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[Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Mon Oct 14, 2019 10:58 am
by Elanor Gwileth
Tremec
2783° Anno dalla venuta del Profeta
283 a.i



Nei mesi che precedono l’inizio del nuovo anno l’Oasi è in fermento. Il Decimo anno di Sultanato di Waqih Udeen deve essere trascritto negli annali come il più grande e sontuoso festeggiamento degli ultimi secoli.
Maebe corre frenetica fra piazza, tempio e biblioteca ogni giorno, seguita dal suo fido scrivano Hazuf el Tikrit, la sua ombra si può dire.


“Hazuf i papiri migliori ho detto, non quella robaccia che usiamo per i normali inviti alle feste”

“Ma Sayyda sono già i migliori, conciati dagli artigiani più famosi dell’Oasi, decorati con diamanti…” Dice con tono mortificato non sapendo come accontentare la capricciosa Vestale.

“Mio Zio deve avere il meglio del meglio, e se il meglio ancora non esiste...INVENTALO!”


Scorrono così le giornate che precedono l’inizio del nuovo anno, l’attesa si fa quasi snervante. Le aspettative sono molte, ogni cittadino dell’Oasi è messo a dura prova.
All’alba del primo giorno di Postapritore tutta l’Oasi, nessuno escluso, si raduna al Tempio di Akkron per la prima Sarahd dell’anno.


Salam Aleikun a Te Sultano oltre il Tempo, Unico Dio del Deserto, Cavaliere dal destriero invincibile!
Figli di Akkron, inizia oggi l’Anno del Risoluto.
Cercate la grandezza dentro di voi
Siate Vigorosi
Non esitate mai!
Sia incrollabile la vostra Fede


...e mentre la luce ormai inonda tutto il Tempio Hazuf osserva la scena e scrive...

L'Anno del Risoluto

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Così inizia il primo giorno del decimo anno del Risoluto, il Tempio risuona delle voci dei fedeli.
I Feddhayn impazziti vorticano al ritmo della loro tradizionale danza.
Le Vestali cantano ed il kamshin soffia le loro voci fino alle Porte Sublimi.
I tamburi suonano, le Vestali cantano, i Feddhayn danzano, i Dervisci urlano dalle cime dei minareti.
Ogni panettiere, artigiano, cittadino ricco o povero che sia balla all’alba del primo giorno del Risoluto.

Re: [Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Mon Oct 14, 2019 10:59 am
by Elanor Gwileth
Tremec
24 Postapritore


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Fratelli, Sorelle
Figli della Stirpe Nera
Amici dell’Oasi e Alleati
Benvenuti alle Porte Sublimi
Benvenuti ai ⬦Giochi Risoluti⬦


E' sera, il tramonto colora l'Oasi di varie tonalità oro, il silenzio che precede l'arrivo degli invitati è quasi surreale. I canti della Ishaam allietano i fedeli riuniti davanti al Purissimo Gineceo.
Dal palco adibito appositamente per la festa pendo lunghi drappi dei colori di tutti i regni partecipanti, narghilè, banchetti, raya e Khaab sono a disposizione di tutti gli invitati che, poco a poco, animano la piazza.
Giungono i Feddhayn, a scorta del Sultano. Così inizia il suo discorso, in ricordo dei molti anni passati e di tutto ciò che l'Oasi ha costruito.
Una menzione a Dijon Kamal, detto il Giusto, riporta la mente indietro di dieci anni…


...pare di vederlo lì, lo Scià, si sarebbe congratulato? Forse non direttamente, ma lo avrebbe fatto raccontando un racconto derviscio, ne sono certo…

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La serata continua, fra le risate e il chiacchiericcio dei molti invitati presenti. Uno strano malore colpisce alcuni fratelli dell’Oasi, ma la grazia della Prediletta riesce a calmarli, così il palio può iniziare!

Tutti pronti,
Alla partenza i lama scalpitano, si fatica a tenerli fermi


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TRE...DUE...UNO...VIA!

