Bozza dal PRIMO GRANDE MASTRO CARPENTIERE per la messa in sicurezza della Cripta degli antenati
Posted: Sat Apr 23, 2022 3:33 pm
*Rumori di scalpello e martello rimbombavano al piano superiore di quella dimora Loknarariana, sempre lui, li a lavorare imperterrito*
Cosa stava costruendo ancora non si sapeva, ma le sue idee e le sue doti erano fissate su un solo obiettivo.
Era concentrato più che mai, su una piccola costruzione di una cattedrale, sembrava quasi la stessa presente a Loknar, enorme, maestosa, possente, ma di dimensioni decisamente ridotte.
Di lato aveva delle pergamene con delle bozze di disegni, misure e cancellature. Addirittura si notavano anche delle imprecazioni scritte.
Tra le varie pergamene arrotolate in malo modo ed altre strappate, c'era una che lo convinceva.
Iniziò a realizzare il progetto di quella ristrutturazione da solo, immaginandola davanti ai suoi occhi e gesticolando così nel vuoto della sua dimora.
Gesticolava così tanto che sembrava quasi un musico con quelle braccia nel vuoto, forse in quel momento era immerso sia nei nuovi progetti di ristrutturazione che nella sua scrittura privata del povero volatile orfano di una compagna.
Se faccio così, no no no no, devo cambiare, meglio spostare questa trave di la.
Quelle statue devono essere protette! non possono rimanere così all'aria aperta! Devo creare qualcosa!
IDEA!
<<Esclamò!! lanciando per aria lo scappello>>
Costruirò delle teche con la struttura portante dell'acquario rinforzandolo con l'avorio e le rinchiuderò nel vetro temperato! Così nessun pazzo rischia di rovinarle toccandole.
Giusto!
Sono o no IL PRIMO GRANDE MASTRO CARPENTIERE E MASTRO ANTIQUARIO DI ARDANIA!
*Nel mentre cercava di galvanizzarsi da solo, spingendo sempre di più sul suo ego*
SI! Lo sono!
Un rumore però interruppe la sua concentrazione,
*Toc Toc*
*Toc Toc*
Ma chi DIAMINE bussa a quest'ora alla mia porta!?
<<urlando, infastidito dalla visita>>
Andò alla porta ed urlò
CHI DIAMINE DISTURBA A QUEST'ORA?!?!
*Gocce di saliva gli fuoriscivano dalla bocca, per quel suo tono così alto e stizzato*
Aprì la porta e non c'era nessuno, NESSUNO.
Era cosi concentrato in quel momento che la sua mente lo portò indietro nel tempo, quando giorni prima fu chiamato dall'esperta dominatrice dell'accademia di Loknar.
Salute Wilward, mi manda Sindel, vuole conferire con Voi per una questione importante. Vi attende in Accademia.
Datemi giusto il tempo di togliermi questo straccio da lavoro e la raggiungo.
Wilward entrò in accademia e nella sala delle riunioni c'era Lei, Sindel, ad attenderlo.
Bentrovato Mastro Wilward, vi cercavo per conferire di una notizia giunta da poco ed alla quale sono molto convinta che vi faccia piacere. Anche perchè, se non accettate voi che siete il MIGLIOR CARPENTIERE D'ARDANIA chi mai lo dovrebbe fare.
Wilward incuriosito dalle parole della Dominatrice, chiese subito di cosa si trattava.
Ditemi tutto, sono curioso di conoscere ogni vostra richiesta. Cos'è accaduto? Arriviamo subito al dunque, senza troppi giri di parole.
La discussione durò veramente poco, il giusto per informare Wilward, che quel luogo di culto dei Sette scoperto di recente nel continente umano era in fase di messa in sicurezza, e cercavano qualcuno competente per avviare i lavori.
E chi meglio del PRIMO MASTRO CARPENTIERE E PRIMO MASTRO ANTIQUARIO D'ARDANIA.
<<Cercate di parlare il prima possibile con Elwing, vi cerca>>
Così la sera stessa Wilward andò in giro alla ricerca di Elwing, controllando i luoghi soliti dove la loro Accademia si riuniva. Andò alla baita nelle Terre selvagge, ma nulla, non c'era nessuno, solamente coltivazioni di patate, le quali in quel momento erano troppo belle da non raccoglierle.
