- Mon Nov 09, 2020 12:18 pm
#28873
Mi ritrovati per un sentiero di montagna inesplorato,
passai dapprima diverse fenditure della roccia, passaggi abituali
ma rimasi sbigottito, inerme, quasi impressionato
quando davanti ai miei occhi vidi uno spettacolo senza eguali.
Uno strano animale, si arrampicava con una grazia disarmante
puntava i suoi zoccoli in parti di costone quasi verticali.
raggiunse un appiglio stabile poco distante.
Scosse la folta criniera e intravidi l'enorme palco
rimasi ad osservarlo per diverso tempo con uno sguardo adorante.
Notò la mia presenza, prese a scendere, fece un salto.
atterò sulla neve fresca con l'agilità di un leopardo
e man mano che si avvicinava riusciì a intravedere gli occhi cobalto.
Pelliccia folta, striature scure, si avvicinava fissando lo sguardo.
Le lunghe zampe, fine e ungulate erano armi e avicinarsi sembrava un azzardo
ma l'animale continuò ad aprossimarsi fino a lasciarsi sfiorare
mi annusava, spingeva con il muso, voleva capire,
se lo strano essere quale ero, probabilmente visto per la prima volta
poteva essere un amico o qualcosa che doveva essere travolta.
Venne il mio turno e passai la mia mano sulla sua groppa
e imaginai la mia figura su quell'animale mentre galoppa
feci un balzo e gli fui sopra, senza una sella né le briglie
e cominciò a correre leggiadro tra ghiaccio e foglie
Respiro regolare, come se non mi sentisse
guardavo un luogo e lui svolta, come se capisse
tornammo inseme per i sentieri della baronia
aveva scelto, non sarebbe andato via.
Mi ritrovati per un sentiero di montagna inesplorato,
passai dapprima diverse fenditure della roccia, passaggi abituali
ma rimasi sbigottito, inerme, quasi impressionato
quando davanti ai miei occhi vidi uno spettacolo senza eguali.
Uno strano animale, si arrampicava con una grazia disarmante
puntava i suoi zoccoli in parti di costone quasi verticali.
raggiunse un appiglio stabile poco distante.
Scosse la folta criniera e intravidi l'enorme palco
rimasi ad osservarlo per diverso tempo con uno sguardo adorante.
Notò la mia presenza, prese a scendere, fece un salto.
atterò sulla neve fresca con l'agilità di un leopardo
e man mano che si avvicinava riusciì a intravedere gli occhi cobalto.
Pelliccia folta, striature scure, si avvicinava fissando lo sguardo.
Le lunghe zampe, fine e ungulate erano armi e avicinarsi sembrava un azzardo
ma l'animale continuò ad aprossimarsi fino a lasciarsi sfiorare
mi annusava, spingeva con il muso, voleva capire,
se lo strano essere quale ero, probabilmente visto per la prima volta
poteva essere un amico o qualcosa che doveva essere travolta.
Venne il mio turno e passai la mia mano sulla sua groppa
e imaginai la mia figura su quell'animale mentre galoppa
feci un balzo e gli fui sopra, senza una sella né le briglie
e cominciò a correre leggiadro tra ghiaccio e foglie
Respiro regolare, come se non mi sentisse
guardavo un luogo e lui svolta, come se capisse
tornammo inseme per i sentieri della baronia
aveva scelto, non sarebbe andato via.
Thrain FondiRoccia [KAR]
Il più piccolo dei fratelli FondiRoccia
Il più piccolo dei fratelli FondiRoccia