[JT] Cambiamenti
Posted: Wed Oct 09, 2019 3:32 pm
In quei giorni Mannus, Jolet, Kilanji e Rhoda si incontrarono diverse volte
molte delle quali per pura coincidenza, altre per discutere di quanto stesse capitando.
Quella sera si ritrovarono nella radura insieme a tutti gli altri,
la formula era stata ormai perfezionata, solo non riuscivano a capire come utilizzarla
dopo svariati tentativi finalmente qualcosa iniziò a apparire,
sul prato davanti a loro iniziò a manifestarsi come un velo magico,
sembrava come un immagine riflessa su uno specchio d'acqua
era facilmente distinguibile una scalinata, un ingresso..
i primi ad entrare furono i sei Manipolatori, dietro di essi
tutto l'esercito ivi riunito.
Ad accoglierli vi era uno stregone, simile a quello apparso in cima alle torri,
diede loro il ben venuto su Falil Garil e iniziò ad illustrare la situazione ai presenti.
Li invitò poi ad entrare nella struttura che si ergeva alle sue spalle,
sembrava un castello di pietra bianca, con una grande sala centrale.
Intorno a loro sgattaiolavano strani animali dai colori bizzarri,
lo stregone, che si presentò loro con il nome di Oronis disse che
quelle creature erano dei famigli, che avevano deciso di prendere le sembianze
degli animali presenti su Ardania, ma mantenendo il loro colore originario,
per questo motivo sembravano così strani ai nostri occhi.
Parlò di Hamanu e dell'ordine degli Osservatori di cui faceva parte,
del suo tradimento compiuto giungendo su Ardania,
spiegò il perché gli altri membri dell'Ordine fossero impossibilitati dall'intervenire
ma si mostrò disposto a collaborare con gli abitanti di Ardania per permettere loro
di affrontare Hamanu... per poterlo fare però, gli abitanti di Ardania avrebbero dovuto
sottostare ad un addestramento particolare, per questo motivo nei giorni a seguire
Oronis avrebbe permesso ai manipolatori di accedere a Falil Garil
per ricevere gli insegnamenti dal suo ordine.
Così avvenne, la sera successiva quello che sembrava essere poco più di un ombra
apparve dinnanzi a Jolet mentre era in viaggio con Savin e Liesbeth, la prima e la seconda voce.
L'ombra li chiamò rendendosi appena visibile nella foschia, era Oronis che li invitava a raggiungerlo,
i tre quindi lasciarono ciò che stavano facendo e si precipitarono presso la radura,
qui trovarono il varco e lo superarono e come il giorno precedente si ritrovarono a Falil Garil.
Ad accoglierli vi era lui, Oronis, in compagnia di Merkaba e Sheela.
Se volete sconfiggerlo, dovrete prima abbattere le sue difese.
Vi insegnerò come distruggere gli scudi che proteggono le sue torri,
dovrete venire qui ogni giorno, ed ogni giorno sottoporvi a delle prove,
questo aiuterà voi a sviluppare i vostri poteri e a noi Osservatori
ad imparare il vostro modo di manipolare la magia,
solo osservandovi saremo in grado di darvi strumenti adatti per combatterlo.
Oronis, voi Osservatori siete in grado di fare incantesimi senza usare i mantra,
vi ho visto sia ieri che oggi manipolare il flusso senza proferir parola, è così?
Ciò che differisce tra noi ed Hamanu è questo?
Esattamente, il vostro modo di manipolare la magia è lento a causa delle parole,
noi riusciamo a far tutto con la forza del pensiero. Sarà un duro lavoro ma ci riusciremo.
Andate a chiamare gli altri magi, aprirò per voi altri portali per condurvi qui più facilmente,
divulgate più che potete il mio invito ma non fate assolutamente venire qui chi non è mago.
Se chi non è mago viene su Falil Garil potrebbe causare problemi, a quel punto non ricevereste
più alcun aiuto, vi attendo domani per le altre prove. Ora andate.
---
Quando tornò ad Hammer, dopo due giorni di lunghi viaggi
Jolet passò dal postino e trovò una svariata quantità di lettere provenienti da ogni dove,
molte erano state scritte da persone che le chiedevano informazioni.
La cosa la riempì di orgoglio.
Si rese conto che il suo operato stava iniziando a dare i suoi frutti.
Il mondo aveva sete di conoscenza e lei
voleva mettere a disposizione di tutti quella in suo possesso.
Fu chiacchierando col postino che gli venne l'idea
Io non posso essere ovunque, posso andare ovunque... questo si...
ma non posso essere ovunque in ogni momento...
Scusa ma non hai un banco al mercato? lascia li i tuoi messaggi
e chi vuole sapere cosa succede nel mondo va e li compra...
Hai presente quella lettera che ti ho dato prima? quella del Gran Sahim...
loro all'Oasi pubblicano periodicamente un giornale con dentro un sacco di informazioni
mio fratello si reca li ogni mese per andarlo a comprare!
Potresti provare a fare una cosa simile, no?
Magari le tue ricerche e i tuoi studi a qualcuno interesseranno...
Bhe, fare un tentativo non credo sia una brutta idea...
