- Thu Jun 03, 2021 3:02 pm
#41755
Era stata una piacevole serata al Monastero.
Fino a quel momento Gogol non credeva che gli Umgi sapessero cucinare così bene.
Certo la birra non era eccelsa come quella Djaredin, ma si faceva bere piacevolmente, accompagnata da quelle ottime bistecche.
Mentre lo Djaredin stava ritirandosi alla Gemma, notò un orecchieapunta cavalcare una bestia particolare. Era uno scarafaggio, simile a quelli che si trovano nel sottosuolo, ma visibilmente più robusto.
Quello che lo aveva attratto fu sicuramente il suo carapace, ad occhio molto resistente.
Si soffermò qualche istante con l'elfo dal manto azzurro per apprezzare le qualità dell'animale (lo scarafaggio, non l'elfo, sia chiaro).
Le zampe robuste, quel carapace spesso. Un'idea si insinuava nella mente del Geniere.
Rientrò alla Gemma. Si trascinò al suo laboratorio. Posò la testa pesante ed annebbiata dalla birra sul cuscino e chiuse gli occhi.
Dormì non senza pensieri. Vide e sentì il Saggio nei suoi sogni.
"Una bestia del genere può essere un degno compagno"
"Di certo si muoverà bene nel sottosuolo"
"E' forte e corazzato"
"L'ho pensato anche io, ma gli manca qualcosa"
"Dici che non è così sfuggente come Varfwyr, il tuo lupo?"
"Esatto potrebbe essere un problema in battaglia non poter farmi seguire nelle ombre"
"Sei un geniere, trova una soluzione!"
"Illuminami Saggio"
"Il carapace è robusto, perchè non provare a rivestirlo. L'animale non ne risentirebbe"
"Certo potrebbe mimetizzarsi! Magari potrei provare ad installare delle placche di vetro e vetro-cristallo, sfruttando le loro proprietà riflettenti."
"Ecco ci sei arrivato!"
Il Barbadoro si svegliò di soprassalto di buon mattino e decise di cercare una di quelle bestie.
Li aveva visti già, tempo prima, proprio in una galleria sotterranea. Si mise alla ricerca e trovò un nido nei cunicoli.
Ne isolò uno. Non fu facile farsi accettare come padrone, ci volle un po', ma alla fine ebbe il suo compagno.
Passò la giornata a studiare la corazza dello scarafaggio.
Di certo era resistente e poteva sopportare l'installazione di un qualche tipo di placca.
"Magari qualche esemplare con migliori caratteristiche potrebbe fare al caso mio" - pensò il Geniere mentre squadrava la bestia.
Decise quindi di cercare quell'elfo.
Non era mai stato completamente diffidente.
Per poter conoscere ed apprendere qualcosa di nuovo c'era bisogno di interagire, anche con chi un tempo non avresti mai pensato di coinvolgere.
Avrebbe potuto aiutarlo, sebbene fosse un elfo?
Si imbarcò per Rotiniel.
Non ci volle molto per trovare chi cercava. Non conosceva il nome, ma aveva notato come l'orecchieapunta fosse completamente calvo.
Bastò chiedere ad un paio di cittadini e fu subito indirizzato alla sua dimora, poco fuori le mura.
L'elfo si mostrò subito incredibilmente disponibile. Non era cosa usuale che un Djaredin bussasse alla sua porta.
Nolme, questo era il suo nome, gli mostrò alcuni esemplari e si rivelò interessato ad allevarli.
Avrebbe aggiornato Gogol appena avesse avuto uno scarafaggio possente e resistente.
Dopo essersi congedato, navigando di nuovo verso la Gemma lo Djaredin ammise dentro di sè che probabilmente la pace fatta con gli Snorby avrebbe potuto portare davvero a qualcosa di positivo.
Fino a quel momento Gogol non credeva che gli Umgi sapessero cucinare così bene.
Certo la birra non era eccelsa come quella Djaredin, ma si faceva bere piacevolmente, accompagnata da quelle ottime bistecche.
Mentre lo Djaredin stava ritirandosi alla Gemma, notò un orecchieapunta cavalcare una bestia particolare. Era uno scarafaggio, simile a quelli che si trovano nel sottosuolo, ma visibilmente più robusto.
Quello che lo aveva attratto fu sicuramente il suo carapace, ad occhio molto resistente.
Si soffermò qualche istante con l'elfo dal manto azzurro per apprezzare le qualità dell'animale (lo scarafaggio, non l'elfo, sia chiaro).
Le zampe robuste, quel carapace spesso. Un'idea si insinuava nella mente del Geniere.
Rientrò alla Gemma. Si trascinò al suo laboratorio. Posò la testa pesante ed annebbiata dalla birra sul cuscino e chiuse gli occhi.
Dormì non senza pensieri. Vide e sentì il Saggio nei suoi sogni.
"Una bestia del genere può essere un degno compagno"
"Di certo si muoverà bene nel sottosuolo"
"E' forte e corazzato"
"L'ho pensato anche io, ma gli manca qualcosa"
"Dici che non è così sfuggente come Varfwyr, il tuo lupo?"
"Esatto potrebbe essere un problema in battaglia non poter farmi seguire nelle ombre"
"Sei un geniere, trova una soluzione!"
"Illuminami Saggio"
"Il carapace è robusto, perchè non provare a rivestirlo. L'animale non ne risentirebbe"
"Certo potrebbe mimetizzarsi! Magari potrei provare ad installare delle placche di vetro e vetro-cristallo, sfruttando le loro proprietà riflettenti."
"Ecco ci sei arrivato!"
Il Barbadoro si svegliò di soprassalto di buon mattino e decise di cercare una di quelle bestie.
Li aveva visti già, tempo prima, proprio in una galleria sotterranea. Si mise alla ricerca e trovò un nido nei cunicoli.
Ne isolò uno. Non fu facile farsi accettare come padrone, ci volle un po', ma alla fine ebbe il suo compagno.
Passò la giornata a studiare la corazza dello scarafaggio.
Di certo era resistente e poteva sopportare l'installazione di un qualche tipo di placca.
"Magari qualche esemplare con migliori caratteristiche potrebbe fare al caso mio" - pensò il Geniere mentre squadrava la bestia.
Decise quindi di cercare quell'elfo.
Non era mai stato completamente diffidente.
Per poter conoscere ed apprendere qualcosa di nuovo c'era bisogno di interagire, anche con chi un tempo non avresti mai pensato di coinvolgere.
Avrebbe potuto aiutarlo, sebbene fosse un elfo?
Si imbarcò per Rotiniel.
Non ci volle molto per trovare chi cercava. Non conosceva il nome, ma aveva notato come l'orecchieapunta fosse completamente calvo.
Bastò chiedere ad un paio di cittadini e fu subito indirizzato alla sua dimora, poco fuori le mura.
L'elfo si mostrò subito incredibilmente disponibile. Non era cosa usuale che un Djaredin bussasse alla sua porta.
Nolme, questo era il suo nome, gli mostrò alcuni esemplari e si rivelò interessato ad allevarli.
Avrebbe aggiornato Gogol appena avesse avuto uno scarafaggio possente e resistente.
Dopo essersi congedato, navigando di nuovo verso la Gemma lo Djaredin ammise dentro di sè che probabilmente la pace fatta con gli Snorby avrebbe potuto portare davvero a qualcosa di positivo.
Discord: Gogol#2281 ICQ: 747127887