[AMON] Esito Indagini 7 Madrigale 289 e Disposizioni
Posted: Sat May 10, 2025 9:44 pm
*Una pergamena finemente decorata ed elegantemente vergata con dell'inchiostro nero pece viene affissa sotto la disposizione del Console Civile*
Amon, 10 Madrigale dell'Anno Imperiale 289
All'Attenzione dell'Imperatore Valorium Darkbane, del Console Civile Xaladier, del Senato Imperiale della Guerriera e della popolazione tutta.
A seguito di quanto redatto nell'"Esito delle Indagini 7 Madrigale 289 e Disposizioni" pubblicamente affisse, si dichiara quanto segue:
- VISTA l'assenza di un giusto processo e l'assenza di capi di accusa per le azioni commesse dall'allora Centurione Norman Uthrjl durante l'incontro diplomatico a Seliand del 7 Madrigale 289;
- VISTA la mancanza di ascolto di tutte le testimonianze presenti durante la serata dell'accadimento sia durante l'incontro che in pubblica piazza a seguire;
- VISTO l'art. 16, comma 2 della Lex Prima Imperialis - Nozione di Pubblico Ufficiale
- VISTO quanto commesso dall'ex Centurione Norman Uthrjl durante l'incontro diplomatico tra le forze coinvolte nella Guerra per porre fine al conflitto del 7 Madrigale presso Seliand, il quale senza alcun ordine diretto o indiretto, in totale assenza di discernimento, ha caricato il Primo Consigliere del Regno di HammerHeim, Lord Aart Dreyfus, in fase di trattativa diplomatica e di pace, totalmente disarmato e seduto al tavolo di pace.
Pertanto, l'ex Centurione ha agito mancando di rispetto alle Otto Virtù, ledendo l'Onore della Guerriera e dell'Imperatore ad un tavolo di pace, sentenziando la morte di tutto il Senato Imperiale ivi riunito e della maggior parte dei ranghi della Legione presente, infrangendo tutti i precetti della Lex Prima Imperialis e della Lex Militaris, ignorando il Protocollo Militare e macchiandosi di plurimi reati nella Lex Poenalis, nella fattispecie:
- VISTA l'assenza di spiegazioni in un proclama pubblico delle "azioni commesse" dallo scrivente, Centurione di Amon, Vyn von Hagens, la Montagna, il quale ha agito in difesa del Senato Imperiale insieme alla Legione riunita a Seliand e in difesa della Lex in ogni sua parte;
- VISTA la mancanza e l'assenza di capi di imputazione, una sommaria applicazione della Lex in plurimi punti e la mancanza di obiettività del compito affidato allo scrivente, Centurione di Amon, Vyn von Hagens, la Montagna;
SI RENDE NOTO CHE
il degradato Velite Norman Uthrjl, già Centurione di Seliand,
- essendosi macchiato di crimini e colpe contro l'Impero che vanno OLTRE gli insegnamenti legittimati dalla Lex e dal Protocollo Militare in materia di addestramento militare e apprendimento di ideali;
- non avendo neanche mostrato il minimo cedimento morale o pentimento delle azioni perpetrate ai danni dell'Impero di Amon, agente in nome e per volere dell'Imperatore di Amon nella sede dei fatti succitati, giustificandole, de facto, con la frase insensata: "tanto avrebbero attaccato loro", coadiuvata dal consenso dell'appena onorificato Primo Centurione Gahal Yumi, già Centurione della Coorte Esterna;
- non mostrando, altresì, la minima capacità di giudizio delle condizioni circostanziali in ambito diplomatico e bellico nelle quali il Senato Imperiale e tutta la Legione si trovavano;
- VISTA la recidività di insubordinazione e di mancanza di rigore e disciplina nell'ambito militare, essendo già stato reintegrato in Legione dopo il bando di nove mesi e la dichiarazione di Fellonia 27 Granaio 287 a seguito dei capi di imputazione: Convocazione presso il Tribunale Imperiale.
Pertanto, si riporta l'aggravamento con la violazione per recidività come da art. 12 della Lex Poenalis - Recidiva e Diffida;
NON É FIN DA ORA RITENUTO IDONEO AL REINTEGRO NELLA LEGIONE IMPERIALE E A INDOSSARE IL MANTO CREMISI RAPPRESENTANDONE I VALORI E GLI IDEALI.
*La pergamena viene firmata elegantemente e delle iniziali in lega di Titanio infuso e Pirite infusa vengono impresse nell'angolo della pergamena*
Vyn von Hagens,
la Montagna,
Centurione di Amon

Amon, 10 Madrigale dell'Anno Imperiale 289
All'Attenzione dell'Imperatore Valorium Darkbane, del Console Civile Xaladier, del Senato Imperiale della Guerriera e della popolazione tutta.
A seguito di quanto redatto nell'"Esito delle Indagini 7 Madrigale 289 e Disposizioni" pubblicamente affisse, si dichiara quanto segue:
- VISTA l'assenza di un giusto processo e l'assenza di capi di accusa per le azioni commesse dall'allora Centurione Norman Uthrjl durante l'incontro diplomatico a Seliand del 7 Madrigale 289;
- VISTA la mancanza di ascolto di tutte le testimonianze presenti durante la serata dell'accadimento sia durante l'incontro che in pubblica piazza a seguire;
- VISTO l'art. 16, comma 2 della Lex Prima Imperialis - Nozione di Pubblico Ufficiale
- 2. Dovere di ogni Pubblico Ufficiale è vegliare sull’applicazione e il rispetto della Lex,
- VISTO quanto commesso dall'ex Centurione Norman Uthrjl durante l'incontro diplomatico tra le forze coinvolte nella Guerra per porre fine al conflitto del 7 Madrigale presso Seliand, il quale senza alcun ordine diretto o indiretto, in totale assenza di discernimento, ha caricato il Primo Consigliere del Regno di HammerHeim, Lord Aart Dreyfus, in fase di trattativa diplomatica e di pace, totalmente disarmato e seduto al tavolo di pace.
