Devozione ad Aengus
Posted: Mon Jun 20, 2022 5:58 pm
Dopo che L'imperituro benedetto Folken Fyranas fu mandato da Aengus ad avvisare i fedeli di un grande pericolo che incombeva su un antico luogo di culto, una cittadella a lui dedicata ed ormai dimenticata, il Gran Maestro iniziò a prepararsi al giorno in cui i Cavalieri ed altri umani avrebbero dovuto scendere in campo in nome del suo Signore.
Ancora una volta.
Un'altra aggiunta ad una lunga lista che negli anni l'aveva forse logorata ed indurita, ma non ancora abbattuta. Oh, per quello vi erano sedicenti fedeli, pronti però a cedere per comodo all'Oscurità con un estrema facilità.
La sua vita, da quando nel 267 aveva deciso di intraprendere il ruolo di sacerdote, era stata costellata da sacrifici per un bene più grande, e sperava che prima o poi sarebbe infine giunta di fronte ad Aengus, sapendo in cuor suo di aver fatto il possibile per onorarlo.
Dal giorno in cui venne a conoscenza del nuovo pericolo le sue preghiere divennero suppliche di poter degnamente difendere i Giusti, di avere la forza di adempiere alla missione e non cedere come Alman Verstad, che davanti ad un nemico soverchiante aveva chinato il capo. E le tornava costantemente alla mente ciò che aveva visto accadere negli ultimi anni, durante i quali coloro che seguivano la strada tracciata dal Re Nero e dal suo culto dell'Eclisse forti della propria potenza avevano avanzato sempre più pretese e rafforzato sempre di più la propria posizione; e come in passato vi erano gli Alman Verstad, che chinavano il capo e se li facevano amici, e i Folken Fyranas, che non cedevano anche pagandone gravi costi.
Chiedere l'anima per un Golem Portettore, per difendere la sorella Danu
Benedire la Forgia a un Fabbro affinchè il Dio posi lo sguardo su di lui
Pregare il proprio signore " sarò pronta a combattere per te, poichè la mia esistenza è in tuo nome, Possa tu sostenermi benevolo nelle difficoltà, e far si che la fiamma che alberga nel mio cuore non si assopisca. Concedimi la forza del fabbro e la pazienza dell'artigiano. Concedimi di essere onorevole nel tuo servizio e ferma negli intenti. Fai si che chiunque porterò con me sia protetto nella tua grazia. Sia la Tua Gloria"
Assistere con preghiere la Forgiatura dell'Armatura che l'avrebbe difesa durante la battaglia, affinchè la la gloria di Aengus fosse difesa.
Ancora una volta.
Un'altra aggiunta ad una lunga lista che negli anni l'aveva forse logorata ed indurita, ma non ancora abbattuta. Oh, per quello vi erano sedicenti fedeli, pronti però a cedere per comodo all'Oscurità con un estrema facilità.
La sua vita, da quando nel 267 aveva deciso di intraprendere il ruolo di sacerdote, era stata costellata da sacrifici per un bene più grande, e sperava che prima o poi sarebbe infine giunta di fronte ad Aengus, sapendo in cuor suo di aver fatto il possibile per onorarlo.
Dal giorno in cui venne a conoscenza del nuovo pericolo le sue preghiere divennero suppliche di poter degnamente difendere i Giusti, di avere la forza di adempiere alla missione e non cedere come Alman Verstad, che davanti ad un nemico soverchiante aveva chinato il capo. E le tornava costantemente alla mente ciò che aveva visto accadere negli ultimi anni, durante i quali coloro che seguivano la strada tracciata dal Re Nero e dal suo culto dell'Eclisse forti della propria potenza avevano avanzato sempre più pretese e rafforzato sempre di più la propria posizione; e come in passato vi erano gli Alman Verstad, che chinavano il capo e se li facevano amici, e i Folken Fyranas, che non cedevano anche pagandone gravi costi.
Chiedere l'anima per un Golem Portettore, per difendere la sorella Danu
Benedire la Forgia a un Fabbro affinchè il Dio posi lo sguardo su di lui
Pregare il proprio signore " sarò pronta a combattere per te, poichè la mia esistenza è in tuo nome, Possa tu sostenermi benevolo nelle difficoltà, e far si che la fiamma che alberga nel mio cuore non si assopisca. Concedimi la forza del fabbro e la pazienza dell'artigiano. Concedimi di essere onorevole nel tuo servizio e ferma negli intenti. Fai si che chiunque porterò con me sia protetto nella tua grazia. Sia la Tua Gloria"
Assistere con preghiere la Forgiatura dell'Armatura che l'avrebbe difesa durante la battaglia, affinchè la la gloria di Aengus fosse difesa.