Bootstrap Framework 3.3.6

[TheRogue]

CRONACHE DI VENICIUS DA MORA

«La lama perfetta non piega la volontà di chi la impugna: la rivela». antico detto di Helcaraxë

▸ Il prezzo del metallo impossibile
Non dirò mai chi fosse.
Dirò soltanto che l’incontro avvenne poco fuori Amon, al cambio di guardia, quando il clangore delle armature soffoca persino il sussurro dei pugnali sguainati.
L’uomo posò tra noi un cofanetto di legno artico. Sollevò il coperchio quel tanto che bastava perché la luce della lanterna colpisse una lamina di Mithryl Infuso, pura come brina d’alba.
Nessuna contrattazione, la cifra folle l’avevamo già concordata.
Pagai fissandolo negli occhi, consapevole che si trattava di un favore da restituire un giorno, il genere di debito che non si scrive su pergamene, ma in una stretta di mano e in uno sguardo d’intesa.
Quando il cofanetto passò nelle mie mani, l’uomo svanì fra i vicoli come una parola non detta.

▸ «Inchiostro», l’altra metà della lama
Il metallo era l’osso; mancava la carne, l’anima.
Portai con me tre ampolle di “inchiostro di notte fonda” , un distillato, polvere d’ossidiana e lacrime di calamaro gigante essiccate all’alba. È l’unica tintura capace di impregnare il Mithryl senza macchiarlo; scorre fra le venature con la docilità dell’acqua, lasciando dormire le rune nordiche di vincolo.

Scrissi i segni con un pennello d’ala di corvo:
ᚢᛚᚠ ᚼᛂᚾ ᛞᚨ
Lupo Sangue Possesso
Tre rune, tre respiri. Ogni tratto reclamava un ricordo, i corni dei Von Kessel, la libertà di Darkhold e i Lupi.
Sono queste le rune che inciderò sulla mia lama elfica.

▸ Il cammino fra me e il Leggendario Fabbro
Qui inizia la mia caccia al mastro fabbro. Avrei potuto rivolgermi al mio vecchio amico, Moiraj Sventraorchi, lui avrebbe parlato ad un Mastro Fabbro, ma quell’errore mi è costato anni di amicizia; ciò che è fatto è fatto, anche se ho recuperato qualcosa che il Popolo accetterà, sperando nel perdono.
Ma ora, devo cercare Ilyar, il fabbro di cui molti narrano capacità uniche in ogni angolo di Ardania.
Le bacheche di Rotiniel e Valinor grondano ancora delle mie richieste:

" Cerco il leggendario fabbro di Valinor, Ilyar. "
Oltre ai messaggi lasciati, inviai anche diverse missive, mai una risposta, forse avrei dovuto parlare con mia sorella, magari lo farò.

▸ Teoria della Lama Perfetta
(appunti sparsi nel mio taccuino, annotati fra un viaggio e l’altro)

Fusione a “Fiamma Fredda”

• Forgiare il Mithryl sopra un bacino di quarzo inciso, usando fuoco di tallow‑sap (olio di betulla elfica).

• Temperatura costante appena sotto il punto di sorriso del metallo (dicono gli elfi che il Mithryl “sorrida” a 1 127 gradi). Chissà se i Djaredin usano lo stesso metodo: dopo ciò che è accaduto con loro, meglio non domandare.

Raffreddamento in acqua d’Argento

• Acqua sorgiva di Valinor, legata al flusso con polvere lunare e un filo di argento vivo.

• Il calore deve abbandonare la lama in sette “sospiri”: immersioni rapide, ciascuna interrotta da un mantra potente.

Legatura dell’inchiostro

• Le rune pre‑tracciate si risvegliano; l’inchiostro si fonde nelle micro‑fessure, creando un reticolo che convoglia nel Mithryl.

Affilatura “a vuoto”

• Non su pietra, ma su vento canalizzato: la lama vibra sopra una scia di quaranta candele di resina bianca; il vento trascina la polvere di cera fusa sull’orlo, levigandolo finché diventa invisibile a occhio nudo.

▸ Perché inseguo la perfezione?
Le ricchezze riempiono sacche in cambio di sapere.
Una lama perfetta, è memoria viva, ogni colpo ricorderà chi sono, da dove vengo, perché combatto.
“Rubare il sapere vale più di mille ori” rammento ancora  le parole di mio padre scolpite nella mente.

Quando troverò Ilyar, o chiunque abbia ereditato il suo sapere, porterò metallo, inchiostro e rune davanti alla sua forgia.
E se dovrò pagare ancora in sangue o menzogne, lo farò. Non servo re, né corona, né vessillo: servo soltanto la lama che devo ancora impugnare.

Stanotte riposo in una locanda di Tremec. Il vento del deserto sibila fra le tele, ricordandomi il mormorio delle forge lontane. Domani ripartirò verso Doriath.