[Lame Silenti] A tutti i rinnegati d'Ardania...
Posted: Sun Nov 15, 2020 2:14 pm
Le labbra secche dopo il lungo viaggio, gli abiti ricoperti di polvere, il fiato ancora corto per la fatica.
Sotto le stelle del cielo di Nembonume, Vipera aveva radunato i Fratelli ancora una volta.
I taglieggi seguitavano senza particolari problemi, mentre il lavoro degli infiltrati continuava a produrre preziose informazioni per il Gran Consiglio. Sedute al tavolo, le Lame Silenti attendevano che la "Signora delle Ombre" rivelasse il motivo di quell'incontro.
"State agendo secondo i piani e ne sono soddisfatta" sentenziò Vipera.
Tra espressioni compiaciute e pacche sulle spalle, solo lo Sciacallo era rimasto impassibile.
"Come sapete abbiamo programmi importanti da portare avanti. Per questo motivo, credo sia necessario aumentare le nostre forze".
Rapide occhiate reciproche accompagnarono gli attimi di silenzio successivi a quelle parole.
Tutti sapevano che quel momento sarebbe arrivato.
"E' tempo di giocare allo scoperto e popolare i nostri ranghi di nuovi adepti. Ora siamo pronti".
Con soddisfazione, seppure ancora difficilmente visibile, lo Sciacallo chiese la parola.
"Fratelli, ognuno di voi dovrà contribuire. Viaggiate e osservate. Fatevi amici gli sconfitti, i reietti, gli insorti ed i ribelli. Ognuno di loro potrebbe aggiungere la propria voce alla nostra e contribuire alla nostra lotta".
Vipera annuì alle parole del Consigliere. "Ognuno di voi sarà responsabile della crescita della nostra organizzazione. Mi fido del vostro giudizio. Voi siete i membri anziani, le colonne portanti delle Lame Silenti. Valutate con giudizio, affiancate i vostri adepti e, quando li riterrete pronti, presentateli al Gran Consiglio. Certate esuli, rinnegati, individui disincantati dall'ipocrisia dei regni e dei loro regnanti... i falsi profeti, come Oskatat ci ha insegnato.
A tutti i rinnegati d'Ardania... dovrete offrire un riparo. Conduceteli nella Foresta, insegnategli i nostri dettami e combattete i soprusi!"
Sotto le stelle del cielo di Nembonume, Vipera aveva radunato i Fratelli ancora una volta.
I taglieggi seguitavano senza particolari problemi, mentre il lavoro degli infiltrati continuava a produrre preziose informazioni per il Gran Consiglio. Sedute al tavolo, le Lame Silenti attendevano che la "Signora delle Ombre" rivelasse il motivo di quell'incontro.
"State agendo secondo i piani e ne sono soddisfatta" sentenziò Vipera.
Tra espressioni compiaciute e pacche sulle spalle, solo lo Sciacallo era rimasto impassibile.
"Come sapete abbiamo programmi importanti da portare avanti. Per questo motivo, credo sia necessario aumentare le nostre forze".
Rapide occhiate reciproche accompagnarono gli attimi di silenzio successivi a quelle parole.
Tutti sapevano che quel momento sarebbe arrivato.
"E' tempo di giocare allo scoperto e popolare i nostri ranghi di nuovi adepti. Ora siamo pronti".
Con soddisfazione, seppure ancora difficilmente visibile, lo Sciacallo chiese la parola.
"Fratelli, ognuno di voi dovrà contribuire. Viaggiate e osservate. Fatevi amici gli sconfitti, i reietti, gli insorti ed i ribelli. Ognuno di loro potrebbe aggiungere la propria voce alla nostra e contribuire alla nostra lotta".
Vipera annuì alle parole del Consigliere. "Ognuno di voi sarà responsabile della crescita della nostra organizzazione. Mi fido del vostro giudizio. Voi siete i membri anziani, le colonne portanti delle Lame Silenti. Valutate con giudizio, affiancate i vostri adepti e, quando li riterrete pronti, presentateli al Gran Consiglio. Certate esuli, rinnegati, individui disincantati dall'ipocrisia dei regni e dei loro regnanti... i falsi profeti, come Oskatat ci ha insegnato.
A tutti i rinnegati d'Ardania... dovrete offrire un riparo. Conduceteli nella Foresta, insegnategli i nostri dettami e combattete i soprusi!"