The Miracle GDR - Forum Ufficiale

Il vento gelido fendeva le bianche terre come una lama affilata…
I Gael proseguivano il loro cammino nella Baronia…
Le grosse pellicce e i legami con Jurth rendevano meno proibitiva la sopravvivenza nelle lande ghiacciate…



La Baronia è grande sconfinata, molte sono le creature che la popolano, molti sono scontri che i Nordici devono affrontare per tenerla al sicuro…

L’idea di un punto di ritrovo, di un rifugio sicuro, di una baita nelle bianche terre divenne uno obiettivo primario per il circolo dell’Yggdrasil.

Divise le aree di esplorazione, i Gael, coperti dai loro manti bianchi i partirono per la profondità della Baronia, l’obiettivo era quello di trovare l’area più adatta alla costruzione della baita, lontana dalle creature più pericolose, riparata dal vento gelido e posizionata in una zona strategicamente vantaggiosa.

La ricerca fu rapida, conoscendo le radure innevate i Nordici non ci misero molto a trovare un luogo adatto…
Rimaneva il problema della costruzione, da soli non potevano erigere tale struttura… il caso venne in aiuto, nelle lune precedenti i Nordici vennero chiamati dai Cavalieri dell’Alba, al monastero serviva consiglio su come rendere le nuove costruzioni isolate dal freddo vista la notevole altitudine.

Non rimaneva altro che partire alla volta del monastero e chiedere il nome del costruttore che si era preso in carico l’ampliamento delle strutture dei Cavalieri.



Con l’occasione i Gael portarono in dono uno stambecco, uno raro con il manto color del tramonto promesso dal Rumenal per il Lord Cancelliere.
La serata fu breve e cordiale tra le due gilde, i Gael presero nota del nome del costruttore e dei materiali utilizzati…



Salutati gli amici del monastero i Nordici tornarono nel profondo della foresta…

Presi i contatti tramite missiva con il famoso costruttore Tonin Helly i Gael tornarono alle porte del Monastero per incontrarlo.

Il momento non era certo dei migliori, i Cavalieri erano impegnati nella cura dei feriti dopo la cruenta battaglia tra Amon e Loknar.
L’ombra della guerra rendeva l’aria pesante… l’odore pungente del sangue dei caduti si mischiava a quello del terreno devastato dagli incanti dei maghi, le urla dei feriti riecheggiavano dietro le tende.
I Nordici si sentivano fuori luogo ma non potevano attendere oltre, l’inverno è alle porte e la baita deve esser completata al più presto.

Trovato il celebre Tonin Helly scambiati i convenevoli, bisognava scegliere un luogo più tranquillo dove discutere del progetto.
Nonostante tutte le difficolta che stavano affrontando, i Cavalieri offrirono la possibilità di utilizzare una delle loro stanze per la riunione, ma per non esser di alcun intralcio i Gael con il loro interlocutore si spostarono ad Hulborg.
Si accomodarono davanti al fuoco della locanda…



Armato di carta e penna il costruttore segnò sapientemente tutte le indicazioni che i Nordici gli fornivano, sulla grandezza della baita, sulla posizione, su cosa doveva offrire a chi si trovava nel bel mezzo della Baronia.

Delineati i primi punti, per Tonin bisognava valutare il posto scelto dai Gael…
Partirono scortando il suver per la profonda Baronia…

Arrivati a destinazione l’occhio esperto vide subito che il luogo designato si prestava bene alla costruzione di una struttura in legno… quello che non lo convinceva era la bontà del terreno, si prese l’onere di controllare di persona facendo delle prospezioni.



“per il resto non si presentarono grossi problemi, gli alberi da tagliare serviranno per la costruzione, gli altri materiali verranno trasportati qui con delle spedizioni.”

L’ultimo cruccio del costruttore era la sicurezza dei suoi collaboratori, rassicurato subito dai Gael che si adopereranno per salvaguardare l’incolumità di tutti i lavoratori.

Non c’era altro da aggiungere, accompagnato nelle terre verdi i Nordici salutato il Suver si incamminarono il fitto della foresta.