Come si fa a lasciare una coltivazione di patate così, grandi fresche, che stolto.
*Parlava da solo mentre buttava nel sacco decine e decine di patate raccolte di soppiatto*
Dopo aver girato in vari luoghi, decise di visitare Tremec come ultima alternativa. E fu proprio li, in piena piazza che incontrò Elwing accompagnata da Aislin.
Erano impegnate a discutere con dei manti blu scuro.
Si avvicinò lentamente e tossendo chiese di poter conferire con le due Dame.
Annuendo, ed allontanandosi dalla piazza, le Dame lo invitarono a seguirlo.
Lui naturalmente di fronte a due Dame di quel calibro, non poteva tirarsi indietro, così si diede una sistemata alla tunica passando le mani sopra alla veste per lisciarla e pulirla un pò.
Ma all'altezza del basso bacino urtò un qualcosa di duro.
<<Esclamò a bassa voce e ghignando>>
Cavolo, sei vivo ancora?! Il numero pari ti rinvigorisce! Ti manca il bordello eh?!
Fantasie, fantasie della sua testa.
*Borbottando, mise la mano nella tasca, era una patata raccolta poco prima alla baita dei druidi*
Prego accomodatevi, qui siamo piu tranquilli e possiamo discutere, ma dal vostro viso noto gia che siete abbastanza entusiasta, la notizia è gia giunta da voi?
*Annuendo rispose*
Certo, sono gia stato informato. E sono qui per chiederVi tutte le informazioni e soprattutto per porvi una domanda, perchè avete scelto me?
Elwing rispose velocemente senza pensarci su più volte.
Solamente il MIGLIOR CARPENTIERE D'ARDANIA può occuparsi di questa messa in sicurezza. Siete UNICO.
Dopo un lungo confronto e tutte le informazioni ricevute, Wilward diede la sua parola che in breve tempo provvedeva a farle recapitare una bozza, per poi farla visionare a chi di dovere.
*Il rumore della chiusura di porta, sbattuta violentemente, lo fece ritornare in se*
Ma allora ha ragione quel Nordico di Thorgad! Finirò nel pozzo? La magia proviene veramente dalla linfa vitale dell' Yggdrasil? Sto uscendo pazzo?
*diede due colpi con il palmo della mano destra sulla sua fronte*
Sveglia Wilward, concentrati! Non c'è nessun pozzo per te.
Cosi Wilward, scrollando la testa, salì al piano di sopra nel suo laboratorio e riprese il lavoro per la ristrutturazione e messa in sicurezza della Cripta degli antenati.
Aveva in mente grosse cose, voleva rendere quel posto unico e sicuro. Soprattutto unico. Ma aihmè doveva attenersi alle direttive di una sola messa in sicurezza della Cripta.
Cosi pensò che quella Cripta doveva essere per prima cosa chiusa e non accessibile a tutti, una bella grata di ferro doveva sbarrare l'entrata.
In successione, bisognava provvedere alla messa in sicurezza del soffitto e quindi bisognava chiudere il prima possibile quel grosso buco franato. E per farlo serviva della pietra e dell'avorio!
Chi meglio di lui conosceva l'avorio e la sua modellazione.
Così visto che è l'UNICO su ARDANIA a saper modellare e lavorare l'avorio in tutte le sue forme, decise di utilizzarlo all'interno della ristrutturazione, cosi da rendere i pilastri e le pareti piu sicure e meno pesanti.
Si sapeva che la particolarità dell'avorio era la sua estrema resistenza e forza con un peso minimo. Era l'ideale per quel luogo.
Utilizzando delle tavole di legno poteva creare un supporto per tappare quel buco e con l'aiuto di qualche colonna di pietra ed avorio riusciva a bilanciare il peso della pavimentazione del piano superiore. Così in un futuro da poter permettere la costruzione di un luogo di culto per tutti i fedeli e per i visitatori.
Insomma la richiesta di Wilward era non molto dispendiosa ma molto concreta.
Serviva l'avorio per la sua particolarità di leggerezza e robustezza, la pietra per la sua modellazione e solidità e la legna per una giusta equilibratura del soffitto e pavimentazione.
