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[Galatrim Wonblack]

In seguito all'Udienza avvenuta il 21 Nembonume 286 , Vorrei informare il popolo amoniano che Il sottoscritto Norman Uthrjl con l'accusa di aver Minacciato di morte il Senatore, Legato,Sommo templare e Centurione Titus De Lyoness e' stato Ufficialmente degradato Al grado di Legionario Nonostante il chiarimento di intenzioni e la denuncia di abuso di potere verso il senatore sopracitato.

La mia controparte rappresentata dal Centurione, legato, sommo templare e senatore titus de lyoness e' stato sentenziato per i danni subiti al sottoscritto con una pena pecuniaria di 20.000 monete interpretando la lex.

Intendo rendere questa sentenza pubblica, Poiche' la giustizia ha un volto di trasparenza e necessaria a riportare ordine dove necessario.

In veste di centurione,come esempio massimo dei valori amoniani, Ho ritrovato e continuo a ritrovare ingiusta la sentenza nella mia visione soggettiva dell'accaduto interpretando la lex,e poiche'tradirei i miei valori a proseguire la mia carriera in legione, di cui la giustizia e' parte di questi, accettando tale situazione,e non il degrado in se, sinonimo di consapevolezza, apprendimento e saggezza,ho deciso di terminare quella sera stessa la mia carriera militare fino a quando non vi sara'il tempo di fare chiarezza,prendendomi le piene responsabilita'che queste ne comportano, per tale motivazione non mi dovrete piu' alcune formalita'militari .

Con questa missiva, intendo chiarire che non ho mai avuto intenti omicidi verso il centurione e senatore sopracitato e mai ne avro', a prescindere dagli esiti di questa situazione dove vorrei chiedere scuse pubbliche e formali ad egli qualora Io abbia avuto un comportamento non consono verso "le istituzioni" che egli rappresenta.

Al di fuori di idee soggettive , attualmente stiamo vivendo un periodo di grande sfida per l'impero e non vi e' spazio per perdite di tempo non necessarie ,e mi affidero' alle istituzioni competenti qualora sia necessario a risolvere incomprensioni e saranno i fatti a colmare le parole in seguito,e nonostante le mie scelte, intendo continuare a proseguire il servizio militare della mia vecchia coorte di appartenenza come meglio l'impero intendera' e avra' bisogno di essere svolto.

Un servizio che dopo qualche giorno dalla sentenza con riflessione e calma del mio animo, intendo continuare a svolgere in maniera incondizionata a pieno regime al di fuori del comando del centurione sopraccitato,e saro' dunque presente alla coorte di seiland anche nelle piu' grandi avversita' giudiziarie che con responsabilita' accettero'proseguendo con fermezza nelle mie idee.

[Galatrim Wonblack]

Supra Vires amoniani.


Dal momento che non è stata fatta alcuna comunicazione ufficiale, voglio condividere la mia volontà di abbandonare l’Impero di Amon poiché ho ritenuto ingiuste le scelte del Prefetto del Pretorio riguardo la mia carriera militare e quella di Titus.


Tuttavia ci tengo a comunicare che determinati provvedimenti a carico del Sommo Templare Titus De Lyones Sono stati presi nell’ombra e alle nostre spalle.
Titus è l’uomo che, a dispetto della Lex, ha concentrato su se stesso ben quattro tipologie di potere: militare, giudiziario, diplomatico e religioso inadempiendo in alcuni di essi.
Dopo l’attrito avuto con me è stato semplicemente multato di 20.000 monete ignorando, o interpretando male, i numerosi punti in cui ha infranto la Lex Poenalis dalle istituzioni competenti.
L’ex Centurione Titus ha minacciato di degradarmi da Centurione a Civis arrogandosi il diritto e il potere che la Lex non gli concede. Ed è per questo che mi sono permesso di proporgli un duello in arena, anche in maniera un po accesa.
Un vero amoniano considera un altro amoniano come un fratello, e quando vede che esso sbaglia in qualche modo cerca di dargli insegnamento. Le mie parole sono state dure e accese ma mai maliziose, non era la morte che volevo dare a Titus ma un insegnamento di vita da fratello, da gladiatore e da pari grado. Ma tuttavia sono responsabile di quello che dico non di quello che gli altri VOGLIONO capire.


Amon è la casa del tempio di Crom, Signore indiscusso di tutto ciò che è giusto, e la giustizia deve essere un caposaldo per ogni amoniano. La sacra Lex ci tutela e ci viene in soccorso tuttavia deve esserci trasparenza nell’applicarla onde evitare fraintendimenti e frustrazioni. Il motivo per la quale ho abbandonato prima la Legione e in seguito Amon è proprio questo, in quanto sono legato al servizio che ho svolto per l’Impero e che continuerò a svolgere nonostante il possibile bando che potrei ricevere dopo queste dichiarazioni.


Dichiarazioni fatte solo ed unicamente con l’intento di dare finalmente trasparenza ad eventi gravi accaduti nei giorni scorsi. Così che possiate tutti farvi un’idea e spero sensibilizzarvi sulla fiducia riponete verso i vostri fratelli e compagni d'armi.


Spero vivamente che queste mie riflessioni giungano all’unico uomo che ho intenzione di servire da oggi, l’Imperatore Valorium Darkbane e chi in seguito lo succederà.


In fine desidero augurare ai miei fratelli Amoniani un futuro florido e splendente, lasciandoli nella consapevolezza che continuerò a sostenerli e aiutarli qualsiasi sia la necessità nonostante le problematiche che mi porteranno a rimanere da solo contro tutti gli attuali nemici dell’Impero.
Spero possiate imparare da ciò che mi è accaduto in questi ultimi giorni, cercate il dialogo quando ci sono controversie tra di voi, siate uniti poiché la robustezza della catena adamantina è determinata dal suo anello più debole e non dovete farvi piegare da esso. E’ con la cultura e la conoscenza della nostra storia che si migliora. E’ la conoscenza la nostra arma più forte, poiché una battaglia può anche essere persa ma le nostre gesta permeate da idee e sentimenti resteranno scolpite nella storia.


