- Wed Jul 05, 2023 1:47 am
#57531
24 Madrigale dell'anno 287
Per quanto fosse sera inoltrata, l'estate e la calda temperatura si facevano comunque sentire sulla bella isola della Tortuga, gli animi quel giorno erano sottotono per la troppa sbornia e le discussioni della serata precedente. Il Pastore giaceva nudo, sdraiato sul proprio letto, a guardare il soffitto della propria camera per ore ed ore. Dopo alcune di queste però, ebbe un’idea, una grande idea a suo dire...
"Dobloni, donne e rispetto.. ma non solo a Tortuga..."
Lark strinse i pugni e si alzò per vestirsi al più presto e parlare con tutti i suoi uomini.
Tutti si riunirono all’interno della sala al Governatorato. C’è chi era ancora in parte ubriaco, chi era pronto a scattare come una cavalletta e chi semplicemente era interessato a quello di cui si sarebbe parlato quel giorno.
Quando tutti furono seduti, Lark si alzò per cominciare ad enunciare il suo discorso, facendo lunghi e lenti passi in giro per la stanza.
"Compari, miei carissimi compari. Sono ormai mesi e mesi e mesi che cerchiamo di fare sempre più dobloni, di avere sempre più ricchezze e di sfoggiare il nostro lustro come Cittadini della Tortuga.."
"Mh..Cittadini.."
Poi schioccò le dita sperando che qualcuno avesse intuito dove voleva andare a parare, ma ahimè non trovo conferma nei loro sguardi. Così ripetette quello che aveva pensato poco prima.
"Perchè accontentarsi di essere un comune Cittadino?"
Venne poi additato da Thom Drays, che sembrava stesse ormai cogliendo indizi dalle parole del Pastore.
Lark continuò
"Non vi sembra di avere poco..?"
"Perchè, compari miei.. Perchè non puntare a qualcosa di meglio? Ho fatto dei progetti in questi mesi.. abbiamo preso questo ruolo, ma non ci appartiene, non per come noi vogliamo creare guadagno, rispetto e ancora guadagno."
"Dobbiamo riunire le forze sotto un nome che agli occhi di Ardania sia da rispettare, rendersi amico, temere o di cui volere la compagnia.. Compagnia.. Esatto!"
Schioccò le dita verso di tutti, e fu chiaro ai presenti quanto quel discorso fosse il risultato di un piano ben premeditato
"C'è un luogo ormai disabitato che potrebbe esserci comodo.. e si da il caso che sia proprio su quest'isola. Un edificio fatiscende pronto ad essere messo a modino.."
Orgia urlò sguaiato nel mentre che fumava erbapipa
"Un posto per fare affari però!! Magari per ristorare viandanti nel mentre che vendiamo loro qualcosa.."
Lark dopo le sue parole gli ammiccò e donò ai presenti un terribile sorriso pieno di dentacci d’oro, e poi aggiunse
"Messo a modino da un gruppo di Ex-Cittadini, per diventare la base per qualcosa di più grande."
Guardò tutti con occhi pieni di ambizione, questi erano lucidi a causa dell’emozione che stava sprigionando nel parlare.
"L'oceano. "
Spinse il dito indice sul tavolo per marcare il discorso.
"L'oceano deve diventare nostro.. Compagni."
"Saremo membri e fratelli della Compagnia dei Mari del Sud."
24 Madrigale dell'anno 287
Per quanto fosse sera inoltrata, l'estate e la calda temperatura si facevano comunque sentire sulla bella isola della Tortuga, gli animi quel giorno erano sottotono per la troppa sbornia e le discussioni della serata precedente. Il Pastore giaceva nudo, sdraiato sul proprio letto, a guardare il soffitto della propria camera per ore ed ore. Dopo alcune di queste però, ebbe un’idea, una grande idea a suo dire...
"Dobloni, donne e rispetto.. ma non solo a Tortuga..."
Lark strinse i pugni e si alzò per vestirsi al più presto e parlare con tutti i suoi uomini.
Tutti si riunirono all’interno della sala al Governatorato. C’è chi era ancora in parte ubriaco, chi era pronto a scattare come una cavalletta e chi semplicemente era interessato a quello di cui si sarebbe parlato quel giorno.
Quando tutti furono seduti, Lark si alzò per cominciare ad enunciare il suo discorso, facendo lunghi e lenti passi in giro per la stanza.
"Compari, miei carissimi compari. Sono ormai mesi e mesi e mesi che cerchiamo di fare sempre più dobloni, di avere sempre più ricchezze e di sfoggiare il nostro lustro come Cittadini della Tortuga.."
"Mh..Cittadini.."
Poi schioccò le dita sperando che qualcuno avesse intuito dove voleva andare a parare, ma ahimè non trovo conferma nei loro sguardi. Così ripetette quello che aveva pensato poco prima.
"Perchè accontentarsi di essere un comune Cittadino?"
Venne poi additato da Thom Drays, che sembrava stesse ormai cogliendo indizi dalle parole del Pastore.
Lark continuò
"Non vi sembra di avere poco..?"
"Perchè, compari miei.. Perchè non puntare a qualcosa di meglio? Ho fatto dei progetti in questi mesi.. abbiamo preso questo ruolo, ma non ci appartiene, non per come noi vogliamo creare guadagno, rispetto e ancora guadagno."
"Dobbiamo riunire le forze sotto un nome che agli occhi di Ardania sia da rispettare, rendersi amico, temere o di cui volere la compagnia.. Compagnia.. Esatto!"
Schioccò le dita verso di tutti, e fu chiaro ai presenti quanto quel discorso fosse il risultato di un piano ben premeditato
"C'è un luogo ormai disabitato che potrebbe esserci comodo.. e si da il caso che sia proprio su quest'isola. Un edificio fatiscende pronto ad essere messo a modino.."
Orgia urlò sguaiato nel mentre che fumava erbapipa
"Un posto per fare affari però!! Magari per ristorare viandanti nel mentre che vendiamo loro qualcosa.."
Lark dopo le sue parole gli ammiccò e donò ai presenti un terribile sorriso pieno di dentacci d’oro, e poi aggiunse
"Messo a modino da un gruppo di Ex-Cittadini, per diventare la base per qualcosa di più grande."
Guardò tutti con occhi pieni di ambizione, questi erano lucidi a causa dell’emozione che stava sprigionando nel parlare.
"L'oceano. "
Spinse il dito indice sul tavolo per marcare il discorso.
"L'oceano deve diventare nostro.. Compagni."
"Saremo membri e fratelli della Compagnia dei Mari del Sud."
Lark McGibbs