- Sun Nov 22, 2020 10:59 pm
#29976
Quella sera si trattenne fino a tardi nel laboratorio
dopo settimane passate in giro per il mondo in cerca di quei fiori
era finalmente giunto il giorno della consegna.
La trattativa le avrebbe fruttato ben 600.000 danari,
una somma che avrebbe portato molti benefici al villaggio.
La guerra era alle porte, le genti della Capitale si sforzavano di vivere le giornate normalmente
ma la tensione era palpabile e molti soldati avevano i nervi a fior di pelle;
il continuo pascolare di ladruncoli nelle praterie intorno alla città
forniva loro un modo per distrarsi e scaricare la tensione in eccesso
ma alimentava il malcontento del popolo oltre le mura.
La cosa che Jolet non riusciva a capire, era il motivo di tanto trepidare,
infondo erano quattro ladri di polli, il furto più grave subito nelle campagne
non superava le dieci mila monete di valore, ma la gente si era troppo abituata
ad ingigantire le cose, forse mossi dal bisogno di sentirsi parte di un sistema,
forse per poter aggiungere anche la propria voce in un regno...
dove se non sei un nobile la tua voce non conta poi tanto...
Poi un messo giunse alla porta per consegnarle una lettera,
l'acquirente la informava del suo imminente arrivo,
si apprestò a rifinire l'intarsio sul cofanetto e tornò verso la locanda
e mentre Bale la aiutava a sistemare i cinquanta loti neri in modo che non si rovinassero
ecco che giunse la carovana con la ricca dama straniera.
"..Benvenuta a Nosper mia signora, la merce da voi richiesta è pronta."
"..Eccovi quanto pattuito mia cara ragazza, è stato un piacere fare affari con te!
Caricate la merce, ripartiamo subito"
"..Tornate a trovarci, per qualsiasi cosa Nosper è al vostro Servizio. Buon viaggio"
"Un assegno bello grosso questa volta; ho paura dovrai andare in città per fartelo scambiare"
"Bale, non fare il tirchio e tira fuori le monete.. ho gia in mente su cosa investirle per farle raddoppiare! Ma prima, dammi queste monete, oggi si mangia alla locanda della città! E si mangia abbondante! Se fai il bravo ti porto un dolcino! A dopo..."
Si incamminò dunque verso la capitale mentre un cielo stellato la sovrastava tra il gracidare di grilli di campagna.
dopo settimane passate in giro per il mondo in cerca di quei fiori
era finalmente giunto il giorno della consegna.
La trattativa le avrebbe fruttato ben 600.000 danari,
una somma che avrebbe portato molti benefici al villaggio.
La guerra era alle porte, le genti della Capitale si sforzavano di vivere le giornate normalmente
ma la tensione era palpabile e molti soldati avevano i nervi a fior di pelle;
il continuo pascolare di ladruncoli nelle praterie intorno alla città
forniva loro un modo per distrarsi e scaricare la tensione in eccesso
ma alimentava il malcontento del popolo oltre le mura.
La cosa che Jolet non riusciva a capire, era il motivo di tanto trepidare,
infondo erano quattro ladri di polli, il furto più grave subito nelle campagne
non superava le dieci mila monete di valore, ma la gente si era troppo abituata
ad ingigantire le cose, forse mossi dal bisogno di sentirsi parte di un sistema,
forse per poter aggiungere anche la propria voce in un regno...
dove se non sei un nobile la tua voce non conta poi tanto...
Poi un messo giunse alla porta per consegnarle una lettera,
l'acquirente la informava del suo imminente arrivo,
si apprestò a rifinire l'intarsio sul cofanetto e tornò verso la locanda
e mentre Bale la aiutava a sistemare i cinquanta loti neri in modo che non si rovinassero
ecco che giunse la carovana con la ricca dama straniera.
"..Benvenuta a Nosper mia signora, la merce da voi richiesta è pronta."
"..Eccovi quanto pattuito mia cara ragazza, è stato un piacere fare affari con te!
Caricate la merce, ripartiamo subito"
"..Tornate a trovarci, per qualsiasi cosa Nosper è al vostro Servizio. Buon viaggio"
"Un assegno bello grosso questa volta; ho paura dovrai andare in città per fartelo scambiare"
"Bale, non fare il tirchio e tira fuori le monete.. ho gia in mente su cosa investirle per farle raddoppiare! Ma prima, dammi queste monete, oggi si mangia alla locanda della città! E si mangia abbondante! Se fai il bravo ti porto un dolcino! A dopo..."
Si incamminò dunque verso la capitale mentre un cielo stellato la sovrastava tra il gracidare di grilli di campagna.
Tesoriere delle Westlands e Rettore dell'Accademia delle Arti di Hammerheim: Jolet Tudas#0620