Pertanto, l'ex Centurione ha agito mancando di rispetto alle Otto Virtù, ledendo l'Onore della Guerriera e dell'Imperatore ad un tavolo di pace, sentenziando la morte di tutto il Senato Imperiale ivi riunito e della maggior parte dei ranghi della Legione presente, infrangendo tutti i precetti della Lex Prima Imperialis e della Lex Militaris, ignorando il Protocollo Militare e macchiandosi di plurimi reati nella Lex Poenalis, nella fattispecie:
- Lex Prima Imperialis, art. 1 - Valori Fondamentali
L’Impero Amoniano si fonda sulle Otto Virtù caratterizzanti la sua storia: Disciplina, Onore, Fedeltà, Onestà, Lealtà, Valore, Coraggio e Giustizia.
. - Lex Militaris, art. 2, in ogni suo comma – Filosofia d’esistenza
. - Lex Militaris, art. 3, comma 1 e 2 – Rispetto dei Valori
1. I Leoni Imperiali sono il più alto simbolo dell’Impero, come tali è richiesto loro di vivere divenendo esempio e fonte di ispirazione per i più giovani e punta adamantina di Amon stessa.
2. I Leoni Imperiali agiscono con forte Spirito combattivo facendo proprie le otto virtù amoniane: Onore, Lealtà, Onestà, Valore, Fedeltà, Disciplina, Giustizia e Coraggio. Tradire questi valori, o compiere atti irrispettosi verso essi, rappresenta la colpa più grave di cui un milites possa macchiarsi, per questo motivo le pene per tali infrazioni sono estremamente severe e non conoscono possibilità di revisione.
. - Lex Poenalis, art. 11, comma 2 – Immunità diplomatica
2. Chiunque goda dell’immunità non potrà essere in alcun modo perseguito legalmente all’interno dell’impero. Le cariche dell’Imperatore e del Legato, e degli ambasciatori stranieri, durante lo svolgimento delle proprie funzioni godono de iure dell’immunità.
. - Lex Poenalis, art. 36 – Aggressione
. - Lex Poenalis, art. 39, comma 1 e 2 – Crimini contro l’Impero
1. I Crimini contro l’Impero sono quelli che possono mettere a repentaglio l’integrità e la stabilità di Amon e dei suoi possedimenti.
2. Essi vengono puniti, anche cumulativamente, con pesanti sanzioni pecuniarie, detenzione, pena capitale e bando dall’Impero.
. - Lex Poenalis, art. 40, comma 1 - Lesa Maestà
1. Chiunque con frasi o azioni leda la rispettabilità o l’onore della Città o dei suoi Simboli, della Legione, dell’Imperatore o del Governo verrà punito con un mese di Bando da tutti i Territori Imperiali e con una multa di 5.000 monete. In caso di recidività la pena può essere raddoppiata e la parte pecuniaria triplicata.
- VISTA l'assenza di spiegazioni in un proclama pubblico delle "azioni commesse" dallo scrivente, Centurione di Amon, Vyn von Hagens, la Montagna, il quale ha agito in difesa del Senato Imperiale insieme alla Legione riunita a Seliand e in difesa della Lex in ogni sua parte;
- VISTA la mancanza e l'assenza di capi di imputazione, una sommaria applicazione della Lex in plurimi punti e la mancanza di obiettività del compito affidato allo scrivente, Centurione di Amon, Vyn von Hagens, la Montagna;
SI RENDE NOTO CHE
il degradato Velite Norman Uthrjl, già Centurione di Seliand,
- essendosi macchiato di crimini e colpe contro l'Impero che vanno OLTRE gli insegnamenti legittimati dalla Lex e dal Protocollo Militare in materia di addestramento militare e apprendimento di ideali;
- non avendo neanche mostrato il minimo cedimento morale o pentimento delle azioni perpetrate ai danni dell'Impero di Amon, agente in nome e per volere dell'Imperatore di Amon nella sede dei fatti succitati, giustificandole, de facto, con la frase insensata: "tanto avrebbero attaccato loro", coadiuvata dal consenso dell'appena onorificato Primo Centurione Gahal Yumi, già Centurione della Coorte Esterna;
- non mostrando, altresì, la minima capacità di giudizio delle condizioni circostanziali in ambito diplomatico e bellico nelle quali il Senato Imperiale e tutta la Legione si trovavano;
- VISTA la recidività di insubordinazione e di mancanza di rigore e disciplina nell'ambito militare, essendo già stato reintegrato in Legione dopo il bando di nove mesi e la dichiarazione di Fellonia 27 Granaio 287 a seguito dei capi di imputazione: Convocazione presso il Tribunale Imperiale.
Pertanto, si riporta l'aggravamento con la violazione per recidività come da art. 12 della Lex Poenalis - Recidiva e Diffida;
NON É FIN DA ORA RITENUTO IDONEO AL REINTEGRO NELLA LEGIONE IMPERIALE E A INDOSSARE IL MANTO CREMISI RAPPRESENTANDONE I VALORI E GLI IDEALI.
*La pergamena viene firmata elegantemente e delle iniziali in lega di Titanio infuso e Pirite infusa vengono impresse nell'angolo della pergamena*
Vyn von Hagens,
la Montagna,
Centurione di Amon
