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Fino all'ultimo Respiro

Posted: Tue Dec 22, 2020 9:55 pm
by ✿✰ Mao ✰✿
*Una pergamena viene affisa alla porta di Indis Nimrodel*
Non la vedrai più.
Non c'è più nulla da fare per lei, ora. Quello che resterà sarà il dolore per la sua scomparsa.
Una vita, per una vita.
Ricorda di chi ci avete privato, il nostro Capo Banda.

*al chiodo è legato un lembo del mantello di Rotiniel, un ciondolo, ed una lettera*




Le ultime memorie di Gwyn......
"Non so da quanti giorno io sia rinchiusa in questa cella. Sono nel profondo del loro covo, il giorno e la notte si somigliano, non vedo il sorgere del sole o i pallidi raggi della luna.
Mi hanno presa mentre raccoglievo erbe nel bosco. Nessuno mi ha sentito urlare, nessuno poteva salvarmi. Non voglio illudermi...non mi potrai salvare qui, sei troppo lontanto. Eppure mentre fisso il pavimento, ogni tanto spero di udire la tua voce e di vederti comparire davanti a me. In tutte le poesie viene cantanto che l'Amore può sconfiggere ogni nemico, questa volta non sarà così.
Ogni tanto li sento parlare. Sono seccati per via del mio silenzio. Vorrebbero che io parlassi, dicessi tutto quello che so sulla città, ma non accadrà. Non posso permettere che venga fatto del male ai Rotinrim. So che questo avrà delle conseguenze....
Respiro lentamente, mi aggrappo ad ogni ricordo felice. Respiro, fino a quando non sarà l'ultimo.
Non so chi leggerà queste mie ultime parole....non so se verranno mai viste,
sappiate che non c'è più nulla da fare. Nessun aiuto può raggiungermi ora. E' troppo tardi.
Gwyn Ilmatar"

*la lettera è firmata*

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Re: Fino all'ultimo Respiro

Posted: Wed Dec 23, 2020 1:19 am
by Indis Nimrodel
Indis stava per fare rientro presso la sua dimora dopo una giornata intera trascorsa fuori città e man mano che si avvicinava alla porta d’ingresso,notó qualcosa di insolito , qualcosa di famigliare.
Il suo sguardo si pose dapprima sul lembo dell’azzurro manto che non lasciava presagire niente di positivo, per poi ricadere su quel ciondolo ,la cui vista le fece raggelare il sangue.
Strappó il rotolo di carta affisso sulla porta, leggendolo tutto d’un fiato,restando ferma ,immobile dinnanzi l’uscio, impietrita.
Strinse il ciondolo forte in un pugno ,salendo di corsa al piano di sopra ,nella sua camera da letto, rifugiandosi in un pianto disperato.
Ancora singhiozzante, legó il ciondolo alla sua collana ,abbandonandosi ad un forte dolore che solo il sonno avrebbe potuto interrompere quella sera.