Il Naufragio che portò via la Memoria.
Posted: Wed Dec 22, 2021 1:25 am
Erano sogni o incubi? Ad un tratto il respirò si spezzò… Il Lupo che aveva salvato Venicius da morta certa, passava la lingua sul volto nella speranza di uno suo risveglio.
Venicius si alzò lentamente, fece fatica ad aprire gli occhi, il respiro affannoso, le mani sulla testa dipinte dal sangue che lentamente gocciolavano, la confusione regnava in quel momento, non capiva…
I Pensieri offuscati non gli permisero chiarezza, non sapeva dov’era, cosa faceva lì.
Osservando le sue ferite tra i fronzoli dell’armatura ormai inesistente; Scorse una figura... e poco dopo un'altra…
“E’ quel tizio che gira sempre per Loknar , il Mercante… “
“Venicius..”
Venicius era intento nel guardarsi attorno ed era spaesato, Gli occhi di Jaharat capirono da un languido sguardo che Venicius era come se non lo avesse mai visto prima..
“Venicius?.. chi è Ven…Veni..cius..” disse Venicius a terra guardando i due.
Jaharat allontanò il Lupo nel frattempo Vanar lo prese a sé e lo cercò di alzare, aveva discrete ferite e Vanar invocò l’Oscurò affinché le ferite di Venicius si rimarginassero e in un istante fù così, subito dopo Jaharat lo guardo e gli chiese:
“Non mi riconosci?”e Venicius scosse il capo rispodendo
“No buon uomo..no..”
Vanar guardò per un istante Jaharat sorpreso e aggiunse
“Presumo abbia perso la memoria .. probabilmente c'è stato un Naufragio... ”Vanar osservò i Vestiti strappati e le schegge di legno.
Venicius continuava a guardarsi intorno.
“Vado a prendere una Tunica… gli daremo da mangiare e da dormire e cercheremo di farlo ambientare qui a Loknar..”
“Io..vivo qui?”chiese Venicius e Jaharat rispose secco
“No.”
“Tu vieni dalle Terre Verdi, ma sei un Mercante di una Lega di Mercanti di cui fidarsi poco… “aggiunse Jaharat.
“Sono un Manigoldo dunque..”
“No.. sei un Mercante… un abile Mercante… abbastanza noto”fece un lieve sorriso guardò Vanar e aggiunse
“portiamolo in centro.. Sali sul tuo Lupo... penso ti abbia salvato”
Venicius osservò la Lupa avvicinarsi leggendo una targhetta sulle sacche con scritto Ulfh, diede una carezza e salì sul Lupo aggrappandosi e cavalcò assieme ai due uomini, di tanto in tanto la tosse lo assaliva e scuoteva la testa come incredulo.
Nel breve tratto si cercò di guardare intorno.
Non rammentava nulla di nulla e aveva mille domande che si poneva alla quale avrebbe voluto trovare da subito risposte.
Giunti nella Piazza principale si sedettero, Vanar arrivo poco dopo con del sidro e della carne che diede a Venicius
“Prego..mangiate.. ne avete bisogno”Venicius chinò la testa come per ringraziarlo
“Grazie buon uomo..”disse Venicius scrutando Vanar e subito dopo
“Chiamatemi Vanar…”socchiuse appena gli occhi rimarcando con il tono della voce il suo nome.
“Grazie Vanar”con le mani tremolanti mentre sorseggiava il sidro.
“Allora non ti ricordi niente di niente? Nemmeno che hai un Banco qui a Loknar?"Disse Jaharat seduto.
"Niente di niente, sò solo che non vivo quì ma che vengo spesso perchè ho un Banco.... sono un Mercante, che voi siete un mio amico..."disse Venicius appoggiandosi sul bastone
prova a domandare qualcosa alla tua Mercante..e sicuramente hai anche un deposito…” disse Jaharat fissandolo negli occhi.
“Il Banco, dove si trova? Con chi devo parlare?”Jaharat non parlò ma fece solamente un cenno per farsi seguire.
