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La vita di Bargh era un alternarsi di alti e bassi. Un binomio tra giusto e sbagliato con tutte le sfumature nel mezzo.

Il suo passato da mercenario lo rendeva sicuramente una persona più schietta e diretta, qualcuno che non ha troppi scrupoli se bisogna avere un pugno forte e ottenere un risultato. Dall'altro lato però da quando aveva ottenuto il manto hammin e iniziato la sua carriera nei martelli dorati qualcosa era sicuramente iniziato a cambiare. L'agio di avere una casa aveva sicuramente contribuito a placare almeno in parte lo spirito selvaggio che aveva prima di entrare tra i ranghi della capitale.

Il 286 è l'anno che ha segnato la promozione ad Armigero di Bargh, e non aveva perso un attimo in collaborazione con gli altri martelli e il comandante Arash per muoversi subito e continuare a colpire la criminalità. Infatti dopo numerose ronde e azioni atte a porre fine ai criminali nelle westlands, gli ultimi mesi del 285 e i primi del 286 furono mesi piuttosto tranquilli. Gli hammin e i Martelli erano diventati da preda a predatori, i taglieggi erano diminuiti se non scomparsi completamente. I furti altrettanto, e quelle rare volte che capitavano venivano prontamente puniti.

La milizia dimostrava presenza ed efficienza e questo aveva iniziato a gravare su singoli e gruppi di criminali che ora si trovavano evidentemente senza ossigeno per agire.



Nei primi due mesi del 286 vi erano stati alcuni tentativi di minare la sicurezza della città. Diverse persone avevano rischiato di essere strangolate al collo proprio dinanzi le loro dimore, ma anche in questo caso i Martelli sono riusciti a venirne a capo ponendo fine alle aggressioni.

Il gruppo che era solito rifugiarsi a bosco vecchio era ormai solo un ricordo, un ampio gruppo di criminali fu già sterminato nel 285 e bandito da Hammerheim e da allora non se ne ebbe piu notizia. Le strade delle westlands erano sicure e anche le zone limitrofe alla capitale non subivano minacce da diverso tempo.

Quella che era una lotta costante contro i manigoldi delle westlands era stata sostituita da un lungo periodo di pace e prosperità frutto del duro lavoro della milizia hammin che finalmente iniziava a ripagare.

Tutto sembrava in ordine, e gli occhi vigili dei martelli continuavano a vegliare nelle terre della capitale.

Il pugno duro e lo sforzo avevano finalmente dato i loro frutti, e le westlands godevano ora del loro momento di tranquillità piu lungo e prospero degli ultimi anni.

"E ora andiamo a gustarci una meritata cena." Disse Bargh dandosi qualche colpetto sullo stomaco, prima di avviarsi verso la locanda.

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L'onda della giustizia avanzava inarrestabile, la dimostrazione di forza e sicurezza di Hammerheim non accennava a placarsi.

Un nuovo criminale era stato scovato, trattenuto e giustiziato in data 20 Forense 286 tramite una pubblica ghighiottina.

Un messaggio di giustizia e potere echeggiava ora nelle strade delle westlands. L'infrazione della legge, i furti, la corruzione e le aggressioni non erano tollerate.



L'uomo che rispondeva al nome di "Licos" chiese pietà diverse volte, ma la punizione era già stata scelta e andava solo eseguita.



In un attimo di silenzio e stupore, il meccanismo della ghighiottina fu attivato, e il clamore degli spettatori tornò a farsi sentire quando la lama staccò di netto la testa del malcapitato.



Il regno di Hammerheim in questo modo proseguiva la sua serie di criminali consegnati alla legge.

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"TRAPPOLE! FUORI!" gridò Isiris ancora ferita, sputando sangue.

Il gruppo di martellì intervenne celermente galoppando verso l'uscita sul luogo indicato, e trovò in effetti diversi meccanismi con lama posizionati e camuffati abilmente tra il terriccio.

Il corpo del martello era ora smembrato e la sua testa era stata portata via. Sul luogo del crimine non vi era nessuno. La recluta indicò ai martelli che un tale vestito di rosso che avevamo già incontrato alcuni giorni prima era il colpevole e pertanto la caccia all'uomo iniziò.

L'uomo fu rapidamente ritrovato nel forte di Eracles e lasciato all'esercito Amoniano dove venne punito per ulteriori crimini commessi in quelle terre.



Quest'onta di morte era solo uno dei recenti atti che aveva risvegliato il continente delle westlands dal suo periodo di pace. Solo pochi giorni prima avevamo ricevuto altri agguati da numerosissimi gruppi di briganti. Fortunatamente anche in quel caso la minaccia fu sventata, ma poteva forse significare che un nuovo periodo di subbuglio stava per cominciare?



Quel che è certo è che bisognava dare una risposta decisa a queste nuove pericolose aggressioni e Hammerheim e i martelli dorati non avrebbero atteso molto prima di darne una.

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Nonostante alcuni screzi e lotte ad alcuni criminali, le terre delle westlands vivevano ancora un periodo di relativa pace.

Ma come un fulmine a ciel sereno la sera del 10 Macinale 286 il generale ci avvisò che l'incontro diplomatico con Amon non era andato molto a buon fine. Il console Leintart aveva lanciato diverse minacce verso Hammerheim e pertanto bisognava rispondere con fermezza.

L'esercito Hammin quella sera si spostò dunque in grandi numeri verso Bosco Vecchio per controllare che le trattative di una guerra ormai alle porte tra Loknar e Amon non scaturisse in un bagno di sangue quella sera stessa.

I manti smeraldo non ammettevano che una guerra venisse combattuta nel loro territori infrangendo multiple leggi e pertanto preservavano la sicurezza dei confini.

La serata fu colma di tensione, ma meno del previsto. L'esercito di Loknar e i selvaggi e quello hammin erano molto numerosi.

Gli amoniani avevano deciso invece per una piccola delegazione dei vertici di Amon congiunti a quelli della ciurma del teschio.

E fu così, che in quella scura nottata Amon dichiarò guerra a Loknar, per la conquista di Bosco Vecchio e fortunatamente la guerra non ebbe un inizio sanguinoso.

Ma il timore che attanagliava Bargh è che il sangue risparmiato quella notte era l'opposto di un buon presagio. La quiete prima della tempesta..