alla Luce.
Posted: Thu Jan 25, 2024 8:04 pm
Sporco di terra e sangue di mostro ripose un raro artefatto nel baule, non c'era spazio. Pigramente lo lanciò in un altro baule.
Un tempo avrebbe provato ebrezza, ora era solo il vuoto.
Si diresse verso Elrui, lo storico custode di Loknar, sopravvissuto, come lui, a molti anni di cambiamenti. Avevano perso l'abitudine di salutarsi. Porse al custode un sacco pieno di denaro ed altri oggetti. Elrui lo guardò sornione " non avete abbastanza spazio "; Dakeyras imprecò contro un paio di divinità elfiche e si diresse verso Yvonne, la sua mercante, lanciandogli con fastidio il sacco senza dire una parola.
Si diresse verso le porte della città, con movimenti quasi automatici per ripartire ed abbattere ancora qualche creatura.
Le guardie lo videro passare: *saluto militare*.
Dakeyras le guardò infastidito senza rispondere - <<ancora non hanno imparato come rendere omaggio al Primo Nato>> mormorò tra se e se - senza rispondere al gesto.
Arrivato nei pressi del Picco degli ululati, tirò le redini di Ombra e si fermò impietrito.
Erano le più calde ore del giorno; la Luce era forte e non provava disagio per la sua presenza.
Qualcosa nell'animo del sacerdote si incrinò.
Un tempo avrebbe provato ebrezza, ora era solo il vuoto.
Si diresse verso Elrui, lo storico custode di Loknar, sopravvissuto, come lui, a molti anni di cambiamenti. Avevano perso l'abitudine di salutarsi. Porse al custode un sacco pieno di denaro ed altri oggetti. Elrui lo guardò sornione " non avete abbastanza spazio "; Dakeyras imprecò contro un paio di divinità elfiche e si diresse verso Yvonne, la sua mercante, lanciandogli con fastidio il sacco senza dire una parola.
Si diresse verso le porte della città, con movimenti quasi automatici per ripartire ed abbattere ancora qualche creatura.
Le guardie lo videro passare: *saluto militare*.
Dakeyras le guardò infastidito senza rispondere - <<ancora non hanno imparato come rendere omaggio al Primo Nato>> mormorò tra se e se - senza rispondere al gesto.
Arrivato nei pressi del Picco degli ululati, tirò le redini di Ombra e si fermò impietrito.
Erano le più calde ore del giorno; la Luce era forte e non provava disagio per la sua presenza.
Qualcosa nell'animo del sacerdote si incrinò.