Giunti al Mercato indicò la Mercante che confessò a Venicius di far parte della Banca dei Mercanti;
Aggiunse anche che sua Sorella aveva un Banco e che lavorava per un certo Neiv che era Fondatore e Socio di Venicius al Mercato del Monastero.
“Diffida da quella gente sono ricolmi di pregiudizi… ma se devi trovare risposte devi giungere in quelle lande vecchio amico..”poco dopo arrivò Finam in sella al suo cavallo dal manto oscuro;
“Lui è Finam”Jaharat lo indicò calcando il tono di voce come per dargli importanza.
Finam si fermò non scese dal cavallo e osservò Venicius come se lo conoscesse, rimase in sella al suo destriero scuro e disse
“Beh che succede qui?”
“Lui è un Mercante come voi Venicius ed è il miglior Fabbro di Loknar… sicuramente vi conoscete”disse Jaharat.
Finam lo guardò aggrottando la fronte,era evidente sul suo volto che non comprendeva la situazione e chiese di scatto.
“Beh mi fate capire cosa stà accadendo?”disse Finam inarcando un sopraciglio fissando Jaharat.
“Finam..Venicius..”indicandolo
“Venicius ha perso la memoria…tu per caso lo conoscevi? Sai dirgli di più?”
“So che vieni da Helcaraxe e che vivi o vivevi ad Amon, sei conosciuto per via anche della compagnia mercantile chiamata la Banca dei Mercanti e che ne sei il Fondatore o qualcosa del genere...”
“Quindi mi pare di comprendere che sono un noto Mercante che gestisce dei Mercanti in molti Mercati..”
“Si diciamo che sulla storia della banca si conosco poche cose; Avete avuto a che fare con un problema di ladrocinio, tra Banchieri, insomma che avete avuto problemi con un ladro, un certo Thom Drays, con una taglia o qualcosa del genere.
Diciamo che non siete molto fortunato Venicius ma al di là di questo, vi consiglio, se state cercando risposte di giungere ad Helcaraxe..o Amon sperando che non abbiate problemi di debiti o con la Legge anche se lo escludo..”
“Grazie, questo mi toccherà scoprirlo solo una volta che sarò lì… anche se mia intenzione è per ora rimanere qui , viaggiando in quei luoghi alla scoperta di tutto..delle mie cicatrici e dei miei..tatuaggi…la mia storia ”Finam annuì e aggiunse
"Diamine sono spiazzato, allora chiariamoci un momento, quì a Loknar sei il benvenuto quindi qualora non troverai una Casa o risposte, qui per te potrai ritrovare perlomeno un tetto, del cibo e la libertà , sappi che siamo tutti esuli da altri regni e situazioni territoriali, data la nostra scelta di venire a vivere a vivere nelle Terre Selvagge.. "
Jaharat si avvicinò a Venicius e gli disse
“ Se avete bisogno di qualsiasi cosa, sono qui per aiutarti, per qualsiasi motivo diffida delle genti delle terre verdi e non dire che vieni da queste parti, perché vivresti come noi, come esuli..”
Finam guardando Jaharat aggiunse
“E sono pieni di pregiudizi.. Loknar è nota per la sua grandezza nel campo bellico, nella conoscenza e nella sua economia e siamo odiati per questo”
Venicius li guardò e disse facendo un lieve sorriso
“Che senso ha? Non comprendo... ”
“Beh vedete... qui siamo tutti esuli dalle proprie terre, chi per un motivo chi per un altro, ma la verità è che i pregiudizi della gente ci hanno portato a vivere qui , ora in totale libertà , sopratutto per via del nostro Credo..”disse Finam
Venicius guardò entrambi e annuì.
“Andrò lì alla ricerca di risposte, ma vivrò qui, diffiderò e farò tesoro di quanto mi avete detto oggi… mi avete salvato la vita, vi devo molto... grazie”
Venicius si allontanò chinando il capo e gli altri fecero altrettanto.