Così inizia il Palio, una corsa sfrenata in groppa ai lama
Alcuni inciampano, altri si schiantano contro le poche palme del Sahra
Risuonano gli urli di fatica dei fantini e lo scalpitio degli zoccoli


Incredibilmente un Drujid termina i due giri con largo anticipo, poi il secondo...un Alamyn di Valinor, ed il terzo...Kalel. Vince sempre quel Feddhayn!

Re: [Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Mon Oct 21, 2019 10:05 am
by Elanor Gwileth
Un Feddhayn riaffermato nel decennale del Risoluto

Se per tanti vestire il manto del Corpo Feddhayn rimane un sogno o peggio, un miraggio per tutta la vita, vi sono dei fortunati che ad anni dall’investitura e dopo uno smarrimento sul percorso dell’Immortale ricevono la possibilità di essere nuovamente integrati.
Sono pochi questi fortunati, e si contano sulle dita di una sola mano.

Yruel, della Nobile ed Antica tenda Udeen, lo sapeva bene; così come era conscio che non avrebbe avuto altre occasioni simili per tornare in servizio: era stato osservato, soppesato e messo alla prova dimostrando di meritare quel posto tra i ranghi.

Lo aveva interpretato come un segno dell’Unico che lo voleva ancora a guardia delle Porte Sublimi, e come una prova di rinascita personale.

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Il periodo d’altro canto era propizio per certi avvenimenti : il decimo anno di sultanato del Risoluto, da cui era stato accolto nella Tenda, aveva portato un’aria diversa nell’Oasi: il Vigore travolgeva gli animi e li scuoteva dal torpore dell’inverno, risvegliava i mercanti e animava i commerci, portava le note dei musici alte tra i minareti e spargeva vibranti le grida estatiche dei Sacerdoti .

Le celebrazioni si susseguono e gonfiano gli animi mentre i Giochi Risoluti attirano viaggiatori e Ospiti, temerari e in cerca di buona sorte; il buon Tremecciano sa che sono come linfa per la città e occasioni buone per la crescita dei commerci e delle alleanze, degli scambi e delle migliori offerte .
Un buon Tremecciano si gode questo anno iniziato felice, ma si prepara al peggio.
Un buon Tremecciano si prepara a quando il momento d’oro lascerà spazio ai tempi bui, a quando la sabbia si tingerà di sangue, a quando il vento spargerà il suono di lame sguainate.


Yruel Udeen, uno di quei buoni Tremecciani, era rimasto a fissare il sole scomparire oltre le grandi mura, dal lato della città che dà verso il Porto. Si riscosse e terminò di allacciare gli ultimi legacci dell’armatura dorata che rifulgeva di qualche sprazzo di luce, e chiudendo la fibbia del manto Feddhayn sul petto, sentí la morsa del Dovere serrarsi attorno alle viscere.

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Il Dovere di proteggere il Sultano anche a costo della propria vita.
Il Dovere di difendere ed eseguire la Santa Sunnah.
Il Dovere di essere scudo e scimitarra dell'Oasi e dei suoi abitanti.


Sfoderò la grande scimitarra e dopo averne saggiato il filo con soddisfazione uscì dalla tenda e si avviò verso il palazzo Sultanale per prendere posto alla sua Guardia notturna.

(Scritto da Yruel Udeen)

Re: [Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Mon Oct 21, 2019 8:55 pm
by Kobina
L'ora si avvicinava per il secondo gioco dell'Anno del Risoluto: Il lama d'azzardo. Folle di tremecciani da tutto il Sahra'kbar e popoli da tutta Ardania affluirono per assistere e partecipare ai giochi indetti dal Sultano Waqih Udeen.

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Gli astanti osservano al centro dell'arena,luogo designato per la gara, la mandria di lama sfilare ognuno di loro con dei premi all'interno delle loro sacche. Il gioco rispecchiava in pieno lo spirito della Stirpe Nera ovvero scegliere un lama e sperare di vincere l'ambito primo premio.