Era questa la bozza del PRIMO GRANDE MASTRO CARPENTIERE E PRIMO GRANDE MASTRO ANTIQUARIO, ma le sue idee erano gia proiettate nel futuro, così che oltre alla bozza di messa in sicurezza della Cripta degli antenati, inviò anche una bozza di lavori per la creazione di un luogo di culto dei Sette.
La bozza di lavorazione e creazione di un luogo di culto presentava
L'entrata franata dove si ha accesso ai sotterranei, li la chiudeva con una grata di ferro, l'accesso deve avvenire dall'interno e non da fuori. Con una scalinata interna a vortice.
Per prima cosa, fortificava i sotterranei, era il primo passaggio.
Senza una base solida e robusta si rischiava di far crollare tutto nuovamente.
Poichè secondo la sua esperienza, il crollo è avvenuto proprio per mancanza di buone basi.
Così all'interno del sotterraneo prevedeva di crostuire delle arcate e pilastri di pietra ed avorio per sorreggere l'intero peso del piano superiore, senza toccare null'altro. E di chiudere quelle Sette statue nelle teche di vetro rinforzate sempre con l'avorio.
Il suo progetto poi prevedeva una grossa scalinata centrale proprio dove ora è tutto crollato, deve essere maestosa ma allo stesso tempo misteriosa.
Alle sue estremita costruiva delle statue fino a salire su, dove era possibile notare una facciata con una grande arcata e due entrate secondarie sui lati.
Appena dentro il tutto doveva essere fortificato e reso sicuro sia per i sotterranei che per il piano superiore.
Delle grosse lastre di pietra con dei supporti in avorio per poter camminarci sopra in sicurezza. Delle colonne scolpite sempre miste pietra ed avorio per sostenere il peso del tetto ed abbellire l'interno superiore.
Nella parte finale della cattedrale una cupola con delle vetrate o completamente di vetro rinforzato, così da far illuminare l'intera cattedrale.
Con rifiniture in avorio, così da fortificare e allo stesso tempo rendere piu leggero il peso della cupola.
E per finire utilizzerei delle panche di legno, non troppe, all'interno per far accomodare i visitatori.
Queste erano le bozze disegnate e descritte su piu pergamene.
Le stesse pergamene recapitate alla Dama Elwing.
Cosa stava costruendo ancora non si sapeva, ma le sue idee e le sue doti erano fissate su un solo obiettivo.
Era concentrato più che mai, su una piccola costruzione di una cattedrale, sembrava quasi la stessa presente a Loknar, enorme, maestosa, possente, ma di dimensioni decisamente ridotte.
Di lato aveva delle pergamene con delle bozze di disegni, misure e cancellature. Addirittura si notavano anche delle imprecazioni scritte.
Tra le varie pergamene arrotolate in malo modo ed altre strappate, c'era una che lo convinceva.
Iniziò a realizzare il progetto di quella ristrutturazione da solo, immaginandola davanti ai suoi occhi e gesticolando così nel vuoto della sua dimora.
Gesticolava così tanto che sembrava quasi un musico con quelle braccia nel vuoto, forse in quel momento era immerso sia nei nuovi progetti di ristrutturazione che nella sua scrittura privata del povero volatile orfano di una compagna.
Se faccio così, no no no no, devo cambiare, meglio spostare questa trave di la.
Quelle statue devono essere protette! non possono rimanere così all'aria aperta! Devo creare qualcosa!
IDEA!
<<Esclamò!! lanciando per aria lo scappello>>
Costruirò delle teche con la struttura portante dell'acquario rinforzandolo con l'avorio e le rinchiuderò nel vetro temperato! Così nessun pazzo rischia di rovinarle toccandole.
Giusto!
Sono o no IL PRIMO GRANDE MASTRO CARPENTIERE E MASTRO ANTIQUARIO DI ARDANIA!
*Nel mentre cercava di galvanizzarsi da solo, spingendo sempre di più sul suo ego*
SI! Lo sono!
Un rumore però interruppe la sua concentrazione,
*Toc Toc*
*Toc Toc*
Ma chi DIAMINE bussa a quest'ora alla mia porta!?
<<urlando, infastidito dalla visita>>
Andò alla porta ed urlò
CHI DIAMINE DISTURBA A QUEST'ORA?!?!
