[JT] Il diciottesimo libro
Posted: Thu Aug 13, 2020 3:57 pm
Giunse infine il giorno in cui poté incontrare Lady Marianne,
erano ormai due mesi che aveva chiesto udienza e anche se l'incontro fu molto breve,
Jolet aveva ottenuto ciò di cui necessitava, l'attenzione della Sacerdotessa;
Tentò di concentrare in pochissime parole il maggior numero di informazioni,
abbastanza da innescare la curiosità della sua interlocutrice,
le anticipò qualcosa sui suoi studi, sulle teorie nate ad essi,
accennò ad alcuni dei suoi dubbi, le paure nascoste tra le crepe della sua curiosità,
finendo inesorabilmente a parlare del suo ultimo lavoro, il diciottesimo libro,
quello che avrebbe riguardato le pratiche esoteriche.
Marianne ascoltò molto attentamente le parole di Jolet e si palesò concorde
quando la giovane maga le espresse il desiderio di sottoporre la stesura del proprio lavoro
ad un concilio di esperti, ma ancor prima, di chiedere alla chiesa stessa una collaborazione
nella realizzazione del testo.
Nonostante l'argomento verteva semplicemente sull'insieme di teorie e quindi limitato ad osservazioni
e testimonianze di terze persone, Jolet era ferma nella convinzione di voler realizzare qualcosa che fosse
il più vicino possibile alla verità, per questo motivo era necessario confrontarsi con esponenti della Chiesa
quali testimoni e garanti di un elaborazione quanto più prossima alla realtà.
Marianne a quel punto propose due nomi, Trevor ed Elisabeth,
sarebbero stati loro due ad accostarsi a Jolet nella stesura del testo,
una volta realizzato sarebbe stato consegnato alla Chiesa per essere sottoposto ad ulteriore analisi
da parte di un consiglio con a capo la stessa Sacerdotessa.
Se approvato dalla Chiesa, in un terzo momento sarebbe divenuto argomento di dibattito
per alcuni esponenti dell'Accademia di Magia.
Jolet soddisfatta di quanto accordato tornò dunque a Nosper
impaziente di poter incontrare Elisabeth e Trevor per potersi accordare con loro su come procedere,
nel frattempo, raccolse tutti i suoi appunti in quelle 35 pagine che andarono a comporre
la prima versione del Diciottesimo Libro.
erano ormai due mesi che aveva chiesto udienza e anche se l'incontro fu molto breve,
Jolet aveva ottenuto ciò di cui necessitava, l'attenzione della Sacerdotessa;
Tentò di concentrare in pochissime parole il maggior numero di informazioni,
abbastanza da innescare la curiosità della sua interlocutrice,
le anticipò qualcosa sui suoi studi, sulle teorie nate ad essi,
accennò ad alcuni dei suoi dubbi, le paure nascoste tra le crepe della sua curiosità,
finendo inesorabilmente a parlare del suo ultimo lavoro, il diciottesimo libro,
quello che avrebbe riguardato le pratiche esoteriche.
Marianne ascoltò molto attentamente le parole di Jolet e si palesò concorde
quando la giovane maga le espresse il desiderio di sottoporre la stesura del proprio lavoro
ad un concilio di esperti, ma ancor prima, di chiedere alla chiesa stessa una collaborazione
nella realizzazione del testo.
Nonostante l'argomento verteva semplicemente sull'insieme di teorie e quindi limitato ad osservazioni
e testimonianze di terze persone, Jolet era ferma nella convinzione di voler realizzare qualcosa che fosse
il più vicino possibile alla verità, per questo motivo era necessario confrontarsi con esponenti della Chiesa
quali testimoni e garanti di un elaborazione quanto più prossima alla realtà.
Marianne a quel punto propose due nomi, Trevor ed Elisabeth,
sarebbero stati loro due ad accostarsi a Jolet nella stesura del testo,
una volta realizzato sarebbe stato consegnato alla Chiesa per essere sottoposto ad ulteriore analisi
da parte di un consiglio con a capo la stessa Sacerdotessa.
Se approvato dalla Chiesa, in un terzo momento sarebbe divenuto argomento di dibattito
per alcuni esponenti dell'Accademia di Magia.
Jolet soddisfatta di quanto accordato tornò dunque a Nosper
impaziente di poter incontrare Elisabeth e Trevor per potersi accordare con loro su come procedere,
nel frattempo, raccolse tutti i suoi appunti in quelle 35 pagine che andarono a comporre
la prima versione del Diciottesimo Libro.