Il cammino di Fede
Posted: Thu Jan 02, 2020 1:01 pm
LA TRAGEDIA
13 Dodecabrullo 283
L'uomo aveva viaggiato a lungo. La rotta verso il Continente era stata favorevole e il vento dell'Ovest aveva garantito la sua riuscita. Si sentiva a casa, immerso nell'aria frizzante di Bosco Vecchio, cuore verde che trasuda tensione e libertà. Le incursioni nelle terre sotto la giurisdizione dei regni avevano dato i loro frutti, così come saccheggi agli accampamenti dei mercanti stanziati nei pressi dell'Aben.
Per il ritorno il sacrificio era stato compiuto. I venti avrebbero dovuto accompagnarli a Derit, il porto sicuro, l'isola che li aveva accolti e che aveva concesso loro la quiete:
ma così non fu.
La procella divampava e le onde inghiottirono tutto. Le saette squarciavano il cielo così come le urla di terrore. Molti uomini furono risucchiati nell'abisso delle onde.
Sul far della sera, straziati, in pochi approdarono. Nessuno rivolse all'uomo una parola di conforto.
Al contrario, tutti lo accusarono della tragedia.
L'uomo tacque. In cuor suo, aveva percepito. Stremato si diresse verso il faro, nel punto più alto dell'isola.
Qual è la tua colpa, Thorgurd Von Ort?
Proprio tu che hai testimoniato per tutta la vita?
Proprio tu che hai sempre tracciato il cammino?
Le tenebre dominarono l'isola e l'uomo - avvolto dagli interrogativi - cercò rifugio.
13 Dodecabrullo 283
L'uomo aveva viaggiato a lungo. La rotta verso il Continente era stata favorevole e il vento dell'Ovest aveva garantito la sua riuscita. Si sentiva a casa, immerso nell'aria frizzante di Bosco Vecchio, cuore verde che trasuda tensione e libertà. Le incursioni nelle terre sotto la giurisdizione dei regni avevano dato i loro frutti, così come saccheggi agli accampamenti dei mercanti stanziati nei pressi dell'Aben.
Per il ritorno il sacrificio era stato compiuto. I venti avrebbero dovuto accompagnarli a Derit, il porto sicuro, l'isola che li aveva accolti e che aveva concesso loro la quiete:
ma così non fu.
La procella divampava e le onde inghiottirono tutto. Le saette squarciavano il cielo così come le urla di terrore. Molti uomini furono risucchiati nell'abisso delle onde.
Sul far della sera, straziati, in pochi approdarono. Nessuno rivolse all'uomo una parola di conforto.
Al contrario, tutti lo accusarono della tragedia.
L'uomo tacque. In cuor suo, aveva percepito. Stremato si diresse verso il faro, nel punto più alto dell'isola.
Qual è la tua colpa, Thorgurd Von Ort?
Proprio tu che hai testimoniato per tutta la vita?
Proprio tu che hai sempre tracciato il cammino?
Le tenebre dominarono l'isola e l'uomo - avvolto dagli interrogativi - cercò rifugio.