Per Tremec è stato prescelto Kobina il Sariq della tenda Kyodrum il quale non vedeva l'ora di dimostrare al Sultano tutta la sua abilità nel trovare l'oggetto vincente. Con suo malgrado Kobina riuscì a rimediare un'autentica copia unica del primo numero della Voce del Kamshin, scambiata immediatamente con un altro concorrente per delle pregevoli monete d'oro raffiguranti il Gran Visir le quali vengono custodite gelosamente in una cassetta nella sua tenda privata. Nel suo cuore Kobina si sentiva già vincitore ma non aveva il coraggio di pavoneggiarsi con gli altri cugini in piazza ben sapendo che lo Zio e il cugino Kalel l'avrebbero deriso per non aver vinto la gara.

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Non mancano colpi di scena e richieste al limite della modestia, tutto pur di ottenere qualche punto aggiuntivo per il proprio regno e per poter apparire sul medagliere esposto al Palazzo Sultanale. Dopo baci agli animali prescelti, scambi tra lama vincenti e perdenti, urla, derisioni ed incitamenti per confondere e convincere i concorrenti, la gara giunse al termine con la Ciurma del Teschio vincitrice dopo un rocambolesco scambio di lama con i Cavalieri dell'Alba i quali videro il premio, una coppia in oro puro e Khaab pregiatissimo, scivolargli dalle mani.

Re: [Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Tue Oct 22, 2019 9:07 am
by Elanor Gwileth
Tremec
20 Macinale


"Nonostante la simbologia religiosa attinga dalla figura femminile i suoi tratti più affascinanti, la condizione della donna appare, ad occhio estraneo, assai difficile e gravata da pesi e tradizioni ingiuste, o quanto meno discutibili. Le fanciulle, sin da giovani, sono considerate una sorta di proprietà del Capotenda, esse appartengono al capofamiglia fino al giorno del loro matrimonio, quando con un vero e proprio contratto matrimoniale, suggellato dalla dote, tale “proprietà” passa al marito. "


A scanso di equivoci, caro lettore, ti scrivo per raccontarti di uno dei matrimoni più sontuosi degli ultimi anni.
Certo se si sposasse il Sultano....sarebbe tutta un'altra storia, ma ora non divaghiamo.

Oggi ti racconto delle tende di Udeen e Kyodrum.

Non si sa bene a quanto ammonta la dote che il Visir e Gran Sahim ha sborsato per sposare la Gran Sacerdotessa, ma si dice che superi i quattro o cinque milioni.
Ed i regali...non saprei descrivere e quantificare il valore dei regali che le due tende si sono fatte, per suggellare questo matrimonio.
Carovane di lama hanno riempito l'Oasi per giorni, le sartorie Kamal hanno ricercato le migliori sete per cucire i vestiti degli sposi.



La Sarahd dell'Ezzedin ha fatto risuonare le voci della Stirpe Nera in tutto il Sacro tempio dell'Unico.

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Il solenne discorso del Sacerdote Hamza Al Qadir ha zittito tutti i presenti

Grazie a voi Sultano per aver condotto questa preghiera
appropriato e degno per questi sposi che oggi stanno qui
in mezzo a noi
in un momento che come pochi si vedono qui all'Oasi

Jasim appartiene e guida i Kyodrum,
la loro storia lunga tanto quanto quella dell'Oasi
e benchè se ne dicono tante di chi porta un nome simile, sono fra i più fedeli al Sultano
partecipare alla storia dei Kyodrum significa servire in maniera importante
e Jasim è uno di quelli che ha portato lustro alla Tenda innumerevoli volte
con la sua intelligenza e la sua abilità magica.
Anche se talvolta deve ricordare che il Maat è tanto disgrazia quanto strumento
sopratutto quando si è in terra straniera, circondati da nordici

Della Gran Sacerdotessa Maebe, parlerò poco che se dobbiamo dire tutto si finisce il mese prossimo
la tenda degli Udeen ha dato i natali a molti Sultani
fra le più antiche
non si pu pensare all'Oasi senza il lavoro degli Udeen
le sue stesse mura sono intrise del nome degli Udeen.
E Maebe è sbocciata come il degno germoglio di questa Tenda,
con la sua cultura e la sua bellezza ha rapito cuori, tessuto alleanze
reso ancora più splendida la terra, che conta innumerevoli Visir
deve soltanto imparare che il matrimonio un cammino doppio su cui nessuno ha molta esperienza
Jasim commetterà errori, quindi cerca di non essere spietata nel perseguire la vendetta
come han imparato molti tuoi nemici


