- Sun Oct 10, 2021 12:29 pm
#44622
E’ un caldo pomeriggio autunnale e al limitare della boscaglia poco a sud dell’Orus Maer un apprendista stregone di nome Erich Le Crone, alla ricerca di una gran quantità di piume, è intento a trafiggere le mostruose arpie abbattendone una dopo l’altra.
Durante lo scontro più feroce con una delle arpie più possenti un brigante che guardingo seguiva Erich colse l’opportunità di aggredire il manipolatore nella speranza di un facile guadagno.
Nella confusione dello scontro il solo apprendista emerse come vincitore tuttavia pagando il prezzo di gravi ferite inflitte dagli artigli dell’arpia e del coltello del criminale.
Niente di particolare o così si direbbe, difatti la zona è conosciuta da molti altri avventurieri non solo per le preziose piume che si possono ottenere scuoiando le bestie alate ma anche per le frequenti aggressioni e furti ad opera di diverse bande criminali.
Degno di nota è ciò che accadde immediatamente dopo: un possente messo divino ricoperto da un piumaggio rosaceo planò delicatamente dinnanzi all’incantatore, la sua aurea come una marea si diffuse nel cuore di Erich portando all’istante una sensazione di amore e pace nel suo cuore. Intimorito e meravigliato restò a bocca aperta per più di qualche secondo finchè l’emissario lo interrogò.
“mio servitore, perché uccidi senza pietà invece di mostrare amore e compassione?”
Cadendo in ginocchio e praticando gesti sacri in rispetto al dio dell’amore guadagnò qualche istante per trovare il coraggio per rispondere, non uscì che qualche balbettio e spiegò al Messo che non aveva avuto altra scelta nella foga dello scontro.
Con voce autorevole ma piena d’amore l’emissario rispose con una massima.
“offri loro baci al posto del fuoco e abbracci al posto della spada”
Con pochi possenti battiti d’ali il messo sparì con la stessa velocità con la quale era comparso, lasciando Erich ad interrogarsi su se stesso e sulla propria fede.
Durante lo scontro più feroce con una delle arpie più possenti un brigante che guardingo seguiva Erich colse l’opportunità di aggredire il manipolatore nella speranza di un facile guadagno.
Nella confusione dello scontro il solo apprendista emerse come vincitore tuttavia pagando il prezzo di gravi ferite inflitte dagli artigli dell’arpia e del coltello del criminale.
Niente di particolare o così si direbbe, difatti la zona è conosciuta da molti altri avventurieri non solo per le preziose piume che si possono ottenere scuoiando le bestie alate ma anche per le frequenti aggressioni e furti ad opera di diverse bande criminali.
Degno di nota è ciò che accadde immediatamente dopo: un possente messo divino ricoperto da un piumaggio rosaceo planò delicatamente dinnanzi all’incantatore, la sua aurea come una marea si diffuse nel cuore di Erich portando all’istante una sensazione di amore e pace nel suo cuore. Intimorito e meravigliato restò a bocca aperta per più di qualche secondo finchè l’emissario lo interrogò.
“mio servitore, perché uccidi senza pietà invece di mostrare amore e compassione?”
Cadendo in ginocchio e praticando gesti sacri in rispetto al dio dell’amore guadagnò qualche istante per trovare il coraggio per rispondere, non uscì che qualche balbettio e spiegò al Messo che non aveva avuto altra scelta nella foga dello scontro.
Con voce autorevole ma piena d’amore l’emissario rispose con una massima.
“offri loro baci al posto del fuoco e abbracci al posto della spada”
Con pochi possenti battiti d’ali il messo sparì con la stessa velocità con la quale era comparso, lasciando Erich ad interrogarsi su se stesso e sulla propria fede.
Fu Gror Barbalenta, lo djaredin più buono d'Ardania
Fino a poco fa:Erich Le Crone, l'Amorevole
BarbaPolvere
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BarbaPolvere