[JT] Il Controllo
Posted: Wed Oct 09, 2019 3:35 pm
Dopo gli eventi di quel giorno
Jolet si recò spesso su Falil Garil, amava osservare quelle creature strane che lo abitavano e sperava sempre
di riuscire ad imparare qualcosa da loro, più e più volte si sottopose alle prove, cercando di migliorarsi
sempre di più, giorno dopo giorno, e quando le era possibile si intratteneva in lunghe discussioni
con gli abitanti del posto o con gli altri magi che giungevano da Ardania ogni tanto.
Una sera mentre si trovava in quei corridoi luminosi percepì la presenza di un Flusso familiare,
si precipitò nella sala del rituale e li, in compagnia di Caramir vi era Savin, la Prima Voce.
Anche tu qui per allenarti? hai gia provato a sostenere la prova dell'incantesimo finale?
No, non ancora, tu si invece?
Giusto una trentina di volte, credo di aver capito come funziona e una volta sono quasi riuscita a
condensarne l'energia in una sfera ma.... se vuoi potremmo provare! io mi occupo di tre mantra e tu altri due!
Così i due giovani manipolatori si disposero intorno al cerchio magico ed iniziarono a concentrarsi...
la piccola sfera di energia rimbalzava come impazzita tra le cinque punte del pentacolo inciso sul pavimento
ma dopo appena due tentativi di riscaldamento Savin e Jolet iniziarono a sincronizzarsi con il ritmo di quella
piccola sfera di Flusso impazzita.
L'energia si concentrò al centro del pentacolo e si condensò in una sfera che lentamente si innalzava verso il soffitto
e man mano che ripetevano i mantra l'energia di tutta la stanza sembrava fluire in una sola direzione
il centro.
Ben fatto, ben fatto
davvero! Ormai è solo
questione di tempo, gli
ultimi ritocchi e il
rituale sarà pronto.
La voce di Caramir risuonava nella piccola sala mentre gli occhi increduli dei due maghi
osservavano lo scintillio di quelle esplosioni di Flusso che si disperdevano per l'intera sala.
Quando il silenzio tornò nella sala, la piccola sfera di Flusso condensato si era fermata
e fluttuava docile in un angolo della stanza davanti ai due magi.
e questa?
diamine ci siamo risuciti!
basterà così?
torneremo con Liesbeth, ormai è solo questione di tempo...
solo questione di tempo...
continua...
Jolet si recò spesso su Falil Garil, amava osservare quelle creature strane che lo abitavano e sperava sempre
di riuscire ad imparare qualcosa da loro, più e più volte si sottopose alle prove, cercando di migliorarsi
sempre di più, giorno dopo giorno, e quando le era possibile si intratteneva in lunghe discussioni
con gli abitanti del posto o con gli altri magi che giungevano da Ardania ogni tanto.
Una sera mentre si trovava in quei corridoi luminosi percepì la presenza di un Flusso familiare,
si precipitò nella sala del rituale e li, in compagnia di Caramir vi era Savin, la Prima Voce.
Anche tu qui per allenarti? hai gia provato a sostenere la prova dell'incantesimo finale?
No, non ancora, tu si invece?
Giusto una trentina di volte, credo di aver capito come funziona e una volta sono quasi riuscita a
condensarne l'energia in una sfera ma.... se vuoi potremmo provare! io mi occupo di tre mantra e tu altri due!
Così i due giovani manipolatori si disposero intorno al cerchio magico ed iniziarono a concentrarsi...
la piccola sfera di energia rimbalzava come impazzita tra le cinque punte del pentacolo inciso sul pavimento
ma dopo appena due tentativi di riscaldamento Savin e Jolet iniziarono a sincronizzarsi con il ritmo di quella
piccola sfera di Flusso impazzita.
L'energia si concentrò al centro del pentacolo e si condensò in una sfera che lentamente si innalzava verso il soffitto
e man mano che ripetevano i mantra l'energia di tutta la stanza sembrava fluire in una sola direzione
il centro.
Ben fatto, ben fatto
davvero! Ormai è solo
questione di tempo, gli
ultimi ritocchi e il
rituale sarà pronto.
La voce di Caramir risuonava nella piccola sala mentre gli occhi increduli dei due maghi
osservavano lo scintillio di quelle esplosioni di Flusso che si disperdevano per l'intera sala.
Quando il silenzio tornò nella sala, la piccola sfera di Flusso condensato si era fermata
e fluttuava docile in un angolo della stanza davanti ai due magi.
e questa?
diamine ci siamo risuciti!
basterà così?
torneremo con Liesbeth, ormai è solo questione di tempo...
solo questione di tempo...
continua...