Bootstrap Framework 3.3.6

Over a dozen reusable components built to provide iconography, dropdowns, input groups, navigation, alerts, and much more...

Qui i giocatori di The Miracle lasciano imprese, poesie, narrare eventi e grandi avventure avvenute e in svolgimento su Ardania. Linguaggio strettamente ruolistico.

Moderators: ModeratoreTM, TmStaffMod

User avatar
By Victoria
#2035
Image
Libro I
Image
Il silenzio in quella porzione di bosco era interrotto solo da rari rumori in lontananza, sembravano legni di una nave che cigola sbattuta dalle onde, tra cime e vele impazzite, o carri con catapulte pronte a sfondare una fortezza, oppure semplicemente passi di un gigante che piega alberi al proprio passaggio.
Qualcosa comunque di poco rassicurante, tanto da far rimanere Victoria col fiato sospeso e rigoroso silenzio, in quella rientranza rocciosa dove era possibile guardare da lontano la capitale orchesca.

Nei giorni scorsi si era soffermata per diverse ore in biblioteca ad Amon per studiare i volumi sugli orchi, sulle cronache passate, sulle ricerche legate ai clan, fino a far divenire poi le ore anche notti intere, dormendo poco e interrogando molto le Belenil, dalla finestra di quello storico studio del Sommo, nell’Ordine dei Templari.

Che cosa aveva smosso tutto?
Davvero era solo la brama di un’arma o di un monile?
Poteva essere così prezioso quel bracciale?

Quel giorno aveva deciso di osservare più da vicino i simboli degli stendardi di quel clan orchesco che pareva aver gettato così tanto scompiglio negli assetti delle terre oltre i monti Orquirian.
Le terre di Zanna, il Re degli orchi, il nemico più grande di Amon. E così piano piano, aiutata dai Figli sacri del mare, dono della sua Dea, era arrivata fino a lì, vicino tanto da poter sentire il vociare degli orchi, i tamburi e i versi nauseabondi degli sciamani. Una picca con la testa di un nemico del Re faceva da punto centrale di uno spiazzo denso di sangue rappreso e carcasse oramai in decomposizione. Ricordava le storie ascoltate da ragazzina dai maestri Templari, sugli usi orcheschi ma non era sufficiente ora, non con questa nuova guerra.

Alcune sere prima, insieme ai druidi della Quercia, erano stati nell’antro dove per molto tempo lo spirito del Re era rimasto imprigionato, per celebrarlo ancora, e aveva provato la sensazione della prigionia anche se per poco tempo, cadendo in una trappola. Poco dopo avevano scorto una strana figura in una delle sale-tempio, e quando questa si era poi rivelata, mostrandosi in tutta la sua arroganza da orco sciamano erudito, la conversazione fu interessante e piena di spunti di studio.

Image
“Io non sono uno sciamano, io sono lo sciamano!”

Aveva detto Shagat e poi era sparito, come in un sortilegio. E Victoria fu lieta di averlo disegnato mentre atteggiandosi parlava.

Un orco particolare, anche nel linguaggio usato, e misterioso… chissà se lo avrebbe mai rincontrato.

Un fortissimo rumore di catene e cardini la fece destare dai suoi pensieri, il grande portone fatto da tronchi di legno si stava alzando, un’armata di orchi usciva. La giovane sacerdotessa si sporse un po’ per vedere meglio, sudava fredda temendo di essere scoperta, che il suo odore di muschi e ginseng destasse sospetti in quelle creature bestiali. Ma l’armata era numerosa, i passi sollevavano polvere. Ogni passo era un tumulto nel petto della donna oramai madida di sudore, ma forte e tenace nella sua ricerca.

Chi li guidava? Zanna?
Non l’ho neanche mai visto, non so se saprei riconoscerlo.

Poi da lontano i grandi lupi neri arrivarono, si rannicchiò di più nell’antro ma improvvisamente sentì un grandissimo dolore alla testa.
Non vide più nulla, sentì però odore acre, come di veleno.
E svenne.