Ho avuto molto supporto da alcuni di voi e ve ne sono grato, tuttavia non è mia intenzione mettere in pericolo l’integrità dell’Impero. Integrità che intendo supportare con tutte le mie forze. Amon ha bisogno di essere unita in questi tempi bui e nonostante le mie personali idee il mio augurio è quello che continuiate a seguire i valori amoniani poiché serviranno contro i nemici dell’Impero che sono li fuori, e non parlo soltanto della minaccia proveniente da Deanad che affligge il nostro amato continente e che presto dovremo debellare. Parlo dei nemici dell’Impero provenienti dai territori innevati dove dovranno essere ricacciati.


usque ad finem.

[Galatrim Wonblack]

"Sporco Cavaliere!"


Tutto iniziò da quella frase detta dal Velite Titus al Legionario Uthrjl in piazza ad amon alla fine della prima battaglia contro Loknar. Gli occhi delle persone erano increduli di fronte alla situazione quando il Velite si rifiutò di eseguire la semplice punizione affidatagli, alcuni giri di Mastio. I fatti furono anche riportati al console Leintart.






Poco tempo dopo sull'isola di Samsara, prima di una spedizione, il velite iniziò una discussione sterile a mio carico, discussione che trovò l'intervento del console stesso che decise di punirlo affindandolo a me come velite da seguire e istruire.

Probabilmente il suo odio nei miei confronti nacque li. Odio inconcepibile da parte di un sacerdote di oghmar, che addirittura, ambiva al potere, bramandolo.

Decisi di punirlo affindandogli l'incarico di pulire la piazza di Amon dalle defecazioni degli animali. Compito che eseguì davanti i miei occhi senza comprenderne l'insegnamento.

Passarono i giorni e poi le settimane e il Velite sembrava comprendere i suoi errori, giungendo alle giuste conclusioni del suo percorso almeno in apparenza. Tuttavia dentro me una brutta sensazione, mi portò a credere che non meritasse fiducia la sua apparente comprensione degli erroiri commessi.

Leintart in seguito al fallimento della guerra lascio' il comando a Testenio de Lyoness.


In quel periodo Titus, già Legionario, decise di farsi adottare nella famiglia del console, scelta che ai miei occhi fu politica, poiché quest'uomo ai miei occhi ancora di dubbia affidabilità e scarsa competenza, in breve tempo divenne Centurione, Legato Imperiale, Sommo Templare e Senatore, responsabilità di grande rilievo svolte oggettivamente con negligenza, poiché ognuna di esse richiede spesso e volentieri la presenza in diversi luoghi allo stesso tempo.


Ad ogni sua promozione o incarico ricevuto, non mancava mai di denigrarmi ed insultarmi ripetutamente, ritenendomi inaffidabile e caotico. Non caddi mai alla provocazione e continuai ad occupandomi della mia centuria di Seiland e dell'istruzione militare della Legione affidatami dal Tribuno Jiyo Dawen.
Compito impegnativo che prendeva molto del mio tempo, in una situazione dove Amon veniva costantemente aggredita da più fronti.

[Galatrim Wonblack]

Fantastico! e' fuori casa oggi!

*norman osservava pazientemente il suo nemico, escogitando un piano adatto alla situazione, comprese che attaccarlo frontale avrebbe attirato l'attenzione delle guardie,scelta non saggia, per tale ragione , decise di ritornare a nuran kar chiedendo il supporto dell'ingegneria nanica*


*Il treno si avvicinava, e norman attendeva impaziente che qualcuno giungesse*




*Al giungere del treno , vi era un geniere nanico seduto che mangiava qualcosa, probabilmente nella sua pausa pranzo dai lavori*

Mastro! ho bisogno di voi!

*sussurrando alle sue orecchie svelo' il suo piano di sabotaggio ad un'alta carica di amon, vendetta perfetta per norman*



*successivamente il mastro nano decise di prepararsi, e seguire norman nel suo piano*



Su' in fretta Mastro!

*Norman faceva dei gesti al geniere di seguirlo, svelando le strade piu' sicure per evitare le guardie dentro amon*

Giungemmo dinnanzi all'abitazione del sommo templare, mostrai al nano i gradi, Gradi che l'uomo mostrava con orgoglio mentre si esercitava a cavalcare, scelta poco saggia in tempi di guerra.

Eccolo li *disse al nano sussurrando e facendo poi gesti su dove posizionarsi per l'attacco*

*il piano prosegui', Norman si piazzo' dietro le mura con la sua tigre, pronto ad aggredirlo per finirlo in pochi secondi, studiando prima i movimenti delle pattuglie di amon per poi attendere il momento adatto*

* il rumore del silenzio avvolgeva amon, gli zoccoli del cavallo disturbavano il suolo, quando ad un tratto...*
BOOOOOOOOOOOOOOM!



*Un'esplosione semino' il panico, macerie ovunque tra la casa di giulia e quella del sommo templare Titus de Lyoness, Le fiamme avvolgevano il luogo con l'intento di intimorire chiunque fosse attorno*

*Mentre titus dava me le spalle , con l'intento di non mostrarmi ai suoi occhi, lanciai un'esplosiva sfruttando la sorpresa, lasciandolo gravemente ferito tra le macerie per poi allontanarmi cautamente*

*Approfittammo compiaciuti del Panico avviandocci cauti verso una zona sicura*

Ve ne sono debitore mastro...

*firmato*

Norman Uthrjl