[AMO] Segnalazione urgente
Posted: Thu Jun 20, 2024 9:40 am
*Una pergamena macchiata di sangue viene affissa sulla bacheca comunicazioni nella piazza del Mastio di Amon. La calligrafia è tremolante, tipica di un uomo scosso, ma molto chiara*
All'attenzione della Legione
All'Ordine dei Templari d'Oriente
Nella notte tra il 19 e il 20 Granaio 288, sulla strada tra Seiland ed Eracles, mentre stavo tornando ad Amon, sono stato circondato ed attaccato dal bandito fellone Kayla, dai plebeus già insorti Logan e Kat-Lan Yr'Sim e dal traditore dell'Impero William Istarion. Quest'ultimo, dopo avermi tramortito per diverse volte e aiutato a rialzarmi, mi ha dato il colpo di grazia.
Lo stesso mentre mi colpiva recitava le seguenti parole: "Ti fai rispettare con la Legione alle spalle e io sono qui per farti capire". Aggiungeva: "Punire per educare, hai tradito Amon" e ancora: "Non ho finito con te" poco prima di liberare il mio corpo dallo spirito.
Al contempo il plebeus Logan mi paralizzava ripetutamente con un canto, impedendomi la difesa, mentre Kayla e Kat-Lan guardavano sospirando e facendosi beffa di me.
Ricordo che sia il bandito Kayla che il traditore fellone Istarion, per ordine dell'Imperatore non dovevano trovarsi all'interno dei territori imperiali, mentre gli altri due plebeus fanno parte di un gruppo di puniti insorti, dei quali si dovrebbe valutare l'integrità e il comportamento il prossimo Solfeggiante.
Data l'assenza del Prefetto Pretorio, chiedo con la massima urgenza alla Guardia Imperiale e al Centurione Shazar Nova, di trasmettere quanto sopra all'Imperatore affinché si possa procedere nei confronti soprascritti ai sensi dell'art. 42 Lex Poenalis Militaris.
Segnalo inoltre che il soggetto Kayla è attualmente, a quanto mi risulta, sacerdote cromita, mentre William Istarion è disposto a sporcarsi le mani abusando dei doni e delle preghiere della Grande Madre Althea. Invito pertanto l'Ordine dei Templari d'Oriente, in qualità di custode della fede del popolo amoniano a valutare eventuali provvedimenti di propria competenza ai sensi della Lex e della Lex Templaris.
Rimango a disposizione delle autorità gerarchicamente predisposte, per ogni chiarimento.
Legionario Templare Fehres
*segue una firma ben curata, anch'essa macchiata di sangue*
All'attenzione della Legione
All'Ordine dei Templari d'Oriente
Nella notte tra il 19 e il 20 Granaio 288, sulla strada tra Seiland ed Eracles, mentre stavo tornando ad Amon, sono stato circondato ed attaccato dal bandito fellone Kayla, dai plebeus già insorti Logan e Kat-Lan Yr'Sim e dal traditore dell'Impero William Istarion. Quest'ultimo, dopo avermi tramortito per diverse volte e aiutato a rialzarmi, mi ha dato il colpo di grazia.
Lo stesso mentre mi colpiva recitava le seguenti parole: "Ti fai rispettare con la Legione alle spalle e io sono qui per farti capire". Aggiungeva: "Punire per educare, hai tradito Amon" e ancora: "Non ho finito con te" poco prima di liberare il mio corpo dallo spirito.
Al contempo il plebeus Logan mi paralizzava ripetutamente con un canto, impedendomi la difesa, mentre Kayla e Kat-Lan guardavano sospirando e facendosi beffa di me.
Ricordo che sia il bandito Kayla che il traditore fellone Istarion, per ordine dell'Imperatore non dovevano trovarsi all'interno dei territori imperiali, mentre gli altri due plebeus fanno parte di un gruppo di puniti insorti, dei quali si dovrebbe valutare l'integrità e il comportamento il prossimo Solfeggiante.
Data l'assenza del Prefetto Pretorio, chiedo con la massima urgenza alla Guardia Imperiale e al Centurione Shazar Nova, di trasmettere quanto sopra all'Imperatore affinché si possa procedere nei confronti soprascritti ai sensi dell'art. 42 Lex Poenalis Militaris.
Segnalo inoltre che il soggetto Kayla è attualmente, a quanto mi risulta, sacerdote cromita, mentre William Istarion è disposto a sporcarsi le mani abusando dei doni e delle preghiere della Grande Madre Althea. Invito pertanto l'Ordine dei Templari d'Oriente, in qualità di custode della fede del popolo amoniano a valutare eventuali provvedimenti di propria competenza ai sensi della Lex e della Lex Templaris.
Rimango a disposizione delle autorità gerarchicamente predisposte, per ogni chiarimento.
Legionario Templare Fehres
*segue una firma ben curata, anch'essa macchiata di sangue*