- Tue Feb 22, 2022 10:04 am
#49981
La Leggenda dei Barbadoro - La Maledizione
Un rivolo di bava ricopriva le pergamene sul bancone del Laboratorio.
Anche la scorsa notte Gogol si era addormentato mentre lavorava ai suoi progetti.
L'umidità e la fredda corrente del sottosuolo si insinuarono sotto il corpetto fin dentro le ossa del geniere, che si svegliò di colpo con un brivido.
Doveva essere già l'alba.
Fece schioccare la lingua sul palato due, tre, quattro volte ed espulse la cena della sera precedente con un sonoro rutto. Pesce e birra. Ne riconobbe ancora il sapore.
Afferrò un tozzo di pane adagiato sulle scartoffie e lo addentò senza non pochi problemi. Doveva essere lì da almeno un paio di giorni.
Scostò la sedia e si alzò. Si stiracchiò e si annusò.
sniff sniff
Doveva lavarsi. Le avventure dei giorni scorsi avevano lasciato il segno.
Era stato in giro per i cunicoli a cercar tesori. E Dera solo sa quante malattie aveva evitato.
Si recò quindi presso il corso d'acqua che correva proprio di fianco al laboratorio.
Inspirò profondamente. L'odore di zolfo e muffa lo inebriava e lo caricava.
Ancora mezzo addormentato arrivò al rigagnolo nella piccola foresta di funghi. Raccolse l'acqua gelida con due mani e la gettò in faccia.
Piano aprì gli occhi e si specchiò sulla superficie d'acqua.
Qualcosa attirò la sua attenzione. Un sasso, delle alghe?
Osservò meglio. Non era qualcosa nelle profondità.
Era il suo riflesso.
Spalancò la bocca.
AAARGHHH
Un urlo di disperazione riecheggiò negli antri della Gemma.
La mia barba!
Incredulo afferrò la sua peluria e la osservò ben bene.
Grigia!
Dove sono i miei riflessi dorati?
Cominciò a buttare acqua sulla faccia.
Sarà un residuo di polvere nera.
Ma per quanto la strigliasse, la barba rimaneva grigia.
Una maledizione. Fu ciò a cui pensò subito dopo.
Qualche Muso di Porco o ratto o goblin si sarà divertito!
O forse una punizione. Ho offeso il Saggio in qualche modo?
No no. Mi dedico sempre alle Giovani Barbe. Sto formando al meglio le nuove Barbe di Fuoco... non può essere!
La sua mente, sempre razionale, cominciò a vagliare ipotesi sempre più assurde per trovare una spiegazione.
Troppo tempo a contatto col flux? Ma se lo evito come un morbo!
Troppe inalazioni di zolfo? Impossibile, ci sono genieri che ci vivono, in zolfatara!
Troppa birra? Non più del solito, no. E poi è Rutto di Drago, mai avuti effetti collaterali.
Fece tre energici respiri per riordinare le idee.
Il Saggio saprà sicuramente ispirarmi.
Camminò lentamente coprendo la faccia alla bene e meglio, e si avviò verso il Tempio.
Un rivolo di bava ricopriva le pergamene sul bancone del Laboratorio.
Anche la scorsa notte Gogol si era addormentato mentre lavorava ai suoi progetti.
L'umidità e la fredda corrente del sottosuolo si insinuarono sotto il corpetto fin dentro le ossa del geniere, che si svegliò di colpo con un brivido.
Doveva essere già l'alba.
Fece schioccare la lingua sul palato due, tre, quattro volte ed espulse la cena della sera precedente con un sonoro rutto. Pesce e birra. Ne riconobbe ancora il sapore.
Afferrò un tozzo di pane adagiato sulle scartoffie e lo addentò senza non pochi problemi. Doveva essere lì da almeno un paio di giorni.
Scostò la sedia e si alzò. Si stiracchiò e si annusò.
sniff sniff
Doveva lavarsi. Le avventure dei giorni scorsi avevano lasciato il segno.
Era stato in giro per i cunicoli a cercar tesori. E Dera solo sa quante malattie aveva evitato.
Si recò quindi presso il corso d'acqua che correva proprio di fianco al laboratorio.
Inspirò profondamente. L'odore di zolfo e muffa lo inebriava e lo caricava.
Ancora mezzo addormentato arrivò al rigagnolo nella piccola foresta di funghi. Raccolse l'acqua gelida con due mani e la gettò in faccia.
Piano aprì gli occhi e si specchiò sulla superficie d'acqua.
Qualcosa attirò la sua attenzione. Un sasso, delle alghe?
Osservò meglio. Non era qualcosa nelle profondità.
Era il suo riflesso.
Spalancò la bocca.
AAARGHHH
Un urlo di disperazione riecheggiò negli antri della Gemma.
La mia barba!
Incredulo afferrò la sua peluria e la osservò ben bene.
Grigia!
Dove sono i miei riflessi dorati?
Cominciò a buttare acqua sulla faccia.
Sarà un residuo di polvere nera.
Ma per quanto la strigliasse, la barba rimaneva grigia.
Una maledizione. Fu ciò a cui pensò subito dopo.
Qualche Muso di Porco o ratto o goblin si sarà divertito!
O forse una punizione. Ho offeso il Saggio in qualche modo?
No no. Mi dedico sempre alle Giovani Barbe. Sto formando al meglio le nuove Barbe di Fuoco... non può essere!
La sua mente, sempre razionale, cominciò a vagliare ipotesi sempre più assurde per trovare una spiegazione.
Troppo tempo a contatto col flux? Ma se lo evito come un morbo!
Troppe inalazioni di zolfo? Impossibile, ci sono genieri che ci vivono, in zolfatara!
Troppa birra? Non più del solito, no. E poi è Rutto di Drago, mai avuti effetti collaterali.
Fece tre energici respiri per riordinare le idee.
Il Saggio saprà sicuramente ispirarmi.
Camminò lentamente coprendo la faccia alla bene e meglio, e si avviò verso il Tempio.
Discord: Gogol#2281 ICQ: 747127887