Proviamo, vediamo che succede...
Ebbe così inizio questa nuova avventura culturale...
continua....
molte delle quali per pura coincidenza, altre per discutere di quanto stesse capitando.
Quella sera si ritrovarono nella radura insieme a tutti gli altri,
la formula era stata ormai perfezionata, solo non riuscivano a capire come utilizzarla
dopo svariati tentativi finalmente qualcosa iniziò a apparire,
sul prato davanti a loro iniziò a manifestarsi come un velo magico,
sembrava come un immagine riflessa su uno specchio d'acqua
era facilmente distinguibile una scalinata, un ingresso..
i primi ad entrare furono i sei Manipolatori, dietro di essi
tutto l'esercito ivi riunito.
Ad accoglierli vi era uno stregone, simile a quello apparso in cima alle torri,
diede loro il ben venuto su Falil Garil e iniziò ad illustrare la situazione ai presenti.
Li invitò poi ad entrare nella struttura che si ergeva alle sue spalle,
sembrava un castello di pietra bianca, con una grande sala centrale.
Intorno a loro sgattaiolavano strani animali dai colori bizzarri,
lo stregone, che si presentò loro con il nome di Oronis disse che
quelle creature erano dei famigli, che avevano deciso di prendere le sembianze
degli animali presenti su Ardania, ma mantenendo il loro colore originario,
per questo motivo sembravano così strani ai nostri occhi.
Parlò di Hamanu e dell'ordine degli Osservatori di cui faceva parte,
del suo tradimento compiuto giungendo su Ardania,
spiegò il perché gli altri membri dell'Ordine fossero impossibilitati dall'intervenire
ma si mostrò disposto a collaborare con gli abitanti di Ardania per permettere loro
di affrontare Hamanu... per poterlo fare però, gli abitanti di Ardania avrebbero dovuto
sottostare ad un addestramento particolare, per questo motivo nei giorni a seguire
Oronis avrebbe permesso ai manipolatori di accedere a Falil Garil
per ricevere gli insegnamenti dal suo ordine.
Così avvenne, la sera successiva quello che sembrava essere poco più di un ombra
apparve dinnanzi a Jolet mentre era in viaggio con Savin e Liesbeth, la prima e la seconda voce.
L'ombra li chiamò rendendosi appena visibile nella foschia, era Oronis che li invitava a raggiungerlo,
i tre quindi lasciarono ciò che stavano facendo e si precipitarono presso la radura,
qui trovarono il varco e lo superarono e come il giorno precedente si ritrovarono a Falil Garil.
Ad accoglierli vi era lui, Oronis, in compagnia di Merkaba e Sheela.
Se volete sconfiggerlo, dovrete prima abbattere le sue difese.
Vi insegnerò come distruggere gli scudi che proteggono le sue torri,
dovrete venire qui ogni giorno, ed ogni giorno sottoporvi a delle prove,
questo aiuterà voi a sviluppare i vostri poteri e a noi Osservatori
ad imparare il vostro modo di manipolare la magia,
solo osservandovi saremo in grado di darvi strumenti adatti per combatterlo.
Oronis, voi Osservatori siete in grado di fare incantesimi senza usare i mantra,
vi ho visto sia ieri che oggi manipolare il flusso senza proferir parola, è così?
Ciò che differisce tra noi ed Hamanu è questo?
Esattamente, il vostro modo di manipolare la magia è lento a causa delle parole,
noi riusciamo a far tutto con la forza del pensiero. Sarà un duro lavoro ma ci riusciremo.
Andate a chiamare gli altri magi, aprirò per voi altri portali per condurvi qui più facilmente,
divulgate più che potete il mio invito ma non fate assolutamente venire qui chi non è mago.
Se chi non è mago viene su Falil Garil potrebbe causare problemi, a quel punto non ricevereste
più alcun aiuto, vi attendo domani per le altre prove. Ora andate.
---
Quando tornò ad Hammer, dopo due giorni di lunghi viaggi
Jolet passò dal postino e trovò una svariata quantità di lettere provenienti da ogni dove,
molte erano state scritte da persone che le chiedevano informazioni.
La cosa la riempì di orgoglio.
Si rese conto che il suo operato stava iniziando a dare i suoi frutti.
Il mondo aveva sete di conoscenza e lei
voleva mettere a disposizione di tutti quella in suo possesso.
Fu chiacchierando col postino che gli venne l'idea
Io non posso essere ovunque, posso andare ovunque... questo si...
ma non posso essere ovunque in ogni momento...
Scusa ma non hai un banco al mercato? lascia li i tuoi messaggi
e chi vuole sapere cosa succede nel mondo va e li compra...
Hai presente quella lettera che ti ho dato prima? quella del Gran Sahim...
loro all'Oasi pubblicano periodicamente un giornale con dentro un sacco di informazioni
mio fratello si reca li ogni mese per andarlo a comprare!
Potresti provare a fare una cosa simile, no?
Magari le tue ricerche e i tuoi studi a qualcuno interesseranno...
Bhe, fare un tentativo non credo sia una brutta idea...
Proviamo, vediamo che succede...
Ebbe così inizio questa nuova avventura culturale...
continua....