*Gocce di saliva gli fuoriscivano dalla bocca, per quel suo tono così alto e stizzato*
Aprì la porta e non c'era nessuno, NESSUNO.
Era cosi concentrato in quel momento che la sua mente lo portò indietro nel tempo, quando giorni prima fu chiamato dall'esperta dominatrice dell'accademia di Loknar.
Salute Wilward, mi manda Sindel, vuole conferire con Voi per una questione importante. Vi attende in Accademia.
Datemi giusto il tempo di togliermi questo straccio da lavoro e la raggiungo.
Wilward entrò in accademia e nella sala delle riunioni c'era Lei, Sindel, ad attenderlo.
Bentrovato Mastro Wilward, vi cercavo per conferire di una notizia giunta da poco ed alla quale sono molto convinta che vi faccia piacere. Anche perchè, se non accettate voi che siete il MIGLIOR CARPENTIERE D'ARDANIA chi mai lo dovrebbe fare.
Wilward incuriosito dalle parole della Dominatrice, chiese subito di cosa si trattava.
Ditemi tutto, sono curioso di conoscere ogni vostra richiesta. Cos'è accaduto? Arriviamo subito al dunque, senza troppi giri di parole.
La discussione durò veramente poco, il giusto per informare Wilward, che quel luogo di culto dei Sette scoperto di recente nel continente umano era in fase di messa in sicurezza, e cercavano qualcuno competente per avviare i lavori.
E chi meglio del PRIMO MASTRO CARPENTIERE E PRIMO MASTRO ANTIQUARIO D'ARDANIA.
<<Cercate di parlare il prima possibile con Elwing, vi cerca>>
Così la sera stessa Wilward andò in giro alla ricerca di Elwing, controllando i luoghi soliti dove la loro Accademia si riuniva. Andò alla baita nelle Terre selvagge, ma nulla, non c'era nessuno, solamente coltivazioni di patate, le quali in quel momento erano troppo belle da non raccoglierle.
Come si fa a lasciare una coltivazione di patate così, grandi fresche, che stolto.
*Parlava da solo mentre buttava nel sacco decine e decine di patate raccolte di soppiatto*
Dopo aver girato in vari luoghi, decise di visitare Tremec come ultima alternativa. E fu proprio li, in piena piazza che incontrò Elwing accompagnata da Aislin.
Erano impegnate a discutere con dei manti blu scuro.
Si avvicinò lentamente e tossendo chiese di poter conferire con le due Dame.
Annuendo, ed allontanandosi dalla piazza, le Dame lo invitarono a seguirlo.
Lui naturalmente di fronte a due Dame di quel calibro, non poteva tirarsi indietro, così si diede una sistemata alla tunica passando le mani sopra alla veste per lisciarla e pulirla un pò.
Ma all'altezza del basso bacino urtò un qualcosa di duro.
<<Esclamò a bassa voce e ghignando>>
Cavolo, sei vivo ancora?! Il numero pari ti rinvigorisce! Ti manca il bordello eh?!
Fantasie, fantasie della sua testa.
*Borbottando, mise la mano nella tasca, era una patata raccolta poco prima alla baita dei druidi*
Prego accomodatevi, qui siamo piu tranquilli e possiamo discutere, ma dal vostro viso noto gia che siete abbastanza entusiasta, la notizia è gia giunta da voi?
*Annuendo rispose*
Certo, sono gia stato informato. E sono qui per chiederVi tutte le informazioni e soprattutto per porvi una domanda, perchè avete scelto me?
Elwing rispose velocemente senza pensarci su più volte.
Solamente il MIGLIOR CARPENTIERE D'ARDANIA può occuparsi di questa messa in sicurezza. Siete UNICO.
Dopo un lungo confronto e tutte le informazioni ricevute, Wilward diede la sua parola che in breve tempo provvedeva a farle recapitare una bozza, per poi farla visionare a chi di dovere.
*Il rumore della chiusura di porta, sbattuta violentemente, lo fece ritornare in se*
Ma allora ha ragione quel Nordico di Thorgad! Finirò nel pozzo? La magia proviene veramente dalla linfa vitale dell' Yggdrasil? Sto uscendo pazzo?
