[ODQ] Sommo Gerofante 284
Posted: Tue Mar 24, 2020 5:26 pm
Macinale 284
Era una tranquilla sera di Macinale e riuniti intorno al fuoco, ci scambiavamo idee e aggiornamenti sui recenti accadimenti di Arda, quando d'improvviso un forte vento iniziò a soffiare insistente; portava con se dei dolci sussurri e sollevava foglie, che sembravano vorticare intorno a noi come in una armoniosa danza piena di emozioni.
Estasiati le guardammo converge tutte in un singolo punto, generando un vortice in cui si palesò una figura dai tratti fatati.
Era una delle più belle manifestazioni di Ella e ci osservava, quasi fosse in attesa di una nostra reazione; poi soffermò lo sguardo su Dan, nostra voce di Druir e con i suoi modi aggraziati si mosse verso di lui.
Senza proferir parole si chinò e lasciò ai suoi piedi una ghianda color oro, un simbolo assai importante di cui tutti i membri dell’Ordine conoscono il significato, poi cosi come era giunta svani nel vortice di foglie.
Agli occhi di tutti noi era ormai chiaro: la natura aveva designato il suo nuovo portavoce ed era nostro dovere ratificare l’evento in modo appropriato; ci incamminano così verso il luogo che da sempre è per noi l’inizio.
Durante il tragitto, i nostri più fedeli amici volteggiarono numerosi sulle nostre teste, quasi a volerci guidare e proteggere lungo il percorso.
Quale luogo più adatto se non quello dove le più pure acque, simbolo e memoria incancellabile del creato prendono vita?
Giunti sul posto Felagund, uno dei nostri confratelli più anziani, si immerse nello specchio d’acqua per bagnare alcune erbe ed alcuni frutti, con i quali intrecciammo una simbolica corona per la nostra nuova guida.
Non erbe e frutti qualsiasi, ma elementi accuratamente scelte per il loro importante significato:
“Il nocciolo, simbolo di conoscenza ed intelletto, affinché possa aprire la mente di chi li porta durante il suo operato “
“Foglie di Quercia, simbolo di saggezza, affinché possano sempre indirizzare le azioni verso il giusto equilibrio “
“Fiori di tiglio, simbolo di libertà e giustizia, affinché possano liberare dai vincoli e dal condizionamento del proprio animo e della propria mente”
“ Steli di giunco, simbolo di sovranità, affinché possano donare la fermezza che ogni guida deve avere”
“Bacche di sorbo, pianta legata al mese di Macinale e simbolo di protezione, affinché possa proteggere chi li porta nello svolgimento del tuo nuovo compito”
La corona accuratamente intrecciata, venne poi posta sul capo del nostro nuovo Gerofante.
Una nuova guida nacque quel giorno per volere di Ella, nuova linfa per la quercia e rinnovata speranza per tutti coloro che si riparano sotto le sue foglie.
“Possa il Bodhran suonare per annunciare a tutti l’arrivo di una nuova guida”
Era una tranquilla sera di Macinale e riuniti intorno al fuoco, ci scambiavamo idee e aggiornamenti sui recenti accadimenti di Arda, quando d'improvviso un forte vento iniziò a soffiare insistente; portava con se dei dolci sussurri e sollevava foglie, che sembravano vorticare intorno a noi come in una armoniosa danza piena di emozioni.
Estasiati le guardammo converge tutte in un singolo punto, generando un vortice in cui si palesò una figura dai tratti fatati.
Era una delle più belle manifestazioni di Ella e ci osservava, quasi fosse in attesa di una nostra reazione; poi soffermò lo sguardo su Dan, nostra voce di Druir e con i suoi modi aggraziati si mosse verso di lui.
Senza proferir parole si chinò e lasciò ai suoi piedi una ghianda color oro, un simbolo assai importante di cui tutti i membri dell’Ordine conoscono il significato, poi cosi come era giunta svani nel vortice di foglie.
Agli occhi di tutti noi era ormai chiaro: la natura aveva designato il suo nuovo portavoce ed era nostro dovere ratificare l’evento in modo appropriato; ci incamminano così verso il luogo che da sempre è per noi l’inizio.
Durante il tragitto, i nostri più fedeli amici volteggiarono numerosi sulle nostre teste, quasi a volerci guidare e proteggere lungo il percorso.
Quale luogo più adatto se non quello dove le più pure acque, simbolo e memoria incancellabile del creato prendono vita?
Giunti sul posto Felagund, uno dei nostri confratelli più anziani, si immerse nello specchio d’acqua per bagnare alcune erbe ed alcuni frutti, con i quali intrecciammo una simbolica corona per la nostra nuova guida.
Non erbe e frutti qualsiasi, ma elementi accuratamente scelte per il loro importante significato:
“Il nocciolo, simbolo di conoscenza ed intelletto, affinché possa aprire la mente di chi li porta durante il suo operato “
“Foglie di Quercia, simbolo di saggezza, affinché possano sempre indirizzare le azioni verso il giusto equilibrio “
“Fiori di tiglio, simbolo di libertà e giustizia, affinché possano liberare dai vincoli e dal condizionamento del proprio animo e della propria mente”
“ Steli di giunco, simbolo di sovranità, affinché possano donare la fermezza che ogni guida deve avere”
“Bacche di sorbo, pianta legata al mese di Macinale e simbolo di protezione, affinché possa proteggere chi li porta nello svolgimento del tuo nuovo compito”
La corona accuratamente intrecciata, venne poi posta sul capo del nostro nuovo Gerofante.
Una nuova guida nacque quel giorno per volere di Ella, nuova linfa per la quercia e rinnovata speranza per tutti coloro che si riparano sotto le sue foglie.
“Possa il Bodhran suonare per annunciare a tutti l’arrivo di una nuova guida”