[HLX] L'ultima prova
Posted: Sat Nov 09, 2019 7:43 pm
Voglio darti l'ultima prova!Tali furono le parole dello Jarl Nero.
Dovrai scegliere uno solo dei tuoi fratelli, Valdar o Kessel che sia.
Portami le scaglie dei draghi che vivono nel pertugio, sull'isolotto vicino Biancaluna.
Cercando di focalizzare i propri pensieri su ciò che l'aspettava, il giovane uomo si fece coraggio. Semmai ne sarebbe uscito vittorioso avrebbe ricevuto gloria, onore e lodi. Nella sconfitta avrebbe sperato nella pace del Valhalla.
Avrebbe dovuto portare con sé uno solo, e uno soltanto dei suoi fratelli. La scelta sembrava avere importanza, quale nordico valoroso abbastanza da assisterlo in un tale compito?
"Vincere un drago bianco non è cosa da troll", Pensò tra sé e sé.
Arrivò il 9 Nembonume quando, nel mentre vagava, il suo sguardo si posò su colui che cercava. Il più virile e audace fra gli uomini del Nord.
Skilyn! Syskar, ho bisogno della tua spada!Terminati i preparativi, i due si imbarcarono in direzione di Biancaluna.
Preparati a lottare contro un drago, le porte del Valhalla si apriranno per noi!
Sbarcati sulla bianca piccola isola, proprio come si aspettavano, intravidero fra le fronde dei pini innevati una fenditura.
L'oscurità li avvolgeva nella loro cauta discesa, e un odore misto di terra umida e muschio permaneva nell'aria. Sapevano entrambi che si stavano addentrando nella tana di un drago.
Nelle profondità secche e gelide dell'isola intravidero lucenti scaglie bianche, altro non era che un drago.
Quella che doveva essere la madre dei cuccioli li scorse nel buio e senza preavviso partì lo scontro.
Si scaraventò su Skilyn e con una tremenda zampata lo sbalzò via, ma egli non cedette e le sue lame continuarono con destrezza ad assestare affondi e fendenti.
Colpo dopo colpo, il drago cominciava a cedere, fino a quando leso e sfinito non si accasciò al suolo, per poi ricevere il colpo di grazia.
Gli uomini proseguirono e una volta raggiunto il nido sterminarono senza pietà tutti i draghetti. Il loro compito sembrava ormai terminato.
Proprio nel mentre scuoiavano i corpi per ottenerne le scaglie, si udì un rumore di risonanti passi arrivare dalla superficie.
Questo dev'essere il padre! Perché proprio adesso?Dinanzi alla coppia, in tutta la sua furia, si ergeva uno dei draghi più grandi che avessero mai visto, o così parve loro.
Aengus ci sta mettendo alla prova. Questa sarà una vera sfida, lo sento.
Un vento gelido lì colpì, l'impeto del drago li opprimeva. Un altro scontro, perfino più terrificante del precedente era in corso. Persino Skilyn riusciva a stento a evitare i colpi della creatura, che imperterrita devastava in una furia cieca tutto ciò che la circondava.
Nella foga del momento gli occhi del drago si posarono su Sigbert che con opera divina riuscì a evocare un muro sacro per proteggersi.
Per quanto le scaglie della bestia fossero resistenti, le armi runiche del prode guerriero riuscirono comunque a penetrare le sue difese, costringendola alla ritirata. In quell'istante con abilità e ingegno constrinsero con le spalle al muro il mostro che venne eroicamente sconfitto.
Son pronto per raggiungere il Valhalla, syskar!
Nej, non oggi almeno. Oggi è ancora un giorno di gloria per noi, su questa terra!Fu così che fecero ritorno sull'isola di Helcaraxe, fra onore e gloria!
HUAAA!!!