*diede due colpi con il palmo della mano destra sulla sua fronte*
Sveglia Wilward, concentrati! Non c'è nessun pozzo per te.
Cosi Wilward, scrollando la testa, salì al piano di sopra nel suo laboratorio e riprese il lavoro per la ristrutturazione e messa in sicurezza della Cripta degli antenati.
Aveva in mente grosse cose, voleva rendere quel posto unico e sicuro. Soprattutto unico. Ma aihmè doveva attenersi alle direttive di una sola messa in sicurezza della Cripta.
Cosi pensò che quella Cripta doveva essere per prima cosa chiusa e non accessibile a tutti, una bella grata di ferro doveva sbarrare l'entrata.
In successione, bisognava provvedere alla messa in sicurezza del soffitto e quindi bisognava chiudere il prima possibile quel grosso buco franato. E per farlo serviva della pietra e dell'avorio!
Chi meglio di lui conosceva l'avorio e la sua modellazione.
Così visto che è l'UNICO su ARDANIA a saper modellare e lavorare l'avorio in tutte le sue forme, decise di utilizzarlo all'interno della ristrutturazione, cosi da rendere i pilastri e le pareti piu sicure e meno pesanti.
Si sapeva che la particolarità dell'avorio era la sua estrema resistenza e forza con un peso minimo. Era l'ideale per quel luogo.
Utilizzando delle tavole di legno poteva creare un supporto per tappare quel buco e con l'aiuto di qualche colonna di pietra ed avorio riusciva a bilanciare il peso della pavimentazione del piano superiore. Così in un futuro da poter permettere la costruzione di un luogo di culto per tutti i fedeli e per i visitatori.
Insomma la richiesta di Wilward era non molto dispendiosa ma molto concreta.
Serviva l'avorio per la sua particolarità di leggerezza e robustezza, la pietra per la sua modellazione e solidità e la legna per una giusta equilibratura del soffitto e pavimentazione.
Era questa la bozza del PRIMO GRANDE MASTRO CARPENTIERE E PRIMO GRANDE MASTRO ANTIQUARIO, ma le sue idee erano gia proiettate nel futuro, così che oltre alla bozza di messa in sicurezza della Cripta degli antenati, inviò anche una bozza di lavori per la creazione di un luogo di culto dei Sette.
La bozza di lavorazione e creazione di un luogo di culto presentava
L'entrata franata dove si ha accesso ai sotterranei, li la chiudeva con una grata di ferro, l'accesso deve avvenire dall'interno e non da fuori. Con una scalinata interna a vortice.
Per prima cosa, fortificava i sotterranei, era il primo passaggio.
Senza una base solida e robusta si rischiava di far crollare tutto nuovamente.
Poichè secondo la sua esperienza, il crollo è avvenuto proprio per mancanza di buone basi.
Così all'interno del sotterraneo prevedeva di crostuire delle arcate e pilastri di pietra ed avorio per sorreggere l'intero peso del piano superiore, senza toccare null'altro. E di chiudere quelle Sette statue nelle teche di vetro rinforzate sempre con l'avorio.
Il suo progetto poi prevedeva una grossa scalinata centrale proprio dove ora è tutto crollato, deve essere maestosa ma allo stesso tempo misteriosa.
Alle sue estremita costruiva delle statue fino a salire su, dove era possibile notare una facciata con una grande arcata e due entrate secondarie sui lati.
Appena dentro il tutto doveva essere fortificato e reso sicuro sia per i sotterranei che per il piano superiore.
Delle grosse lastre di pietra con dei supporti in avorio per poter camminarci sopra in sicurezza. Delle colonne scolpite sempre miste pietra ed avorio per sostenere il peso del tetto ed abbellire l'interno superiore.
Nella parte finale della cattedrale una cupola con delle vetrate o completamente di vetro rinforzato, così da far illuminare l'intera cattedrale.
Con rifiniture in avorio, così da fortificare e allo stesso tempo rendere piu leggero il peso della cupola.
E per finire utilizzerei delle panche di legno, non troppe, all'interno per far accomodare i visitatori.
Queste erano le bozze disegnate e descritte su piu pergamene.
Le stesse pergamene recapitate alla Dama Elwing.