[ODQ] Alban Elued 284
Posted: Tue Nov 03, 2020 8:04 pm
È giunto il tempo di Alban Elued, un tempo di equilibrio in cui Luce ed Ombra si eguagliano e si completano, con il giorno che concluso il suo tempo e lentamente cala nella notte, lasciando quest’ultima prevalere su di sé. Come un grembo materno, l’acqua accoglie Aguardar che fa di essa la sua dimora.
La natura rinnova il suo infinito e ciclico corso, come le foglie di un albero che dapprima vengono nutrite dalla linfa vitale, poi pian piano appassiscono e vengono restituite alla terra arricchendola e nutrendola così che possa donare energia a quello stesso albero in un ciclo vitale che mai finirà.
” Nell'Arcaica lingua Druidica, questo nome viene tradotto come "Luce nell'acqua", poiché si credeva che in questo periodo dell'anno Aguardar fosse impaurito dal sopraggiungere del buio e si nascondesse sotto il livello dei mari.
L'acqua assume così grande importanza in questa fase dell'anno: viene vista come protezione.”
È tempo per i Druidjah di festeggiare insieme ad alcuni degli amici più cari, rendendo questo speciale giorno un momento di unione e fratellanza in cui divenire un tutt’uno con il creato.
Botti vengono riempite con l’acqua del lago e gli esponenti della Quercia si dispongono intorno al fuoco sacro, celebrando cosi le acque purificate da Aguardar e con le quali verranno abbeverati i campi degli ultimi raccolti.
“Aguardar, tu che illumini il nostro cammino e garantisci il proseguo della vita, concediti il meritato riposo dopo le calde stagioni e beati del dolce cullare delle onde. Elargisci il tuo favore alla Fiamma, affinché sia parte del tuo splendore e tramite della tua Luce”
“Acqua, sai gelarti nelle vette più alte per disperderti poi in moribonde nubi, ricadendo goccia dopo goccia verso il grande mare. Rappresenti il ciclo della vita, accogli nel tuo abbraccio l'Osservatore affinché la sua luce risplenda e si irradi attraverso la tua Essenza.”
L’acqua raccolta nelle botti e purificata dal fuoco viene dispersa nell’aria come fosse pioggia, così che tutti i presenti possano rinfrescare le proprie carni e la propria essenza preparandosi all’arrivo dell’oscurità.
Il finire della stagione calda porta via con se il lavoro nei campi, lasciando su di essi solo gli ultimi raccolti di frutta ed in particolare l’abbondanza delle viti cariche di uva. Queste vengono irrorate con l’acqua purificata così che il terreno possa prepararsi al meritato riposo.
“Acqua che sei vita, disseta la terra rendila ricca di nutrimento, affinché gli ultimi semi nel suo grembo possano germogliare e divenire abbondanza. Possa l'ultimo raccolto dell'anno riempire i granai e le cantine di coloro che si apprestano ad iniziare un nuovo ciclo”
Essendo un giorno di unione, è giusto che tutti abbiano l’opportunità di beneficiare della purezza infusa nelle acque, che vengono per questo distribuite tra i presenti.
“Usatelo come meglio credete: che sia per bagnare un vaso, abbeverare voi o il vostro fido compagno.”
“Rammentate che nelle stagioni buie e fredde le foglie possono cadere ed imbrunirsi, ma è proprio in questo momento che le radici si intrecciano e scavano ancora più profonde, abbracciando la terra e divenendo più forti per poi contribuire alla crescita di un tronco più robusto ed una chioma più rigogliosa sorretta ed estesa dà ancora più rami”
Tutto ciò che inizia giunge inevitabilmente alla fine e così è anche per il giorno di Alban Elued, possa l’equilibrio tra il giorno e la notte essere d’esempio ad ogni razza, ricordando alle masse che l’effimero concetto di luci ed ombre, di bene e male, è solo un pretesto per creare inutili scontri ideologici. E’ molto meglio imparare ad accettare ogni sfaccettatura di questo mondo e mantenere ogni cosa in costante equilibrio.
La natura rinnova il suo infinito e ciclico corso, come le foglie di un albero che dapprima vengono nutrite dalla linfa vitale, poi pian piano appassiscono e vengono restituite alla terra arricchendola e nutrendola così che possa donare energia a quello stesso albero in un ciclo vitale che mai finirà.
” Nell'Arcaica lingua Druidica, questo nome viene tradotto come "Luce nell'acqua", poiché si credeva che in questo periodo dell'anno Aguardar fosse impaurito dal sopraggiungere del buio e si nascondesse sotto il livello dei mari.
L'acqua assume così grande importanza in questa fase dell'anno: viene vista come protezione.”
È tempo per i Druidjah di festeggiare insieme ad alcuni degli amici più cari, rendendo questo speciale giorno un momento di unione e fratellanza in cui divenire un tutt’uno con il creato.
Botti vengono riempite con l’acqua del lago e gli esponenti della Quercia si dispongono intorno al fuoco sacro, celebrando cosi le acque purificate da Aguardar e con le quali verranno abbeverati i campi degli ultimi raccolti.
“Aguardar, tu che illumini il nostro cammino e garantisci il proseguo della vita, concediti il meritato riposo dopo le calde stagioni e beati del dolce cullare delle onde. Elargisci il tuo favore alla Fiamma, affinché sia parte del tuo splendore e tramite della tua Luce”
“Acqua, sai gelarti nelle vette più alte per disperderti poi in moribonde nubi, ricadendo goccia dopo goccia verso il grande mare. Rappresenti il ciclo della vita, accogli nel tuo abbraccio l'Osservatore affinché la sua luce risplenda e si irradi attraverso la tua Essenza.”
L’acqua raccolta nelle botti e purificata dal fuoco viene dispersa nell’aria come fosse pioggia, così che tutti i presenti possano rinfrescare le proprie carni e la propria essenza preparandosi all’arrivo dell’oscurità.
Il finire della stagione calda porta via con se il lavoro nei campi, lasciando su di essi solo gli ultimi raccolti di frutta ed in particolare l’abbondanza delle viti cariche di uva. Queste vengono irrorate con l’acqua purificata così che il terreno possa prepararsi al meritato riposo.
“Acqua che sei vita, disseta la terra rendila ricca di nutrimento, affinché gli ultimi semi nel suo grembo possano germogliare e divenire abbondanza. Possa l'ultimo raccolto dell'anno riempire i granai e le cantine di coloro che si apprestano ad iniziare un nuovo ciclo”
Essendo un giorno di unione, è giusto che tutti abbiano l’opportunità di beneficiare della purezza infusa nelle acque, che vengono per questo distribuite tra i presenti.
“Usatelo come meglio credete: che sia per bagnare un vaso, abbeverare voi o il vostro fido compagno.”
“Rammentate che nelle stagioni buie e fredde le foglie possono cadere ed imbrunirsi, ma è proprio in questo momento che le radici si intrecciano e scavano ancora più profonde, abbracciando la terra e divenendo più forti per poi contribuire alla crescita di un tronco più robusto ed una chioma più rigogliosa sorretta ed estesa dà ancora più rami”
Tutto ciò che inizia giunge inevitabilmente alla fine e così è anche per il giorno di Alban Elued, possa l’equilibrio tra il giorno e la notte essere d’esempio ad ogni razza, ricordando alle masse che l’effimero concetto di luci ed ombre, di bene e male, è solo un pretesto per creare inutili scontri ideologici. E’ molto meglio imparare ad accettare ogni sfaccettatura di questo mondo e mantenere ogni cosa in costante equilibrio.