ImageImageImageImage
User avatar
By Victoria
#2716
Image

Quando cresci ad Amon impari ad aver paura di Kattlekah, l’orco dagli occhi di sangue che rapisce i bambini discoli per mangiarli con le sue grandi fauci. Quando poi sei grande, e sei cresciuto ad Amon, impari ad allenarti per combattere l’Orco chiamato Zanna, il Re nemico dei Re, il carnefice, la leggenda.

Image

Così aveva fatto anche Victoria quando era appena una ragazzina e aveva scoperto che Danu l’aveva chiamata nelle schiere dei suoi prescelti sacerdoti, indicandole il destino nelle stelle o animandole davanti l’acqua. Ogni cosa era divenuta materia di studio, il movimento delle correnti marine, il suono del vento, per prendere coscienza di quei poteri e di quella missione. Poi, portata nella terra degli orchi, ne aveva visto gli effetti, e con una certa giovanile incoscienza, era diventata spavalda.

Questo pensava il Sommo Templare Victoria mentre uno strano sorrisetto le accendeva il volto, pensava alle sue sbandate per i guerrieri possenti e poi alle escursioni in solitaria per dimostrare quanto valesse. E le era sempre andata bene, ma quella volta, quando provò ad entrare nella capitale orchesca da sola, le cose non erano andate esattamente come aveva desiderato. Qualcosa l’aveva colpita, le cerbottane degli esploratori di Kattlekah l’avevano avvelenata e alla fine si era ritrovata prigioniera di un gruppo di orchi che le intimavano di parlare. Come se la fosse cavata rimaneva ancora un ricordo confuso, ma era certa che un nordico dal lungo manto di pelliccia l’avesse tirata via da quel guaio e l’avesse poi mandata via, trattenendo con la sua possente scure gli orchi rabbiosi.

Per questo, quando dopo alcuni mesi dall’ultima incursione celebrativa nelle terre degli orchi, gli amoniani marciavano fieri verso la vecchia fortezza amoniana, lei provò a ricordare la dinamica di quell’incontro, ma con scarso successo.

Era la prima sera delle 21 Lune dell’Onore, alcuni amoniani ricordavano le sorti di Re Agravain recitandone le memorie, e impersonificavano i 50 della Legione di Frontiera per emozionarsi ancora insieme nel ricordo di un grande sacrificio che aveva gettato poi le basi etiche e morali per le 8 Virtù amoniane.

Image

La presenza straordinaria di alcuni rappresentanti dell’alleata Tremec rendeva ancora di più speciale quell’incontro, che ebbe il suo culmine quando insieme si diressero all’imbocco dei cunicoli, dopo il Forte, e i Consoli dichiararono la loro intenzione:

“Leoni, alleati, ci dirigeremo verso la vecchia fortezza amonana, lì dove liberammo lo spirito del Re alcuni anni fa, lì ove giacciono i resti della Frontiera, lì ove innalzeremo il Canto agli Elisi!”

La marcia si arrestò presto però, un’orda di guerrieri orcheschi si frappose tra gli amoniani e la loro meta. Uno di loro, che non indossava le insegna dei Narku, il clan ribelle, iniziò a parlare, come se volesse avvisarli, lì in quel pezzo di terra dove giacevano ancora i corpi di evidenti scontri tra clan. Victoria provò a schernirlo, provocarlo, in fondo quella era la sera dell’inaugurazione delle 21 Lune dell’Onore, e nel cuore di ogni amoniano batteva forse l’orgoglio, impossibile da domare davanti a un orco. Quella sera, che insieme avevano ricordato quanto accaduto al Re, nessuno aveva intenzione di cedere il passo e Zanna ritornava ad essere il nemico numero uno.

