto avete fatto e state facendo per la nostra amata Perla.
♆ BANDITORE DI ROTINIEL ♆
Tre Macinale anno 285
La città di Rotiniel è pronta per celebrale la Festa della Fondazione.
Il Tesoriere Nainie Vaiwa si è prodigata per creare una rievocazione storica dei momenti salienti dei primi anni della città, ingaggiando diversi cittadini per metter su lo spettacolo.
*nei pressi delle cascate delle ninfe spicca un quadro intitolato "L'arrivo di Marip'in", Nainie veste i panni di narratrice mentre Eco e Lure interpretano Marip'in e la Ninfa dando così il via alla prima scena*
In mezzo alla vegetazione una carovana sta riposando.
Il quenya Marip’in prega il Sempre Saggio nella quiete del bosco allontanandosi dal gruppo.
“Per tutti i Valar.” Disse stupito e affascinato dall’immagine che gli si parò di fronte.
“Marip’in, figlio di Minardil, la risposta che cerchi da anni si trova dove la terra ed il cielo si congiungono. Ci sei quasi vicino, cerca ancora elda disperso” e le ninfe tornarono acque e spuma della cascata.
Diverse ore dopo Marip’in trovo la soluzione all’enigma “IL MARE! E’ lì che si congiungono la terra e il cielo!”
Questo fu solo l’inizio della motivazione per cui signori siamo qua a festeggiare la nostra Perla!
*"Con onore, con cuore, con braccio" questo è il titolo del secondo quadro. La città è viva e Telma, Jan, Vellion e Fhyldren interpretano scene di vita quotidiana fingendosi elfi Quenya e Luinquendi. Il tutto contornato dall'arrivo dell'Aran Orophin Luinlin che sbarca da una piccola nave*
Marip'in raggiunte le coste tanto sognate
Scopri che del tutto non erano disabitate
Elfi laboriosi dai capelli corvini e rossi
Era gli abitanti di quei terreni mossi.
Luinquendi e Quenya iniziarono a collaborare
Per creare un fortezza dove insieme abitare.
Le prime navi costruite salparon per mari
Le terre ricche di legnami e minerali rari
Fu questo l’inizio della Rotiniel in costruzione
Dove crear delle fondamenta era loro intenzione.
*Eco e Lure nei ruoli di Marip'in e Miriel si scambiano parole e sguardi colmi d'amore come il titolo del quadro recita "Il primo di molti", siamo nei pressi della Grotta dei Terzi dove tutto nacque*
Nella Grotta dei Terzi, silenzio miei cari
Due figure ammiriamo, come voi secolari
Marip’in e Miriel col rumore del mare
Due sguardi eloquenti non fanno altro che amare.
“Miriel... di sale e di mare sa la tua chioma di fuoco
Accarezzarla con mano m’è lieto a dir poco.”
“E tu Marip’in mio tòr, compagno adorato
Dalle tue labbra un bacio tutta la vita ho agognato”
Con questo sfondo, in questa alcova d’amore
Nacque la coppia alla base della Perla del Mare.
A cui tutti i teleri facevano capo
Di tutte le stirpi raggiante faro.
*"L'incendio di Rotiniel" non solo un quadro ma una triste verità. Fuoco e fiamme hanno distrutto la città . La sacerdotessa Isil, indossati i panni di una Rotinel distrutta recita una triste preghiera*
L’Aran Ersyh mai avrebbe voluto vedere tanta tristezza e tanta distruzione.
Nell’anno 213 nella città oramai già fondata un terribile incendio divampò.
I tòronin e le sèlerin fecero di tutto per recuperare quella città che stava diventando cenere.
Fu l'inizio di una grande spaccatura, di un grande dolore che solo il tempo seppe curare.
Oltre la città completamente devastata molti furono i caduti a cui oggi rendiamo onore.
*parte il canto liturgico accompagnato da gravi tamburi*
Fu strano all'inizio il canto del mare
Io che da sempre fui celata dalle alte montagne nevose,
Un suono nuovo e diverso, ma che mi rese completa tra le mani di Elenion.
Bianchi marmi e legno intarsiato,
Sempre più bella crescevo sulle coste della terra inghirlandata,
"La Perla dei Mari!" mi chiamano i miei figli,
E io risuonavo in quella stessa musica, mentre il mare si specchiava nella mia oiolosse.
Eppur venne il giorno in cui non fui più lambita dalle placide acque,
Bensì dal fuoco che brama e distrugge,
E il dolore di perdere i propri figli, le lacrime amare
Non furono in grado di spegnere le fiamme ruggenti.
Ed il mio pianto si mischiò a quello dei figli, degli sposi e dei fanciulli
Si bagnò di lacrime la rena, si bagnarono le armi degli eldar
La cenere cadde sui loro volti, il dolore predò i loro cuori
E io restai in silenzio, cullata solo dal suono del mare.
A lungo pregai i Valar per portare a voi conforto, per indicare ai perduti la pace di Tulip
Ma un giorno, eccolo, risuonare di nuovo un canto,
E vidi i miei figli rialzare il capo mai domo,
Cantare nella lingua antica e curare le mie ferite, come io avrei voluto fare con le loro.
Ed eccomi adesso, Earost, Perla dei Mari,
Custode imperitura di musica e arte,
Di magia e saggezza.
Bellissima come le stelle che si specchiano nel mare.
Fiera come i miei figli che giurano di servirmi, Con onore, con cuore, con braccio.
*L'attenzione infine si sposta nella piazza cittadina dove la conclusione della serata è rivolta alla Rotiniel di oggi. L'Aran nel suo discorso finale fa emozionare tutti ma soprattutto Nainie nominata inaspettatamente Ministro della Lega*
Ed eccoci qua, nella nostra meravigliosa piazza dove siamo tutti protagonisti.
Mercanti, sacerdoti e guardie.
Vorrei lasciare all'Aran il compito di chiudere in bellezza la serata.
Che spero vi abbia emozionato e intrattenuto.
Diolla lle a tutti per aver reso possibile quanto avvenuto stasera.
Un grande applauso anche ai nostri fantastici attori.
Ed ora lascio la parola all'Aran.
Aàye mie carissimi rotirim, sono lieto di vedervi così numerosi in una serata così importante per noi.
Vorrei ringraziare la Senatrice Nainie per aver reso onore al nostro passato e aver ricordato i nostri avi con tanto affetto.
Dopo un duro periodo la città di Rotiniel sta risplendendo di una luce nuova. Il nostro mercato è sempre più florido, la popolazione è sempre più attiva e partecipe e ciò non può che non rendermi ancor più fiero. Abbiamo avuto una pace a lungo agognata .
I nostri avi sarebbero orgogliosi quanto me di ciò che Rotiniel è oggi grazie all’impegno di ogni singolo cittadino.
Diolla lle a tutti per quanto avete fatto e state facendo per la nostra amata Perla.
♆ BANDITORE DI ROTINIEL ♆