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[Barsabas]

Lars era stato convocato dal Primo Consigliere Aart Dreyfus per conferire privatamente.
Non era la prima volta che Dreyfus gli chiedeva di svolgere alcuni compiti a Seliand; l'ultimo fu quello di affiggere alcuni messaggi in bacheca per far sapere ai civili di Seliand che il regno delle Westlands era disposta a ospitarli per evitare che finissero coinvolti nella liberazione del villaggio.
Ma questa volta all'armato fu chiesto di eliminare le guardie amoniane di ronda. Una richiesta inaspettata. Chi avrebbe mai pensato che un uomo diplomatico come Lord Dreyfus potesse volere una cosa del genere? E' proprio vero che la guerra tira fuori il lato più oscuro di ogni uomo.

Lars, ovviamente, accettò la richiesta e si mise subito al lavoro: avvisò prima il Generale Notch di quanto gli era stato richiesto e dopo aver ottenuto il suo benestare si recò dalla recluta Liriel Veltaris, esperta alchimista del regno.
Costei accettò l'ordine impartitole dall'Armato senza fare troppe domane. Inaspettato anche questo per Lars, in quanto Veltaris è una profonda devota a Crom, nonché sua sacerdotessa. Forse anche per questo motivo Lars provò un immenso piacere sapendo che le guardie amoniane sarebbero morte grazie a un veleno preparato dalle mani di una sacerdotessa cromita.

Veltaris, aiutata dall'alchimista Valiant e dal suo braccio destro Kane, riuscì a creare un intruglio mai visto prima, un veleno concentratissimo inodore, insapore e incolore in grado di contaminare ingenti quantità di acqua. Ormai era fatta, doveva solo attendere il calare delle tenebre per poter completare il piano.

Scoccata la mezzanotte, Lars radunò alcuni Martelli Dorati chiedendo loro di scortarlo sino al ponte di Seliand, senza svelare loro il motivo per il quale stavano recandosi lì nel bel mezzo della notte. Bastò dire loro che l'ordine arrivava direttamente dal Comandante Harl'yn Notch e che non gli era dato sapere altro, ma avrebbero scoperto nei giorni successivi cosa sarebbe accaduto di lì a poco.

Arrivarono in breve tempo al ponte del villaggio e lì Lars disse loro di fermarsi. Scese dal lupo, camuffò il suo volto ed entro silenziosamente nel villaggio. Non si muoveva una foglia, solo poche guardie di pattuglia e l'unico rumore udibile era quello del vento che di tanto in tanto soffiava.

Prese la strada verso il pozzo e...

...Era fatta, il veleno era stato versato. Sicuramente durante la notte o la mattina seguente le guardie si sarebbero dovute abbeverare almeno una volta prendendo l'acqua dal pozzo, in quanto Seliand era deserta, nessuna locandiera, era stato appositamente fatto evacuare giorni prima proprio a questo scopo.

Il giorno dopo, nel primo pomeriggio, Lars andò a controllare a Seliand se fosse successo qualcosa. Giunto all'entrata del villaggio non notò alcuna guardia, questa volta era completamente deserto, se non fosse che c'erano diversi corvi appollaiati sui tetti, alcuni che giravano direttamente sulle strade sterrate e visibilmente irrequieti. L'armato sentì un odore acre arrivare proprio da nord, dov'era situato il pozzo. Seguì l'odore che diventava sempre più forte, finché...


Lars notò i corpi di due guardie a terra, esanime. Morte nelle loro feci e nel loro vomito, come delle bestie. Un'altra fu trovata in mezzo ai campi di grano nella stessa situazione. Rimase in silenzio per diversi minuti accompagnato dal gracchiare dei corvi...

Sorrise e tornò verso Hammerheim.

[DrakeXaladier]

I corpi dei valorosi amoniani stanziati a Seiland giacevano esanimi a terra, vicino al pozzo da cui probabilmente avevano bevuto.
Il Console esamino la scena con la sua mente analitica, mantenendo la calma e sopprimendo il dolore per la perdita dei suo fratelli milites.
Un odore nauseabondo appestava il luogo, dovuto evidentemente al vomito e alla diarrea liquida mista al sangue e ai brandelli di mucosa intestinale.
Il vomito incrostava le bocche di quei volti martoriati dal dolore e dagli spasmi, indice di un dolore attroce e improvviso.
Gli occhi infossati che incorniciavano il volto, la lingua gonfia.
Il corpo aveva cercato di espellere una sostanza tossica.
Una malattia avrebbe richiesto più tempo, il suo scopo è diffondersi.
Aveva studiato i preparati alchemici di tutta Ardania, visitato le caverne segrete del deserto alla ricerca di antidoti dai grandi avvelenantori.
Sporgendosi da pozzo non vide corpi o animali morti.
Veleno, anche questa volta erano ricorsi ai mezzi più vili e terribili.
Come a Denead, Come con Vashnar.
Infami, Spregevoli, Privi di ogni rigore morale.
Con rispetto caricarono i corpi per condurli in un luogo più consono e per eseguire ulteriori
accertamenti.
"Elevando una preghiera a Crom il Console ruppe la sua concentrazione e lascio fluire il dolore dentro di se"