[HMR] Rettorato Accademico - Il Profeta e la mela magica
Posted: Sun Apr 27, 2025 10:51 pm
27 Adulain 289 - Accademia delle Arti di Hammerheim
Erano scoccate le 22.30, prese posto ai piedi del santuario di Oghmar,
Saveras il Predicatore la guardò smorzando un sorriso.
Mantieniti aperta alle nuove idee, perché ti arricchiranno.
Buonasera Padre Saveras, la vostra espressione mi suggerisce che nessuno si è ancora fatto avanti..
Non abbiate premura Rettore, ogni cosa avverrà nel momento in cui dovrà avvenire.
Jolet si avvicinò alla buca delle lettere, aprendola vi trovò un piccolo diario,
come firma c'era una semplice frase... "un Onesto cittadino"
Il Prefetto e la mela magica: Cronache di contraddizioni imperiali
Ci sono storie che fanno sorridere, altre che fanno riflettere
poi c'è il proclama di Amon, che riesce a fare entrambe le cose.
Dopo aver accolto reietti, ribelli, traditori e pirati, l'impero ha deciso di ergersi a giudice supremo
della politica interna altrui, con il piglio di chi si considera il faro della Civiltà, mentre naviga
tra la nebbia delle proprie incoerenze. Amon rappresentata dall'ex pirata Iulian Skelter e
dal mago delle mele Drake Xaladier, si presenta a Loknar con un ultimatum che
definire ambizioso sarebbe un eufemismo.
...
una piccola statua a Vashnaar, nascosta sul retro di un mercatino, viene spacciata come simbolo
di una redenzione dei Cavalieri dell'Alba, benedetta poi da un servo dell'oscuro che,
appena pochi giorni dopo ha iniziato a servire un altro Dio, ad Amon...
come esempio di coerenza non c'è che dire...
...
Un consiglio andrebbe dato ai Consoli, invece di preoccuparsi di statue nascoste
e bandi lontani, forse dovrebbero guardare all'interno dell'Impero e tra le sue crepe.
Potrebbero scoprire che la giustizia non si proclama ma si costruisce.
E non certo con le mele...
Jolet chiuse il libro dopo aver finito la lettura, si alzò e si diresse in biblioteca
e ripose con cura il testo nello scaffale delle testimonianze.
Peccato non aver potuto accostare un nome a tale racconto.
Erano scoccate le 22.30, prese posto ai piedi del santuario di Oghmar,
Saveras il Predicatore la guardò smorzando un sorriso.
Mantieniti aperta alle nuove idee, perché ti arricchiranno.
Buonasera Padre Saveras, la vostra espressione mi suggerisce che nessuno si è ancora fatto avanti..
Non abbiate premura Rettore, ogni cosa avverrà nel momento in cui dovrà avvenire.
Jolet si avvicinò alla buca delle lettere, aprendola vi trovò un piccolo diario,
come firma c'era una semplice frase... "un Onesto cittadino"
Il Prefetto e la mela magica: Cronache di contraddizioni imperiali
Ci sono storie che fanno sorridere, altre che fanno riflettere
poi c'è il proclama di Amon, che riesce a fare entrambe le cose.
Dopo aver accolto reietti, ribelli, traditori e pirati, l'impero ha deciso di ergersi a giudice supremo
della politica interna altrui, con il piglio di chi si considera il faro della Civiltà, mentre naviga
tra la nebbia delle proprie incoerenze. Amon rappresentata dall'ex pirata Iulian Skelter e
dal mago delle mele Drake Xaladier, si presenta a Loknar con un ultimatum che
definire ambizioso sarebbe un eufemismo.
...
una piccola statua a Vashnaar, nascosta sul retro di un mercatino, viene spacciata come simbolo
di una redenzione dei Cavalieri dell'Alba, benedetta poi da un servo dell'oscuro che,
appena pochi giorni dopo ha iniziato a servire un altro Dio, ad Amon...
come esempio di coerenza non c'è che dire...
...
Un consiglio andrebbe dato ai Consoli, invece di preoccuparsi di statue nascoste
e bandi lontani, forse dovrebbero guardare all'interno dell'Impero e tra le sue crepe.
Potrebbero scoprire che la giustizia non si proclama ma si costruisce.
E non certo con le mele...
Jolet chiuse il libro dopo aver finito la lettura, si alzò e si diresse in biblioteca
e ripose con cura il testo nello scaffale delle testimonianze.
Peccato non aver potuto accostare un nome a tale racconto.