Il Graal degli Eterni
Posted: Thu May 25, 2023 12:40 am
Il tempio consacrato all’Unico era gremito, il forte odore di incenso riempiva l’aria, il popolo di Loknar era pronto a ricevere quanto promesso mesi addietro dal Signore della stirpe dei Valraun.
Il mormorio lasciò spazio al silenzio e le parole di Lord Velkarion riempirono il tempio.
Un tempo gli Eterni costruivano i Graal come ricettacoli di sangue e ne sfruttavano il potere divino per alimentare i loro miracoli.
Il momento era giunto, i lunghi mesi di ricerche, le estenuanti esplorazioni e i duri scontri, in molti erano caduti ma Loknar aveva dimostrato la sua supremazia, finalmente le reliquie erano lì, offerte in sacrificio dinnanzi al Dio della Morte.
Lord Velkarion afferrò le reliquie una ad una e sussurando una breve litania le depositò nella grossa coppa ai piedi della statua del Primo Nato.
La prima reliquia, era il cranio di una delle massime espressioni delle arti necromantiche di terre in cui l'influenza dei nostri Numi ancora non si era affermata.
L'antico Dracolich di Ankor Drek a cui era stato strappato questo enorme teschio aveva appreso attraverso la sua distruzione a chi avrebbero dovuto inchinarsi tutti i Nonmorti.
La seconda reliquia era il cuore di uno dei più potenti gerarchi delle Schiere Lucenti che sono tornate dall'oblio con l'ambizione di detronizzare gli Dei. Il Duca dei Deva a cui era stato strappato aveva appreso attraverso la sua morte chi avrebbe regnato per sempre su questo mondo.
La terza reliquia era la lama di uno dei tiranni di Kur Nughul che parassitano il creato con il fine di consumarlo. Colui, a cui era stata strappata, aveva appreso attraverso il suo annientamento che soltanto sottomettendosi a Vashnaar i Demoni avrebbero avuto scampo dallo sterminio.
Il silenzio calò, il tempio si raccolse in una silenziosa preghiera all’Unico.
Il rito non era ancora compiuto, era necessario che sangue di stirpe pura sgorgasse all’interno del Graal e bagnasse le reliquie.
I meritevoli si misero silenziosamente in fila per avvicinarsi uno ad uno alla coppa.
Si tagliarono uno ad uno il palmo della mano sinistra donando il loro sangue puro al Dio della Morte ma fu solo dopo aver ricevuto il sangue del più alto esponente del clero di Loknar, il Gran Sacerdote Liam Carter che il potere di Vashnaar pervase il Graal, sancendo così l’eterno patto tra l’Unico Dio e Loknar.
Il sacrificio era compiuto, Lord Valraun pronunciò solo poche parole:
“Vashnaar vi ha premiato, non sprecate il dono che vi è stato concesso macchiandovi di azioni vergognose perché il Dio dell'Oscurità vi osserverà ed Egli non conosce pietà né concede perdono.”
Il mormorio lasciò spazio al silenzio e le parole di Lord Velkarion riempirono il tempio.
Un tempo gli Eterni costruivano i Graal come ricettacoli di sangue e ne sfruttavano il potere divino per alimentare i loro miracoli.
Il momento era giunto, i lunghi mesi di ricerche, le estenuanti esplorazioni e i duri scontri, in molti erano caduti ma Loknar aveva dimostrato la sua supremazia, finalmente le reliquie erano lì, offerte in sacrificio dinnanzi al Dio della Morte.
Lord Velkarion afferrò le reliquie una ad una e sussurando una breve litania le depositò nella grossa coppa ai piedi della statua del Primo Nato.
La prima reliquia, era il cranio di una delle massime espressioni delle arti necromantiche di terre in cui l'influenza dei nostri Numi ancora non si era affermata.
L'antico Dracolich di Ankor Drek a cui era stato strappato questo enorme teschio aveva appreso attraverso la sua distruzione a chi avrebbero dovuto inchinarsi tutti i Nonmorti.
La seconda reliquia era il cuore di uno dei più potenti gerarchi delle Schiere Lucenti che sono tornate dall'oblio con l'ambizione di detronizzare gli Dei. Il Duca dei Deva a cui era stato strappato aveva appreso attraverso la sua morte chi avrebbe regnato per sempre su questo mondo.
La terza reliquia era la lama di uno dei tiranni di Kur Nughul che parassitano il creato con il fine di consumarlo. Colui, a cui era stata strappata, aveva appreso attraverso il suo annientamento che soltanto sottomettendosi a Vashnaar i Demoni avrebbero avuto scampo dallo sterminio.
Il silenzio calò, il tempio si raccolse in una silenziosa preghiera all’Unico.
Il rito non era ancora compiuto, era necessario che sangue di stirpe pura sgorgasse all’interno del Graal e bagnasse le reliquie.
I meritevoli si misero silenziosamente in fila per avvicinarsi uno ad uno alla coppa.
Si tagliarono uno ad uno il palmo della mano sinistra donando il loro sangue puro al Dio della Morte ma fu solo dopo aver ricevuto il sangue del più alto esponente del clero di Loknar, il Gran Sacerdote Liam Carter che il potere di Vashnaar pervase il Graal, sancendo così l’eterno patto tra l’Unico Dio e Loknar.
Il sacrificio era compiuto, Lord Valraun pronunciò solo poche parole:
“Vashnaar vi ha premiato, non sprecate il dono che vi è stato concesso macchiandovi di azioni vergognose perché il Dio dell'Oscurità vi osserverà ed Egli non conosce pietà né concede perdono.”