"La tua scimitarra a protezione della nostra Tenda e dei nostri figli"
"Questa ampolla simbolo di purezza ed auspicio di fertilità"

Possa lo scambio di questi doni, suggellare la vostra unione.
Che Akkron ne sia testimone!
Voi siete marito e moglie


Fuochi Djaredin dai mille colori colorano il Terzo Giorno del Risoluto.
Doni da ogni terra di Ardahan e da ogni regno,buffi libri e consigli matrimoniali, doni sontuosi, bellissimi, case, sete, gioielli, mucchi di mille diamanti. Così ogni regno di Ardahan onora le tende degli Sposi. Il banchetto dura ore, gli ospiti possono assistere così alla Terza gara dei Giochi Risoluti: la sfilata delle Maschere. Vince il gruppo dell'Ordine della Quercia con una scena di guerra orchesca.


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Termina così il Terzo Giorno del Risoluto.

Re: [Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Wed Oct 30, 2019 2:08 pm
by Elanor Gwileth
Sono in ritardo...sono in ritardo...sono in ritardo
Questa volta la Sayyda mi ucciderà, da Madrigale non scrivo e mi ha chiesto di leggere la mia opera.
Aiuto!
E ora come risolvo il problema? Cosa scrivo?


Davanti allo specchio Hazuf faceva le prove per un discorso di scuse:

"A scanso di equivoci non stato totalmente un fannullone"

diceva con voce talmente piagnucolante da far pena

"i Giochi Risoluti davano molto lavoro alla mia Tenda, e scriveva canzoni, libri"

poi immaginava il volto di Maebe, che lo fissava, come se sapesse la verità fin da principio

"Sì Sayyda avete ragione...è che la festa della rinascita, la raya, i funghetti...ho dimenticato il lavoro per voi, ma ho trovato moglie!"

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Insomma il nostro amico Hazuf aveva passato tutta la stagione calda fra fumi, narghilè, funghetti e odalische.
Ma si era innamorato...ah quella bella odalisca dai capelli di seta, come ballava bene.
No...aspetta un momento, tornato sobrio si rese conto che la sua innamorata, alla quale aveva promesso la vita, ricchezze, canzoni...
non era altro che una vecchia, racchia, brutta e rugosa!
Santi Pilastri che schifo!


E ora come glielo dico alla Gran Sacerdotessa?

Dopo aver scritto testamento, mesto mesto, si avviò verso la Tenda Udeen.
Attese a lungo, faceva molto caldo, era Lithe...ma di Maebe nessuna traccia, si era ritirata al Giardino della Prediletta per tutto il mese.

Shukran, shukran Sultano del Grande Banchetto, mi hai dato un’altra possibilità!

Disse quattro farahd e ringraziò Akkron così a lungo da non sentire più le ginocchia, una volta finito.

Andrò al lavatoio, lì le donne ricordano tutto, avranno molti pettegolezzi da raccontarmi.

Così tutto felice, al tramonto, si diresse al lavatoio, dove le donne già sparlavano del più e del meno:

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“Ma li hai visti pettorali dell’Amir?”
“Se fossi odalisca ballerei gratis per lui”

E ridendo lavavano i vestiti di tutte le tende Nobili dell’Oasi.

[Tremec] L'anno del Risoluto

Posted: Tue Nov 26, 2019 3:12 pm
by Naja
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Sabbia, sangue e fuoco.
L’acre e pungente odore di zolfo permeava la modesta arena di Tremec, concitate urla si sollevavano dagli alti spalti tutti attorno mentre la cortina di fumo si diradava rivelando l’esito dello scontro.


