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Diario del Borgomastro
Nosper, Regno delle Westlands, 18 PostApritore A.I. 285

Sono due settimane che la mia penna non macchia queste pagine,
due lunghe settimane in cui sono accadute un sacco di cose,
alcune che mi riempiono d'orgoglio, altre, che mi riempiono d'amarezza,
non so ancora se riuscirò a portare a compimento il tutto nel migliore dei modi
ma so che troverò il modo di mettere la parola fine ad ogni cosa,
per questo sento il bisogno di scrivere queste righe, perché rileggendole domani
mi siano di monito e di sprono a non tornare sui miei passi.

Il Consiglio mi ha convocato diverse volte in questi giorni, e non è stato facile
non è stato per niente facile guardarli negli occhi e continuare a ripetermi...
...un passo alla volta...
...un passo alla volta...
...un passo alla volta...

Al borgo le cose iniziano ad andare sempre meglio, Grifeon si è appassionato a molte cose
e sembra avere talmente tanta energia da spronare tutti gli altri a seguirlo,
Erik è un po' folle, di quella sana follia che rende tutti più allegri...
Arick sta migliorando di giorno in giorno, ha già portato a compimento diverse mansioni
ma più di questo, ciò che mi rincuora è il fatto che sia ormai del tutto autosufficiente,
certo come arcanista ha ancora molto da migliorare ma sono certa che mi supererà anche in quello.
Luke è il nostro fiore all'occhiello, mi ha riempito d'orgoglio vedere stasera il Generale
vestire uno dei suoi capolavori, una bellissima armatura fatta con quelle strane scaglie
rinvenute ultimamente in quel luogo sperduto.
Horatio e Barnabas sono ripartiti la settimana scorsa,
mi hanno mandato una missiva l'altra notte, pare siano a Vessa al momento,
non sono ancora riusciti a reperire quell'antica reliquia ma hanno fatto sapere che torneranno
con altre risorse altrettanto interessanti, fiale di un qualche misterioso sangue animale
che non ho ben capito da quale ancestrale creatura sia stato distillato...
Infine Leoramos, che dire di lui... è quello che tra tutti mi da più pensieri,
ho provato a metterlo in guardia, ma lui è fatto così, esuberante tanto quanto ingenuo,
però fa parte della famiglia e ora mi tocca occuparmene personalmente.

Quando il Consiglio mi ha convocata, la scorsa notte, per un attimo ho quasi ceduto
alla tentazione di cedere definitivamente e dar sfogo alle mie mille perplessità,
ma una volta giunta li, trovai soltanto Lord Aart, e non lo so, saranno stati i suoi modi eleganti
il suo tono composto, la sua distinta personalità... non ci sono riuscita...
infondo loro sono e restano nobili, noi siamo e restiamo contadini.

Dopo aver ascoltato quanto aveva da dirmi, mi sono recata da Auldan,
d'ora in avanti per poter essere me, devo essere qualcos'altro;
d'ora in avanti non sono più solo una Nosperiana, ora...
... giuro di essere sempre fedele al Regno delle Westlands,
alla sua Corona e di non nuocere mai in alcun modo al popolo di Hammerheim...
poche parole che riassumono una vita di sacrifici,
poche parole che ho messo in pratica ogni giorno, anche senza averle mai pronunciate,
poche parole che ho pronunciato quella notte... e nelle quali adesso cerco un senso.

Se fosse il Regno a chiedermi di nuocere al popolo,
starei rispettando quel giuramento o lo starei infrangendo?

Forse sono dubbi che la mente di una contadina non sarà mai in grado di risolvere,
sarà forse il caso di tormentare ancora un pò l'Arcimago, nei prossimi giorni lo interrogherò,
ma non divaghiamo...

Stamani hanno pubblicato la mia nomina a Borgomastro di Nosper,
doveva essere un giorno di festa, avrei voluto che lo fosse...
ma uno di noi è assente, e se non siamo tutti non avrebbe senso festeggiare,
dovevo trovare il modo di riportarlo a casa, così sono andata da una mia vecchia amica,
una tipa assai bizzarra ma con le sue carte non ha mai sbagliato una previsione,
dopo avermi fatto le solite domande di rito ha iniziato a mescolare il mazzo
fino a chiedermi di tirarne fuori tre, e mentre guardavo il dorso di quelle carte nere
la mia mente veniva investita ora da rabbia, ora da malinconia...



L'appeso nel verso giusto...
... mia cara, ciò che ti attende è un sacrificio, c'è qualcosa che ti stai portando dietro
qualcosa a cui non sai trovare posto... dovrai accettare di perderlo se vuoi superare la crisi...

Il Mondo sottosopra...
... questa di per se è una carta positiva, poiché indica un successo schiacciante,
ma in questo caso è rovesciata, e questo per te mia cara sarà doloroso,
so quanto sei onesta e pura, ma questa carta ti sta mettendo in guardia,
se vorrai raggiungere i tuoi obiettivi dovrai accettare di far compromessi con la tua coscienza,
solo attraverso comportamenti poco corretti riuscirai ad arrivare dove vuoi,
forse ciò che devi sacrificare è questa tua ostinata onestà intellettuale?

La giustizia nel verso giusto...
... questa è la carta della resa dei conti, indica che se agirai come devi raggiungerai lo scopo,
e allora, solo allora, equità e rettitudine ti saranno compagne,
dovrai nascondere nel tuo cuore le colpe di cui ti dovrai macchiare,
ma tutto ciò ti porterà l'equilibrio che stai rincorrendo,
e la gente ti riconoscerà le tue virtù.


Dopo quelle parole, sono tornata alla Capitale,
li ho fatto ciò che andava fatto, ho preso dei soldi, carta e penna...
e ho consegnato tutto al postino,
quando Leoramos sarà tornato a casa, decideremo assieme il resto.

Ora sono il Borgomastro di Nosper, e non posso lavorare con le mani sporche di sangue...
ma sono pur sempre Jolet Tudas, e chi dichiara guerra a me, dichiara guerra a se stesso.