- Sat Mar 15, 2025 11:29 am
#63004
Il 12 Macinale del 289 in una timida serata primaverile, i Cavalieri dell’Alba, guidati dal Gran Maestro Hickaru, si sono riuniti sulla Torre dell’Alba per una delle cerimonie più solenni per l’Ordine, la nomina di un Cavaliere.
A motivo dei venti belligeranti si è preferito tenere la cerimonia privata, ma non per questo meno solenne. Dopo anni di preparazione, lo Scudiero Rinaldo de Metz era pronto per assurgere al titolo di Cavaliere. Membro dei Guardiani del Tempio, guida instancabile per molti che da lui trovavano conforto e preghiera. Un uomo mite e allo stesso tempo fermo nelle sue decisioni e nel suo Credo religioso, Sacerdote della Madre e grande fedele del culto a Lei dedicato, tanto da aver riunito i fedeli della Madre innumerevoli volte per combattere l’eresia di katah e per iniziative volte allo studio e alla preghiera.
Dopo un breve e toccante discorso del Gran Maestro e alla presenza di molti Cavalieri, Rinaldo in ginocchio davanti al Pontefice rivestito di un saio bianco e con accanto il suo fido amico Nyp (uno scoiattolo), segnato dalla sacra spada Alba, venne nominato Sir. Rinaldo de Metz, Cavaliere della Quercia. La leggenda narra che Althea pose fine alla guerra tra i due fratelli e generò Oghmar conficcando il cristallo che aveva ucciso Nyp nel tronco di un’enorme quercia dal cui germoglio si generò il dio. Si levarono gli applausi dei confratelli e tutti inneggiarono con il saluto che è anche un inno e un proposito; Che il Sole Risplenda!

Data la sua appartenenza anche ai Guardiani del Tempio, il Gran Maestro con una cerimonia al Tempio di tutti gli Dei, lo nominò anche Mano di Althea, il massimo grado per un Guardiano del Tempio che venera la Madre Althea.
Fu un grande giorno per l’intero Ordine dei Cavalieri dell’Alba, una grazia che gli Dei stavano facendo loro e che nessuno avrebbe mai dimenticato.

Che il Sole Risplenda!
Per la Gloria di Althea!
A motivo dei venti belligeranti si è preferito tenere la cerimonia privata, ma non per questo meno solenne. Dopo anni di preparazione, lo Scudiero Rinaldo de Metz era pronto per assurgere al titolo di Cavaliere. Membro dei Guardiani del Tempio, guida instancabile per molti che da lui trovavano conforto e preghiera. Un uomo mite e allo stesso tempo fermo nelle sue decisioni e nel suo Credo religioso, Sacerdote della Madre e grande fedele del culto a Lei dedicato, tanto da aver riunito i fedeli della Madre innumerevoli volte per combattere l’eresia di katah e per iniziative volte allo studio e alla preghiera.
Dopo un breve e toccante discorso del Gran Maestro e alla presenza di molti Cavalieri, Rinaldo in ginocchio davanti al Pontefice rivestito di un saio bianco e con accanto il suo fido amico Nyp (uno scoiattolo), segnato dalla sacra spada Alba, venne nominato Sir. Rinaldo de Metz, Cavaliere della Quercia. La leggenda narra che Althea pose fine alla guerra tra i due fratelli e generò Oghmar conficcando il cristallo che aveva ucciso Nyp nel tronco di un’enorme quercia dal cui germoglio si generò il dio. Si levarono gli applausi dei confratelli e tutti inneggiarono con il saluto che è anche un inno e un proposito; Che il Sole Risplenda!

Data la sua appartenenza anche ai Guardiani del Tempio, il Gran Maestro con una cerimonia al Tempio di tutti gli Dei, lo nominò anche Mano di Althea, il massimo grado per un Guardiano del Tempio che venera la Madre Althea.
Fu un grande giorno per l’intero Ordine dei Cavalieri dell’Alba, una grazia che gli Dei stavano facendo loro e che nessuno avrebbe mai dimenticato.

Che il Sole Risplenda!
Per la Gloria di Althea!
Sir. Rinaldo de Metz
☘ Cavaliere della Quercia ♧ Mano di Althea ☘
☘ Cavaliere della Quercia ♧ Mano di Althea ☘