Ammantato nelle cappe di diverse città e gruppi, il variopinto acquerello del pubblico non mancava di urlare a squarciagola, sparare sentenze senza curarsi di nulla e rilanciare somme di cifre e pietre preziose. Una calda sera a Tremec, il Kamshin soffiava pigro e non impensieriva gli ospiti venuti da lontano con la tipica aria fresca della sera.

A diversi piedi di distanza dal pubblico, in basso, nella sabbia tinta di cremisi, un corpo veniva trascinato fuori dalla zona del combattimento: gemeva a denti stretti e incespicava tentando di alzarsi.
A pochi passi da lui, un altro combattente rimaneva in piedi a fatica: la pelle logora di sangue incrostato e le nocche sbucciate, il viso pallido del Nord annerito e gli occhi soli chiaramente visibili sopra il ghigno. Snaer guardava il suo conterraneo Herger mentre veniva condotto fuori dall’arena e pareva parecchio soddisfatto: si girò verso il suo compagno di squadra Jeremy Notch poco distante e gli strette la mano uscendo dallo spazio del combattimento: dovevano essere soddisfatti non solo per l’ottimo lavoro fatto, ma soprattutto per essersi guadagnati la Finale dello Jan.


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Lo Jan, una delle più antiche tradizioni Tremecciane: la lotta a mani nude tra due combattenti nell’arena, muniti solo di qualche limitata mistura curativa e dell’aiuto di un compagno di squadra, esterno alla mischia, dotato di boccette esplosive da lanciare sui due combattenti. Un gioco di forza e astuzia in pari misura in cui per vincere è necessario schivare i colpi e le pozioni esplosive e al contempo dosare le energie nel contrattaccare. Una volta che la mischia vedeva un combattente incapace di continuare, l’incontro finiva e la coppia vincitrice passava il turno.

Molte squadre erano accorse per accaparrarsi il titolo di Campione dello Jan, e guadagnare punti nei Giochi Risoluti.
Dal Monastero Norman Uthjl ed Eru Silme..
Da Hammerheim Jeremy Notch e Snaer Bjorn..
Dai Ghiacci stridenti Vegard Van Duvel assieme a Herger Skeldson.
A vestire i colori del Teschio vi erano Kendra Aishtar e Iulian Skelter.
Mentre tra i corsari si presentarono Kha Warra e Malandrino.

Tremec non era di certo rimasta in disparte e aveva schierato Yruel degli Udeen, attuale campione in carica, assieme allo zio acquisito Visir Jasim dei Kyodrum: i due si erano fatti largo attraverso la classifica fino ad arrivare in Finale a loro volta, sconfiggendo prima i Teschi, poi i Cavalieri dell’Alba e infine la coppia di Helcaraxe in uno scontro serratissimo nella semifinale triangolata con Hammerheim.

Si preannunciava una finale sul filo del rasoio, e così fu: i lanciatori diedero fondo alla scorta di boccette esplosive lanciando come forsennati mentre gli scoppi coprivano le grida del pubblico, Snaer e Yruel si colpirono con furia facendo appello a tutte le forze rimaste dopo i vari incontri. Dietro ogni parata c’era solo un altro pugno, colpi possenti e schianti di ossa, urla e imprecazioni, fuoco e sangue, fino a quando il Tremecciano ebbe la meglio.
Mentre il Nordico crollava a terra col turbante bruciacchiato e la pelle tumefatta le prime urla già salivano dagli spalti, e molte erano di disperazione per quegli ospiti così stolti da scommettere contro Tremec al loro stesso gioco: d’altronde fior fior di sicli entrarono nelle tasche di chi sulle lotte aveva avuto l’occhio lungo!


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Yruel degli Udeen si aggiudicava il suo secondo Titolo: quasi stritolò Jasim tra le grida di giubilo del Popolo dell’Oasi; Hammerheim salì sulla seconda piazza e i nordici di Helcaraxe occuparono il terzo posto.

Un’altra serata dei Giochi Risoluti si era svolta positivamente di fronte agli occhi del Sultano, le celebrazioni continuarono per tutta la notte fino a quando gli ospiti non fecero ritorno alle loro città o crollarono sotto i fumi del miglior Khaab del Deserto.