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[LKN] Il nostro destino è soltanto un punto interrogativo

Posted: Thu Jul 02, 2020 11:52 am
by VileLaker

🎶 Soundtrack


18 Granaio, 284

"La porta è ancora chiusa" pensò Nemes volgendo lo sguardo verso l'edificio dell'Ordine Arcano. Durante l'attesa aveva trovato ristoro sotto un albero poco distante. Con il pollice e l'indice prese una fragolina selvatica da un sacchetto poggiato a terra, la portò alla bocca e tornò a prestare attenzione al suo taccuino.

"Un bastone alla Casa di Elok"

"Un paio di bracciali in mano ad un'orco con poteri tali da tenere in scacco eserciti congiunti"

"Un valoroso popolo che cerca soltanto di rivendicare la propria casa"

"Un vecchio nemico"

Questi i tasselli principali dell'enigma, ora mancavano i pezzi combacianti... pezzi che avrebbero preso forma dalle scelte fatte fino a divenire un disegno completo, un quadro che sarebbe stato affisso nel muro della storia "nel bene o nel male".

La minaccia di Shagat da una voce lontana era diventata un eco persistente e sarebbe stata sicuramente la prima preoccupazione "Si lo sarebbe stata... Se non fosse per quelle voci riguardanti la minaccia di una possibile distruzione del paese da parte dei Draghi"

In quel caso il loro posto nel quadro si sarebbe ridotto ad un buco bruciacchiato a rappresentare scelte mai fatte e decisioni mai prese.

Probabilmente Loknar aveva un ruolo da giocare più fondamentale di quello che gli altri popoli potessero aspettarsi.

Nemes posò lo sguardo sull'enorme punto interrogativo al centro degli scarabocchi forma dei suoi pensieri. "Si.. il nostro destino è un enorme punto interrogativo" pensò facendo un sorriso privo di felicità.

Volse di nuovo lo sguardo verso l'accademia. La porta era ancora chiusa.


Re: [LKN] Il nostro destino è soltanto un punto interrogativo

Posted: Thu Jul 02, 2020 8:08 pm
by .:The_Angel_Of_Hell:.
Kal Vas Flam.

Il corpo bruciacchiato di un demone cadde al suolo, ai piedi di Kurtz.
Sì, erano i demoni l’oggetto di studio su cui Sheela e Kurtz stavano lavorando.

Dopo la scomparsa della Prima Dominatrice, Kurtz non aveva perso le speranze di trovarla. Ogni giorno pensava di avvicinarsi ad un indizio che lo condusse da lei, ed ogni giorno tale indizio si rivelava inutile. Numerose erano le spedizioni che erano state organizzate con Loknar verso l’antro dei demoni, ma di Sheela nessuna traccia. Eppure era sparita, sparita per cercare indizi su come sfruttare gli oggetti demoniaci in possesso dell’Ordine Arcano…

…E c’è di pensa che sia morta, o peggio scappata.

Ma non Kurtz.

Kurtz sapeva che lei era da qualche parte, là fuori. In fondo come poteva essere morta? Lei, che gli aveva insegnato tutto sulla magia, che era stata in grado di percepire il flux dentro di lui, quando neanche lui stesso sapeva di possedere tale dono.
Ricordava ogni lezione, ogni insegnamento e ogni parola che Sheela gli aveva offerto… non avrebbe rinunciato finchè lei non sarebbe stata trovata.

Ma purtroppo quello non era l’unico problema a cui Kurtz stava cercando di porre rimedio.
Shagat e il suo esercito scorazzavano liberi per le terre di Loknar, Kattlekat era in attesa di una parola di Loknar, gli amoniani erano sul piede di guerra e infine… l’Ordine Arcano.

Già, l’Ordine non aveva una guida. Kurtz e Wayle stavano facendo del loro meglio per lavorare su quello che Sheela aveva iniziato, ma il suo ritorno era sempre più lontano.
Ogni giorno arrivavano aspiranti che chiedevano aiuto per imparare le arti magiche o per mettersi al servizio dei potenti maghi dell’Ordine, nella speranza di poter imparare qualcosa. Ogni giorno qualcuno bussava alle porte per poter visionare la biblioteca o anche solo nella speranza di poter parlare con qualche Arcanista. Ogni giorno, gli abitanti di Loknar cercavano un consiglio dall’Ordine.

Ma le porte dell’Ordine Arcano erano chiuse.

Mentre navigava, lo sguardo di Kurtz si volse verso Samsara. Sapeva che Sheela era viva, sapeva che lei era li, da qualche parte.

Ma il suo ritorno non poteva essere atteso oltre.

Re: [LKN] Il nostro destino è soltanto un punto interrogativo

Posted: Thu Jul 16, 2020 2:39 pm
by VileLaker

La porta dell'Ordine Arcano si chiuse alle sue spalle, la riunione indetta da Maestro Kurtz era finita. Nemes si avviò per il viottolo contorto che portava al paese ripercorrendo mentalmente quello che doveva fare.

I punti della riunione erano stati molti, ma soltanto uno era di primaria importanza: Shagat. Dopo aver rimesso insieme gli avvenimenti e le scarne informazioni gli arcanisti si trovarono d'accordo che all'apparenza l'unica strada percorribile fosse scendere nei meandri di Eldor per capire qualcosa in più. Sapevano al contempo che questa era un'idea estremamente rischiosa, se non folle.

Ma lo scopo dell'Ordine non è quello di fermarsi a soluzioni semplici, bensì di arrivare dove le menti degli altri non arrivano. Di fatto emersero altre tree idee... le ultime tre speranze:

"l'idea di Maestro Kurtz"

"l'idea del misterioso discepolo mezz'elfo Kiron"

"... e la mia idea"

Nemes era convinto che la chiave dell'enigma risiedesse nello scoprire l'ubicazione dell'altro lato del portale. Sabotato quello, l'esercito di Shagat avrebbe subito una forte mutilazione. Gli indizi non erano molti, ma se ne poteva ricavare qualcosa:

"Se c'è bisogno di un portale significa che l'altro capo è difficilmente raggiungibile, ma per quel che ne sappiamo potrebbe essere addirittura connesso a qualche luogo dell’Argenjaly". Nemes scartò quell'idea cercando di concentrarsi su Ardania.

"Per capire l'origine del portale è necessario anche scoprire la storia di Shagat... Alcuni dicono di aver riconosciuto personalità multiple, altri dicono che da maschio si sia tramutato in femmina... Tutto fa pensare ad una possessione, o più probabilmente un patto visto che l'intento dell'orco è rimasto quello del precedente capoclan. Quindi potrebbe essere che Shagat abbia stretto un patto con un'entità femminile che ora convive nel suo corpo? Se è così, quale entità adopera tali modi?".

Un'idea possibile, ma per ora soltanto un'idea. Sfortunatamente la biblioteca di Loknar era provvista di tomi pressoché inutili riguardo l'orco. Per questo motivo Maestro Kurtz indirizzò il giovane versò una città, una città il cui popolo non era ancora apparso nel dipinto della storia di Shagat...