- Thu Jul 02, 2020 11:52 am
#23044
Soundtrack
18 Granaio, 284
"La porta è ancora chiusa" pensò Nemes volgendo lo sguardo verso l'edificio dell'Ordine Arcano. Durante l'attesa aveva trovato ristoro sotto un albero poco distante. Con il pollice e l'indice prese una fragolina selvatica da un sacchetto poggiato a terra, la portò alla bocca e tornò a prestare attenzione al suo taccuino.
"Un bastone alla Casa di Elok"
"Un paio di bracciali in mano ad un'orco con poteri tali da tenere in scacco eserciti congiunti"
"Un valoroso popolo che cerca soltanto di rivendicare la propria casa"
"Un vecchio nemico"
Questi i tasselli principali dell'enigma, ora mancavano i pezzi combacianti... pezzi che avrebbero preso forma dalle scelte fatte fino a divenire un disegno completo, un quadro che sarebbe stato affisso nel muro della storia "nel bene o nel male".
La minaccia di Shagat da una voce lontana era diventata un eco persistente e sarebbe stata sicuramente la prima preoccupazione "Si lo sarebbe stata... Se non fosse per quelle voci riguardanti la minaccia di una possibile distruzione del paese da parte dei Draghi"
In quel caso il loro posto nel quadro si sarebbe ridotto ad un buco bruciacchiato a rappresentare scelte mai fatte e decisioni mai prese.
Probabilmente Loknar aveva un ruolo da giocare più fondamentale di quello che gli altri popoli potessero aspettarsi.
Nemes posò lo sguardo sull'enorme punto interrogativo al centro degli scarabocchi forma dei suoi pensieri. "Si.. il nostro destino è un enorme punto interrogativo" pensò facendo un sorriso privo di felicità.
Volse di nuovo lo sguardo verso l'accademia. La porta era ancora chiusa.
Soundtrack
18 Granaio, 284
"La porta è ancora chiusa" pensò Nemes volgendo lo sguardo verso l'edificio dell'Ordine Arcano. Durante l'attesa aveva trovato ristoro sotto un albero poco distante. Con il pollice e l'indice prese una fragolina selvatica da un sacchetto poggiato a terra, la portò alla bocca e tornò a prestare attenzione al suo taccuino.
"Un bastone alla Casa di Elok"
"Un paio di bracciali in mano ad un'orco con poteri tali da tenere in scacco eserciti congiunti"
"Un valoroso popolo che cerca soltanto di rivendicare la propria casa"
"Un vecchio nemico"
Questi i tasselli principali dell'enigma, ora mancavano i pezzi combacianti... pezzi che avrebbero preso forma dalle scelte fatte fino a divenire un disegno completo, un quadro che sarebbe stato affisso nel muro della storia "nel bene o nel male".
La minaccia di Shagat da una voce lontana era diventata un eco persistente e sarebbe stata sicuramente la prima preoccupazione "Si lo sarebbe stata... Se non fosse per quelle voci riguardanti la minaccia di una possibile distruzione del paese da parte dei Draghi"
In quel caso il loro posto nel quadro si sarebbe ridotto ad un buco bruciacchiato a rappresentare scelte mai fatte e decisioni mai prese.
Probabilmente Loknar aveva un ruolo da giocare più fondamentale di quello che gli altri popoli potessero aspettarsi.
Nemes posò lo sguardo sull'enorme punto interrogativo al centro degli scarabocchi forma dei suoi pensieri. "Si.. il nostro destino è un enorme punto interrogativo" pensò facendo un sorriso privo di felicità.
Volse di nuovo lo sguardo verso l'accademia. La porta era ancora chiusa.
Nemes Riverine