“Sei del clan dei Narku?” chiese il Console Ek all’orco che le si parava davanti, mentre i suoi uomini lo tenevano sotto tiro con lunghe spade incrociate e muri arcani.

L’orco di tutta risposta sputò a terra e poi rise sguaiato.

“Ha avuto la fine che meritava Narku, queste sono le terre di Kattlekah, qui non troverai quei ribelli.”

Victoria assottigliò lo sguardo poi fece cenno al Prefetto Sten, affinché capisse che gli uomini dovevano stare fermi un altro po’, non avevano bisogno di molte parole i due Consoli, riuscivano a leggersi negli occhi, gli intenti erano come piatti di una bilancia adamantina di Crom, sempre in equilibrio.

“Allora dì al tuo Re che non Amon non arresterà la propria marcia, che siano i guerrieri di Narku o di Zanna. Anzi dì proprio a lui che rimanga nella città dove si è rinchiuso, a Dunthragnir.”

Image

Le minacce e le parole fin troppo ardite dell’orco vennero spezzate ben presto dalla furia Cremisi di Amon che però trovò uno scontro eccezionale ad attenderli: creature titaniche orchesche marciarono in forze fino al manipolo di uomini e tremecciani, che con fatica riuscirono a farsi strada, non senza qualche perdita ma una costante forza ed unione. La battaglia si faceva troppo imponente per permettere al solo manipolo, in assetto celebrativo, di poter competere, così, il Sommo e il Prefetto, i due Consoli di Amon, ordinarono di rientrare ad Amon mettendo al sicuro i presenti.

Quella notte, piena di livore contro il nemico che aveva permeato ogni suo pensiero negli ultimi tempi, Victoria tornò in quella biblioteca, con in mano i libri che la Gran Druida Elowen le aveva portato poco tempo prima. Analizzò, alla luce di una lanterna di adamantio, ogni scritto, ogni memoria, ogni diario e rapporto, redigendo appunti e resoconti per ricordare e comprendere.

Kattlekah regnava da moltissimi anni, quasi difficili da contare, aveva esercitato il suo potere grazie alla sua forza, nessuno osava sfidarlo. I suoi uomini scelti erano stati addestrati da lui stesso ed erano stati plasmati dal potere dai Necrarchi di Surtur… ma i simboli del potere di Zanna, erano il suo potere stesso? Perché Shagat, che pareva sempre di più una femmina di orco e non un orco maschio, era così certa di riuscire nei propri intenti di contrasto al Re degli Orchi? Quelle cose che cercava… perché?
Troppi dettagli dovevano ancora trovare una giusta collocazione, ma forte delle nuove conoscenze Victoria si sentì rinnovata di maggiore vigore battagliero ed orgoglio tipica di una figlia di Amon. Chiuse il suo nuovo tomo, quello su Kattlekah e scese nella silenziosa cattedrale dove i Custodi del Templari stavano spegnendo le ultime torce alle pareti. Avanzò piano fino alla statua di Crom e lì ne osservò le fattezze.

“Abbiamo reso fiero Agravain stasera? I Padri sorridono agli Elisi, Pater Crom?”

E in cuor suo conosceva la risposta, sapeva che quell’immensità storica, fatta di cristalli, marmi solidi e lunghi tappeti cremisi, non avrebbero potuto darle una risposta che invece urlava nel suo petto.

Amon cerca Giustizia, sempre. La battaglia era appena iniziata.

Image
long long title how many chars? lets see 123 ok more? yes 60

We have created lots of YouTube videos just so you can achieve [...]

Another post test yes yes yes or no, maybe ni? :-/

The best flat phpBB theme around. Period. Fine craftmanship and [...]

Do you need a super MOD? Well here it is. chew on this

All you need is right here. Content tag, SEO, listing, Pizza and spaghetti [...]

Lasagna on me this time ok? I got plenty of cash

this should be fantastic. but what about links,images, bbcodes etc etc? [...]

Swap-in out addons, use only what you really need!